Premi. Kyrie Irving dei Cleveland Cavaliers e Tony Parker dei San Antonio Spurs sono stati nominati “Giocatori della Settimana” per la Eastern e Western Conference. Irving ha guidato i suoi Cavs ad un 3-0 con 35 pts di media tirando col 61%. Parker invece ha viaggiato a 24.5 pts di media aggiungendo anche 9.5 ast, con un record settimanale di 4-0.
Heat. Il 28 gennaio i Miami Heat, detentori del titolo, sono stati accolti dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Casa Bianca. “Tutti hanno fatto la loro parte, questo ha portato gli Heat al vertice” ha dichiarato Obama. Mentre LeBron, sempre a suo agio davanti alle telecamere, ha detto: “Siamo alla Casa Bianca, quindi posso dire ‘mamma, ce l’ho fatta!'”.
T’Wolves. Dopo un’assenza di tre settimane dovuta ai problemi fisici della moglie Rick Adelman tornerà mercoledì sulla panchina dei Minnesota Timberwolves. Senza di lui la squadra ha perso 9 delle 11 gare giocate. Mercoledì contro i Clippers dovrebbe rientrare dall’infortunio anche il centro Nikola Pekovic che si sta allenando insieme ad Alexey Shved.
Mercato. L’ex giocatore dei Boston Celtics Keyon Dooling ha dichiarato che gli piacerebbe tornare a calcare i parquet d’America. Dooling che si era ritirato alla fine della scorsa stagione ha però dichiarato di non essere in perfetta forma ma di essere pronto al ritorno in campo.
Gli Indiana Pacers hanno ri-firmato l’ala Sam Young dopo che l’avevano rilasciata tre settimane fa. In 28 gare con i Pacers Young stava viaggiando a 3.6 pts e 2.9 reb a partita. Il team dell’Indiana ha rilasciato Dominic McGuire dopo che era scaduto il decadale.
I Dallas Mavericks hanno mandato Jared Cunningham in D-League, giocherà nei Texas Legends. Inoltre, dopo averlo firmato con due decadali, Dallas ha annunciato che Mike James è stato integrato in squadra per tutta la stagione.
I Philadelphia 76ers hanno ri-firmato con un altro contratto di 10 giorni la point guard Shelvin Mack.
Dopo l’infortunio ai legamenti del ginocchio di Rajon Rondo, costretto a star fuori per tutta la stagione, i Boston Celtics si sono buttati alla ricerca di un play per sopperire l’assenza dell’ex Kentucky Wildcats. Sono già stati fatti diversi nomi, dai più “economici” Delonte West e Scott Machado attualmente in D-League, rispettivamente ai Texas Legends ed ai Rio Grande Valley Vipers, alle ipotesi trade. A proposito di scambi infatti è sorta l’ipotesi di uno con i Toronto Raptors per portare Kyle Lowry in biancoverde. L’unico scoglio (non da nulla) è il fatto che attualmente i Boston Celtics hanno pochi giocatori appetibili nel roster. Lowry comunque sarebbe un innesto interessante dato che, anche a livello salariale, converrebbe ai Celtics visto il contratto relativamente basso del giocatore attualmente ai Raptors.
Sempre a proposito di Toronto, la franchigia del Canada sta facendo di tutto per arrivare a Rudy Gay dato in partenza dai Memphis Grizzlies. I Raptors sembrerebbero essere pronti a mettere sul piatto sia Jose Calderon che Ed Davis.
