KING JAMES & PRINCE WILLIAM – Il Principe William e sua  moglie Kate, in viaggio nella Grande Mela, si sono recati a vedere il secondo tempo della sfida del Barclays Center di New York tra i padroni di casa e i Cavaliers di LeBron James. Kevin Love si stava apprestando a tirare dalla lunetta quando i tifosi presenti hanno cominciato ad urlare per l’arrivo della coppia reale inglese. William e Kate si sono accomodati in prima fila, e tra terzo e quarto periodo hanno scambiato qualche chiacchiera con Jay-Z, ex co-proprietario della franchigia, e con Beyonce.

Ecco il tweet di LeBron James nel quale si dichiara onorato per aver incontrato i reali britannici, e cliccando sul link compaiono le foto dell’asso dei Cavs assieme a William e Kate.

T-SHIRTS SPECIALI – Ma la sfida tra Nets e Cavs, vinta da questi ultimi 110-88, si è distinta anche per un altro episodio fuori dagli schemi. Durante il riscaldamento, infatti, Kyrie Irving, LeBron James, Kevin Garnett, Deron Williams ed altri giocatori hanno indossato una maglietta con la scritta “I can’t breathe” per supportare la famiglia di Eric Garner, rimasto ucciso la scorsa estate dopo un tafferuglio con un poliziotto, dichiarato non colpevole dal grand jury. La frase ci riporta alle immagini dell’arresto di Garner, che ansimava “I can’t breathe” (“Non riesco a respirare”, ndr) poco prima di morire. Già Derrick Rose aveva indossato questa maglietta nella gara di sabato scorso, e la guardia dei Nets Jarrett Jack ha provveduto a recuperarne alcune per la partita del Barclays Center tra Nets e Cavs. Il Commissioner Adam Silver ha chiarito la propria posizione circa questa iniziativa dei giocatori: “Rispetto Derrick Rose e gli altri giocatori che hanno espresso il proprio punto di vista su faccende così delicate, ma preferirei che i giocatori andassero in campo vestiti da giocatori”. Sicuramente questa mossa non sarà piaciuta in casa Adidas, che ha l’esclusiva per l’equipaggiamento dei giocatori, anche nelle fasi di riscaldamento.

IL NERVOSISMO DI DURANT –L’MVP  in carica Kevin Durant si è scagliato contro la stampa, rea di criticare in maniera troppo aspra questi Thunder in difficoltà e il rientrante numero 35. “Sinceramente non me ne frega niente quello che ha da dire la gente. Non mi interessa se mi trattano bene o male, non vado cercando la simpatia di nessuno. A me interessa solo il rispetto dei miei compagni, come giocatore e come uomo. Con il tempo ho imparato a lasciare fuori dalla mia vita tutto il resto, non me ne preoccupo minimamente. Non me ne frega un c***o di quello che pensano e quello che scrivono”.

IL PIANTO DI JOHN WALLJohn Wall è stato grande protagonista della vittoria al secondo supplementare dei suoi Wizards contro i Celtics con 26 punti e 17 assist. Dopo la partita, ai microfoni di CSN, ha spiegato al mondo il dolore che prova per la scomparsa della piccola Miyah, una bambina di 6 anni, scomparsa così presto a causa della leucemia. Wall aveva stretto un forte legame con questa bambina dopo aver raccolto l’appello online promosso dai familiari: Miyah è stata spesso ospitata a bordo campo ed al centro di altre iniziative di solidarietà. John Wall la ricorda così:


PLAYERS OF THE WEEKKyle Lowry e LaMarcus Aldridge sono stati scelti dalla NBA come migliori giocatori della settimana di partite appena conclusa. Lowry nelle tre partite disputate ha provato a non far sentire l’assenza di DeRozan, aumentando il proprio fatturato offensivo e viaggiando a 29.3 punti di media e smistando 8.7 assist. Aldridge, al centro di voci di mercato che lo vedrebbero vicino ai Knicks, ha condotto Portland a tre belle vittorie contro Nuggets, Pacers e proprio Knicks, andando sempre in doppia doppia.

FRANCOBOLLO COMMEMORATIVO – I Philadelphia 76ers hanno dedicato un francobollo a Wilt Chamberlain, Hall of Famer, unico nella storia ad aver mandato a referto 100 punti in una singola partita, nel lontano 1962 contro i Knicks. Nativo di Philadelphia, Chamberlain è stato 13 volte All Star ed ha terminato la carriera con 31.419 punti e 23.924 rimbalzi.

BREVINenè Hilario, lungo dei Washington Wizards ha riscontrato un problema al ginocchio che gli ha impedito di scendere in campo contro i Celtics. da valutare ancora l’entità dell’infortunio, ma si dovrebbe trattare di uno stop relativamente breve, 10 giorni al massimo.

Starà fermo ai box per una settimana anche il centrone dei Nets Brook Lopez, a causa di una contrattura alla schiena.

I New Orleans Pelicans hanno richiamato dalla DLeague il playmaker Russ Smith, 47a scelta dell’ultimo Draft.