Goran Dragic vuole essere ceduto. Sembrava un matrimonio felice quello di Goran Dragic con i Phoenix Suns ma negli ultimi mesi qualcosa si è incrinato tra il giocatore sloveno e la dirigenza dei Soli. Da qualche settimana i Suns avevano messo ufficialmente sul mercato Dragic per sondare il terreno cercando di ottenere in cambio una prima scelta. I Suns erano preoccupati di non poter rinnovare il loro playmaker titolare al termine della stagione, ma nulla faceva pensare a qualcosa di imminente.

Lo status quo è cambiato nelle ultime ore con Dragic che ha espressamente chiesto di essere ceduto perchè non intenzionato a rifirmare in estate con i Suns, desideroso di tenersi aperte ogni possibilità nella free agency. Sul giocatore hanno messo gli occhi i Los Angeles Lakers, i New York Knicks, i Miami Heat alla disperata ricerca di un giocatore con punti nelle mani per raggiungere il traguardo dei playoff (nelle ultime ore si è parlato di un possibile scambio Dragic-Deng), gli Houston Rockets e i Sacramento Kings (coach George Karl lo ha identificato come il play ideale per il suo attacco).

George Karl. L’ex coach dei Seattle Sonics e Denver Nuggets è diventato ufficialmente il nuovo allenatore dei Sacramento Kings come annunciato sul sito internet della franchigia californiana. George Karl diventa quindi il 27° coach nella storia della franchigia e non vede l’ora di mettersi al lavoro: “Sono veramente eccitato dalla possibilità di tornare ad allenare nella NBA e sono grato che sia successo a Sacramento. Non vedo l’ora di abbracciare la sfida di aiutare questa franchigia a diventare grande. Abbiamo un proprietario che vuole vincere, un roster maturo e pronto e una città in crescita che stravede per la squadra.”

Karl vanta al suo attivo 25 stagioni da capo allenatore e 1.131 vittorie in carriera, uno dei soli 8 coach di tutti i tempi a vantare oltre 1.000 successi all’attivo. L’ex coach dell’anno 2013 ha firmato un triennale dal valore di 15 milioni di dollari complessivo e nei prossimi giorni dovrebbe aggiungere nel proprio staff il figlio Coby, visto anche in Italia a Milano e Montegranaro da giocatore.

Amar’e Stoudemire tagliato dai Knicks. Mentre a New York City si stava disputando l’All Star Game, Amar’e Stoudemire e Phil Jackson trovavano l’accordo per il buyout del giocatore che oggi dovrebbe essere ufficialmente sul mercato visto che nessuno lo ha reclamato entro due giorni dal taglio ufficiale. L’ex Suns e oramai Knicks sembra destinato ai Dallas Mavericks che hanno un disperato bisogno di allungare la rotazioni dei lunghi con un elemento di sicuro talento che però da anni convive con problemi cronici alle ginocchia. La trattativa è in dirittura d’arrivo anche perchè i Mavericks stanotte hanno lasciato libero Ricky Ledo liberando l’ultimo posto disponibile a roster.

Rumors. Con la Trade Deadline di domani oramai imminente si sono intensificati i rumors di mercato. I Detroit Pistons stanno sondando il terreno per Joe Johnson che i Brooklyn Nets sono disposti a muovere per risparmiare qualche milione di luxory tax. I Denver Nuggets stanno ricevendo telefonate su telefonate da parte dei Los Angeles Clippers (che in alternativa guardano anche a Gerald Green dato in uscita dai Phoenix Suns) e dei Portland Trail Blazers riguardo la disponibilità di Wilson Chandler mentre gli Oklahoma City Thunder hanno intensificato la trattativa per portare Arron Afflalo alla corte di Westbrook e Durant. Proprio i Thunder potrebbero muovere il loro asset di maggio valore, Reggie Jackson che a fine anno diventerà restricted free agent, per alleggerire il monte salari e andare sotto la soglia della luxory tax.

Dopo il fulmine a ciel sereno che ha colpito gli Utah Jazz in cui Enes Kanter ha chiesto di essere ceduto per avere maggiore spazio altrove, i Milwaukee Bucks si sono subito fatti avanti perchè Jason Kidd è un estimatore della prima ora del centro turco. Sempre a Milwaukee sono in stato avanzato le negoziazioni per raggiungere un accordo di buyout con Larry Sanders, che dopo i noti problemi personali che lo stanno tenendo fuori dal campo da oramai 2 mesi sembra giunto al capolinea della sua avventura in Wisconsin.

Infine Miles Plumlee è dato in uscita dai Phoenix Suns, dove ha perso il posto in quintetto e nelle rotazioni di Jeff Hornacek mentre ha riscosso interesse da parte dei Lakers, dei Knicks e dei Toronto Raptors.