Kobe Bryant abbraccia il suo amico Fisher nella giornata in cui è diventato il quinto marcatore della storia in NBA

Bryant quinto marcatore di ogni epoca – A 5’07” dal termine del primo tempo della sfida di stanotte contro i 76ers, nella città in cui è nato, Kobe Bryant ha superato il suo ex compagno di squadra Shaquille O’Neal (fermo dopo il ritiro a 28596 punti segnati) nella classifica marcatori NBA, piazzandosi al quinto posto assoluto dietro ad un altro ex Lakers (e Philadelphia) come Wilt Chamberlain. Il numero 24 in maglia gialloviola avrebbe forse preferito condire il record con una vittoria sul campo di Philadelphia, ma nonostante ciò è sembrato soddisfatto del record raggiunto: “Dire che è un grande onore sarebbe un eufemismoSono tanti canestri, sono stato fortunato ad avere una carriera di questo genere” ha detto Kobe che successivamente alla domanda se il suo prossimo obiettivo è raggiungere il primo posto detenuto attualmente da Kareem Abdul-Jabbar ha risposto: “Voglio il sesto titolo, non chiedo altro, datemi un sesto anello“. Shaquille O’Neal, appena superato in classifica, ha subito fatto i complimenti al giocatore con cui ha vinto 3 titoli NBA: “Voglio congratularmi personalmente con Kobe per essere il miglior giocatore nella storia dei Lakers. I suoi riconoscimenti sono più che meritati, quando aveva 18 anni mi disse che sarebbe diventato il più grande Laker di sempre e uno dei migliori giocatori della storia: non stava mentendo. Sono un po’ geloso perché io non sono mai riuscito a stare lontano dagli infortuni come invece è stato per lui, ma questo è un altro riconoscimento per il suo duro lavoro. Sono orgoglioso e contento di lui e soprattutto lo voglio ringraziare per essere stato parte della coppia migliore mai creata da una squadra NBA e che mai potrà essere duplicata“. Bryant, forse un po’ stupito visti i precedenti verbali tra i due, ha poi risposto: “Ho apprezzato molto le sue parole, sono convinto che un giorno ci incontreremo a un certo punto e avremo modo di rivisitare la nostra storia. E’ stato divertente, abbiamo vissuto dei bei momenti, così non posso che ringraziarlo“.

Allen Iverson ci prova in Portorico – Ancora fermo in questa stagione, l’ex stella dei Philadephia 76ers (squadra con cui raggiunse una Finals nel 2001) sta valutando alcune proposte per andare a giocare nella Lega portoricana. Lì il campionato comincia a marzo e presenta al via 8 squadre per un totale di 30 partite, il compenso (aspetto importante per un giocatore che si vocifera dovrebbe avere più di un problema economico) dovrebbe aggirarsi sui 20000 dollari al mese. Gary Moore, agente del giocatore, sta cercando di capire che ambiente possa essere quello portoricano per valutare le offerte, mentre il Commissioner di Lega Carlos J. Beltram sta spingendo affinchè il giocatore dia una risposta affermativa.

Seattle vuole tornare in NBA – Negli ultimi giorni s’è parlato molto di un possibile ritorno del basket di più alto livello nella città che ospitò la franchigia dei SuperSonics per più di 40 anni (vincendo anche un titolo nel 1979). Merito di tutto ciò è di Christopher Hensen, imprenditore locale che vorrebbe acquistare una franchigia, possibilmente nella sua città natia. Il manager ha preso contatto con le istituzioni cittadine, dicendo di voler costruire un nuovo Palasport (il trasferimento del 2008 ad Oklahoma fu dovuto soprattutto ai problemi con l’impianto di gioco); questa è stata la mail da lui inviata al sindaco di Seattle Mike McGinn: “Spero che questo progetto possa prendere forma, sono molto fiducioso che con un piccolo sforzo e la creatività si possa trovare una soluzione che soddisfi le nostre esigenze, della città e dello Stato per riavere una franchigia NBA a Seattle“. Nel mirino per il trasferimento ci sarebbero i Sacramento Kings, per i quali si spererebbe in un mancato accordo per la nuova Arena ed in quel caso il cambio sarebbe forse già attuabile il prossimo autunno.

Kevin Love sospeso per due giornate – La Lega non ha lasciato impunto il brutto gesto di Kevin Love nell’ultima partita contro Houston in cui la stella di Minnesota ha pestato un Luis Scola caduto a terra vicino a lui. Love s’è provato a giustificare dicendo “Non l’ho fatto apposta, ci siam trovati lì e non l’ho visto“, ma la punizione è arrivata comunque e per le prossime due partite i Timberwolves dovranno fare a meno della loro ala grande.

Il momento dell'infortunio che rischia di far saltare l'intera stagione a Billups

Infortuni – Impressionante il bollettino infortuni di questa notte. Iniziando dal più grave, si parla probabilmente di stagione finita per Chauncey Billups per il quale si teme la rottura del tendine d’Achille sinistro; nella partita a Orlando il giocatore è caduto male sul piede sinistro cercando di recuperare un pallone a 5’48” dalla fine dei tempi regolamentari. Ecco le parole del suo coach Del Negro: “Sono davvero tristeMi dispiace per lui e per quello che rappresenta per noi, ma speriamo di avere buone notizie domani“. Abbastanza grave sembra anche l’infortunio occorso a Danilo Gallinari nel match contro Houston, in cui il talento di Sant’Angelo Lodigiano si è girato la caviglia sinistra sul piede del rookie Chandler Parsons nel terzo periodo della partita. i primi esami hanno evidenziato una piccola scheggiatura dell’osso ed oggi saranno eseguiti controlli più approfonditi: “Sono preoccupato perché temo che dovrò fermarmi per un po’ – ha detto GallinariSono sorpreso che i primi esami abbiano dato questo esito, domani (oggi, ndr.) ne faremo degli altri e avremo la diagnosi definitiva. Spero di poter tornare presto“. Infortuni meno gravi sembrano invece quelli subiti dalle stelle di Knicks e Bulls: Carmelo Anthony ha giocato solamente 5 minuti della sfida contro Utah per uno stiramento all’inguine, la cui entità sarà valutata oggi con maggiore precisione; Derrick Rose ha invece lasciato la partita contro i Nets per i soliti problemi alla schiena che da un po’ di tempo a questa parte lo condizionano: in questo caso non sono previsti esami, il giocatore è infatti convinto di riuscire a far passare il dolore con stretching e massaggi appropriati.