Jason Kidd dal prossimo anno sorprendentemente non sarà più l'allenatore dei Nets (Chris Trotman/Getty Images)

Jason Kidd dal prossimo anno sorprendentemente non sarà più l’allenatore dei Nets (Chris Trotman/Getty Images)

Jason Kidd lascerà Brooklyn – La notizia ha del clamoroso ed è ormai stata confermata da diversi organi di stampa statunitensi: Mikhail Prokhorov avrebbe deciso di fare a meno di Jason Kidd per il futuro della sua franchigia. Il motivo di ciò sarebbe da ricercarsi nel tentativo di Kidd di scavalcare il g.m. Billy King per avere un ruolo ed uno stipendio più importante all’interno della franchigia. Da quanto scrive il portale NetsDaily Kidd già durante la stagione s’era trovato in netto contrasto con King, ad esempio spingendo il g.m. a cedere Lopez e Teletovic per provare a prendere Ilyasova e Sanders da Milwaukee. Inoltre alla deadline di mercato di febbraio, quando King acquistò Thornton da Sacramento, Kidd avrebbe preferito intavolare una trade per arrivare a Jarrett Jack. Questa frattura tra i due avrebbe portato l’ex campione NBA con Dallas a tentare di scavalcare King chiedendo un ruolo ed uno stipendio più importante a Prokhorov. Richiesta respinta al mittente dal magnate russo che ora cercherà un nuovo coach per la sua franchigia (si parla di Hollins e Messina, ma anche di Mark Jackson, nome caldeggiato da King). Kidd invece a questo punto sembra diretto verso un ruolo dirigenziale a Milwaukee.

Miami prova a cedere Cole? LeBron punta al massimo salariale – Dopo l’uscita dal contratto anche di Bosh e Wade, i vice-campioni dei Miami Heat sono in fermento e puntano ad avere il massimo salariale possibile in vista di questa estate fondamentale per il proprio futuro. In quest’ottica sembrerebbe un obiettivo importante la cessione di Norris Cole, ovvero l’unico giocatore della franchigia con un contratto garantito oltre al rookie Shabazz Napier. Inoltre nelle ultime ore è uscita l’indiscrezione secondo cui LeBron James punterebbe ad un quinquennale a 130 milioni di dollari per rifirmare con Miami, mentre Wade e Bosh rifirmerebbero con la franchigia a cifre inferiori rispetto all’annata appena trascorsa.

Chandler Parsons è dventato restricted free agent (Photo: Brett Davis-USA TODAY Sports)

Chandler Parsons è dventato restricted free agent (Photo: Brett Davis-USA TODAY Sports)

Houston non esercita la team option per Chandler Parsons – Per non rischiare di trovarselo free agent senza restrizione la prossima estate, gli Houston Rockets hanno deciso di non esercitare la team option su Chandler Parsons rendendolo in questo modo restricted free agent. L’obiettivo dei texani a questo punto sarebbe quello di pareggiare qualsiasi offerta arriverà al giocatore, ma le franchigie interessate al prodotto di Florida non sono certamente poche: su tutte in particolare si registra l’interesse di Lakers, Chicago, Dallas e Minnesota. Considerando anche il fatto che Houston avrebbe bisogno di spazio salariale per provare a firmare uno dei due tra Anthony e James, a questo punto non si può dire certa la permanenza di Parsons in Texas.