Andray Blatche (foto AP-Photo Kathy Willens)

-In una intervista alla radio il giocatore dei Nets Andray Blatche ha ripercorso i suoi 7 anni ai Washington Wizards dagli infortuni all’amnesty clause esercitata:

“ Ai Wizards non ricordo nessuno che abbia mai detto ‘Dategli una pausa, proviamo a recuperarlo’ o cose simili. Quando le cose andavano male, utilizzavano sempre me come scusa. Non li incolpo dei miei infortuni, avrei dovuto allenarmi di più, soprattutto in piscina per le mie gambe. Ci sono state situazioni con i tifosi e con i media in cui la squadra non mi ha aiutato. Avrebbero dovuto spiegare cosa stava succedendo. Avrebbero dovuto difendermi, è così che si fa in una famiglia, tra fratelli. Quando tutto andava bene, erano sempre dalla mia parte, ma è la cosa più facile del mondo. Quando le cose invece andavano per il verso sbagliato, quello è il momento in cui vedi chi è realmente dalla tua parte. Ho chiesto aiuto alla società, ma nessuno mi ha mai spiegato i motivi del loro comportamento. Mi hanno definito un pessimo compagno di squadra, un cancro per lo spogliatoio. Solo bugie raccontate alla stampa che mi hanno fatto innervosire. Anche perché nessuno dei mie compagni di squadra ha mai pronunciato quelle parole, posso garantirvi che la loro opinione nei miei confronti è totalmente opposta. E posso solo aggiungere che non far parte più dei Wizards è una delle migliori cose che potessero capitarmi. Ora sto cercando di guardare avanti qui a Brooklyn, ma ogni volta che mi guardo attorno c’è sempre un giornalista che parla del periodo a Washington.”

 

Royce White (foto AP-Photo Pat Sullivan)

-Daryl Morey, generel manager dei Rockets ha voluto chiarire la posizione della franchigia nei confronti di Royce White, 16° scelta all’ultimo draft e autore di una serie di tweet contro il comportamento del suo team, reo di non sostenerlo nei suo sforzi per affrontare i problemi di disturbo d’ansia.

“Il basket è uno sport in cui il talento è qualcosa di fondamentale. Noi siamo convinti che Royce sia un talento, uno dei primi 5 per talento all’ultimo, profondo draft. Chiaramente per averlo scelto alla 16 ci deve essere qualcosa che non va o che la sua scelta sia una scommessa, un azzardo. Oppure che avesse una storia di infortuni alle spalle o che non avesse mai avuto contro un certo livello di competitività. Ma Royce ha giocato ogni partita di Iowa State e ha giocato bene. Quindi seppur con i suoi problemi, ha dimostrato di essere utile e funzionale. Sapevamo sin dall’inizio che ci sarebbero potuti essere problemi e attualmente la situazione non è semplice e ci vorrà un po’ più di tempo per cercare di superare questo momento. Stiamo cercando di risolvere le cose assieme Royce e sono fiducioso”.

 

Infortuni:

-La guardia dei Cavs Daniel Gibson è rimasta ai box durante la partita della notte contro i Suns per un problema al gomito destro. È la terza partita che Gibson salta in questo mese per via di dolori al gomito ed è la quinta partita consecutiva che i Cavs giocano senza la loro point guard titolare Kyrie Irving, fermo per la rottura dell’indice sinistro.

-Il giocatore dei Raptors Landry Fields ha rimosso i punti di sutura al gomito operato, incerti ancora i tempi di recupero, dovrà sottoporsi ad un controllo nei prossimi 15 giorni. Discorso analogo anche per Alan Anderson infortunatosi alla fascia plantare del piede sinistro e rimarrà a riposo per altre due settimane.

 

Curiosità:

-I Milwaukee Bucks nella partita disputata lunedì allo United Center di Chicago hanno vinto in rimonta con un ultimo quarto da 30-12. E’ solo la terza vittoria nella storia dei Bucks nella quale erano sotto di 17 o più punti a fine 3°quarto. Le altre due volte ad Atlanta nel 1977 e a Miami nel 2000.

Tyson Chandler

-Nella sconfitta nel derby contro i Nets, Tyson Chandler ha realizzato un incredibile 12/13 dal campo (92%), mentre i compagni si sono fermati a 21/72 (29%). Non succedeva dal 1957 (Walter Dukes, Minneapolis Lakers) che un giocatore realizzasse più del 90% dal campo mentre il resto dei compagni meno del 30%. Inoltre è stato il primo derby Knicks-Nets da 14 anni a questa parte in cui entrambe le franchigie si sono presentate con record positivo.

-Nella notte sconfitta casalinga dei Lakers per 79-77 contro i Pacers. 40 punti per Kobe Bryant ed ottava partita di regular season in carriera in cui Kobe realizza almeno la metà dei punti totali di squadra. Tra i giocatori ancora in attività solo Vince Carter, LeBron James, Antawn Jamison e Jerry Stackouse hanno raggiunto questo traguardo solo 2 volte.

Anderson Varejao (Foto: sports.yahoo.com)

Anderson Varejao leader NBA a rimbalzo nella sconfitta contro i Suns ha catturato 18 rimbalzi di cui 6 offensivi. Sono 6 partite consecutive che il brasiliano recupera almeno 15 rimbalzi di cui almeno 5 in attacco. Eguagliato Ben Wallace ai Pistons nel 2003, unico altro giocatore ad esservi riuscito negli ultimi 16 anni. “E’ al momento il miglior centro della lega e di gran lunga il migliore della Eastern Conference” queste le parole del coach Byron Scott.

 


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