Sacramento – Sono giorni alquanto movimentati per la capitale californiana, con il proprietario dei Sacramento Kings, Vivek Ranadivè, che in poche ore ha sorpreso un po’ tutti, in stile vagamente hollywoodiano, riuscendo nell’impresa di licenziare l’allenatore Mike Malone, colpevole di aver riportato vita e gioco in quel di Sacramento, con una squadra che senza dubbio stava superando le più rosee aspettative. Ma la notizia ha sorpreso tutti, tanto che lo stesso DeMarcus Cousins, simbolo indiscusso della squadra, ha detto ai giornalisti di aver scoperto il licenziamento di coach Malone nello stesso modo di tutti gli altri: su Twitter. Se per il presente è tutto affidato a Tyrone Corbin e soprattutto alla “fantasia”  di Ranadivè, per il futuro della panchina dei Kings sono già molti i nomi circolati e poi smentiti: secondo quanto riportato da Tom Byrne il Coah of the Year 2012-2013 George Karl potrebbe essere interessato. Coach Karl è un allenatore esperto, che chiede un contratto lungo per centrare il suo unico obiettivo attuale, il titolo NBA, e a fine stagione potrebbero essere molte le squadre su di lui.

L’altro nome forte, apprezzato dalla presidenza, è quello di Chris Mullin, ma l’ex GM di Golden State ha fatto sapere di non voler assolutamente saltare in una panchina a metà stagione: se ci saranno le condizioni, se ne parlerà a fine anno.

Monroe e il ritorno di LanceGreg Monroe, nel suo ultimo anno di contratto con i Pistons, ha dichiarato di non voler iniziare “trade talks”. La situazione è ancora incerta e poco definita, con Detroit che probabilmente cercherà di scambiare il giocatore in modo da riuscire ad ottenere qualcosa in cambio prima di perderlo definitivamente. Monroe ha accettato la qualifying offer per diventare un unrestricted free agent la prossima estate, e lo ha fatto molto tempo prima della deadline, il che fa pensare che in realtà sia veramente poco interessato a ri-firmare con i Pistons. Giustamente Detroit si sta muovendo, e sembra che la richiesta principale per chi bussa alla porta di Monroe sia una scelta al primo giro del Draft. Il proprietario degli Indiana Pacers Herb Simon ha invece dichiarato che sarebbe felice di mettere in atto una trade per riportare ad Indiana Lance Stephenson, ma l’ultima parola spetta a Larry Bird. Gli Hornets, dopo una brutta partenza, sono disposti a scambiare Stephenson ed Indiana è una delle soluzioni più gradite, ma finche Bird non darà l’ok non se ne farà niente.

Repor medico, brutte notizie per i Bucks – È ufficiale: Jabari Parker sarà costretto a saltare l’intera stagione per un infortunio ai legamenti del crociato. I Bucks hanno confermato la notizia, il rookie si sottoporrà ad un intervento chirurgico e dovrebbe tornare sul parquet per l’inizio della prossima stagione. Parker aveva fatto registrare 12.3 punti e 5.5 rimbalzi in 29.5 minuti per partita con Milwaukee, che ora dovrà fare a meno di una delle future stelle dell’NBA. Altro infortunio anche per lo sfortunato JaVale McGee, che dopo aver giocato una sola partita in tre settimane con Denver, è di nuovo costretto a fermarsi in infermeria per un periodo non ancora ben determinato. Brutte notizie anche per i Miami Heat: serio problema al menisco per Josh McRoberts che molto probabilmente salterà il resto della stagione, anche se le valutazioni finali sono rimandate a dopo l’intervento chirurgico.