Washington Wizards v New York Knicks

I Knicks saranno costretti a fare a meno di JR Smith per cinque gare

JR Smith. Il giocatore dei New York Knicks e sesto uomo dell’ultimo campionato, JR Smith, è stato sospeso dalla NBA per le prime cinque gare del prossimo campionato, per aver fallito i test antidoping. La notizia è stata resa ufficiale solamente qualche giorno fa ma Adrian Wojnarowski di Yahoo! Sports l’aveva annunciato già da prima. La sospensione non è però per le prime cinque gare dei Knicks, ma per le prime cinque nelle quali il giocatore sarà arruolabile da coach Woodson (JR ha avuto problemi al ginocchio e non si sa ancora se sarà pronto per l’opening night).

La sospensione c’è stata perché Smith è stato trovato positivo alla marijuana per tre test consecutivi. Infatti se un giocatore risulta positivo alla cannabis per due volte, non gli accade nulla, e non viene neanche reso pubblico. Alla terza però, scatta la squalifica di cinque partite.

Mercato. In una recente intervista all’Artie Lange show, l’owner dei Dallas Mavericks Mark Cuban ha spiegato perché non ha intenzione di scambiare Dirk Nowitzki. “Dirk è colui che meglio rappresenta ciò che siamo. Quando il tuo miglior giocatore, non importa quanti anni abbia, è il primo ad arrivare in palestra e l’ultimo a lasciarla, quando è colui che lavora più duramente di tutti e incoraggia gli altri non pensi neanche per un secondo di darlo via”.

Ora è ufficiale. I Minnesota Timberwolves hanno assunto Milt Newton (ex Washington Wizards) come nuovo GM. “Ho seguito spesso Milt durante la sua carriera, fatta di regole, etica del lavoro e professionalità” – ha detto Flip Saunders – “Ha molta esperienza in NBA e siamo sicuri che porterà benefici alla nostra organizzazione”. I due hanno già lavorato assieme quando Saunders era il coach dei Wizards.

Dopo che Michael Beasley è stato tagliato dai Phoenix Suns, sembrava che nessuno fosse interessato a offrirgli un contratto. Invece secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, i Miami Heat stanno considerando l’ipotesi di firmare (ancora una volta) la loro prima scelta (seconda assoluta) del 2008.

Oklahoma City Thunder v Denver Nuggets

Pare che Durant voglia rimanere ad OKC a lungo

Thunder. Dopo che Kevin Durant firmò per l’agenzia di Jay Z (la Roc Nation), molti pensarono che fosse il primo passo per un’eventuale prossimo addio ad Oklahoma City. Invece Durant ha tranquillizzato i suoi tifosi. Durante il tour della Nike in Europa, la stella dei Thunder ha risposto ad alcune domande dei tifosi. “Mi piace dove sono ora. Mi diverto a giocare per OKC, e lo dico seriamente, voglio rimanere là. Adoro i fans, la squadra, adoro tutto di quella città. Non ho assolutamente intenzione di muovermi”. Durant sarà free agent nel 2016 e sarà in quel momento che dovrà prendere la decisione. Tutto probabilmente dipenderà dalle possibilità di titolo della sua attuale squadra.

Gli Oklahoma City Thunder hanno rilasciato DeAndre Liggins. Il giocatore aveva un contratto non garantito e dopo le accuse di violenza domestica a suo carico sembrava difficile che rimanesse nel roster. Liggins era stato arrestato la scorsa settimana ma la dirigenza dei Thunder ha aspettato prima di tagliarlo, perché volevano avere delle delucidazioni sull’accaduto. I media di Oklahoma City affermano che Liggins “ha colpito la sua fidanzata in testa e, una volta caduta per terra, ha continuato a colpirla con pugni alla testa, tutto di fronte al loro figlio di due anni. Inoltre dopo che la ragazza si è chiusa in camera da letto, il giocatore ha sfondato la porta a calci, spaccando un xBox in testa alla povera donna”.