SCOTT SKILES: L’attuale capo allenatore dei Milwaukee Bucks avrebbe espresso chiaramente il proprio gradimento nei confronti della panchina dei Magic. Ricordiamo che Skiles ha giocato per 5 anni ad Orlando, che ha lasciato un grandissimo ricordo in città e che è rimasto in ottimi rapporti con il proprietario della squadra Richard DeVos. Sembrerebbe inoltre che finita la regular season, quindi molto prima che Van Gundy venisse licenziato, lo stesso Skiles avrebbe espresso alla dirigenza dei Bucks la volontà di uscire dal suo contratto con un anno di anticipo e se la cosa, per ora almeno, non è ancora andata in porto è per una mera questione di soldi. La proprietà dei Bucks e l’allenatore infatti hanno diverse opinioni sulla questione buyout. La situazione è in evoluzione e Orlando deve comunque prendere un allenatore vedremo se alla fine si tratterà di Skiles o meno.

JERRY SLOAN: Dopo oltre 20 anni ai Jazz la carriera di coach Sloan potrebbe vedere una nuova fase. L’allenatore infatti ha confermato alla stampa di non contemplare ancora la pensione e se le possibilità di tornare ai Jazz sono pochissime, per non dire nulle, sembra che altre franchigie siano interessate all’allenatore capace di portare i Jazz alle Finals per due volte di seguito. Fra tutti il più determinato è sicuramente Michael Jordan che avrebbe già offerto la panchina dei Bobcats a Sloan. Se la pista Sloan dovesse sfumare i Bobcats allora si butterebbero su Brian Shaw, assistente ai Lakers per tantissimi anni, attualmente uno dei più stretti collaboratori di coach Vogel ad Indiana, che però è anche tra i candidati a sedere sulla panchina di Orlando.

MIKE WOODSON: Come già anticipato qualche tempo fa da DailyBasket, Mike Woodson continuerà ad allenare i New York Knicks, stando ad “USA Today” addirittura le parti sarebbero molto vicine ad un contratto pluriennale che dovrebbe essere annunciato entro la fine di questa settimana.

LOS ANGELS LAKERS: Salvo grossissime ed inaspettate sorprese chi non chi cambierà allenatore sono i Los Angeles Lakers che, dopo la brutta eliminazione contro OKC, hanno già iniziato a pianificare il futuro. Un primo tassello importante dovrebbe riguardare Ramon Sessions che dopo aver incontrato la dirigenza ha dichiarato alla stampa: “Uscito dall’incontro mi era chiaro che i Lakers mi vogliono ancora. Chiaro al 100%”. Inoltre parlando della sua esperienza a L.A. Sessions ha parlato di “sogno che diventa realtà”. L’ex Cavs ha un’opzione a suo favore da 4.5 milioni di dollari per il prossimo anno, vedremo se la eserciterà o se deciderà di uscire dal contratto per andare a caccia di un nuovo contratto pluriennale.  Buone notizie anche per Devin Ebanks, che diventerà restricted free agent a fine stagione. Dopo l’incontro con l’allenatore e il GM il ragazzo ha dichiarato “Mi sono sembrati abbastanza interessati nei miei confronti”. Più incerta appare la posizione di Jordan Hill: l’ex Rocket ha avuto un discreto spazio nei PO, ma per l’anno prossimo il suo contratto chiamerebbe 3.6 milioni di dollari, non pochi. Sono i Lakers ad avere un’opzione in loro favore per decidere se scaricare o meno il giocatore. Sembra invece conclusa l’esperienza di Troy Murphy, che dopo l’incontro con la dirigenza alla stampa ha dichiarato “giocare qui è stato bello, sfortunatamente è un’esperienza che si chiude prima di quanto mi aspettassi”.