David Stern (Stuart C. Wilson/Getty Images)

David Stern (Stuart C. Wilson/Getty Images)

HALL OF FAME– “Tutto gravita intorno a questo sport meraviglioso, lo devi amare e tutto quello che noi facciamo è per il bene della pallacanestro”. Queste le parole dell’ex commissioner David Stern nel corso della cerimonia di ingresso nella Hall of Fame di Springfield. Lui è stato il vero simbolo della serata, seppur meno spavaldo davanti al microfono di quanto ci si aspettasse, ha racconta con curiosità e aneddoti la lega che per trent’anni lo ha visto al vertice. Insieme a lui entrano nella Hall of Fame Alonzo Mourning, seconda scelta assoluta nel 1992, e Mitch Richmond, terzo realizzatore ogni epoca dei Sacramento Kings, 6 volte All-Star e oltre 20000 punti segnati in carriera. Altro nome è quello di Sarunas Marciulionis, primo sovietico in NBA, per concludere con Guy Rodgers, ex stella degli anni ’60 con le maglie di Philadelphia, Chicago, Cincinnati e Milwaukee. Tra i cosiddetti “contributors” è stato inserito Nat Clifton, per essere stato nel 1950 il secondo afroamericano a giocare nella lega. Per la categoria allenatori, sono stati inseriti Nolan Richardson, leggendario coach di Arkansas, dove vinse il titolo NCAA nel 1994, Gary Williams, ex coach in quel di Maryland, e Bobby “Slick” Leonard, il più vincente allenatore nella storia della ABA. A chiudere l’elenco di grandi nomi un’intera squadra di college femminile, la Immaculata University, che tra il 1972 e il 1974 ottenne tre titoli consecutivi riuscendo a realizzare un clamoroso record di 60-2.

CLEVELAND – Mentre LeBron giura fedeltà eterna a Cleveland durante la cerimonia di bentornato allo stadio di Akron, continua a far parlare di sé la trade che porterà Kevin Love in maglia Cavs. La lega di Adam Silver potrebbe porre il proprio veto sull’operazione nel caso in cui fosse verificata l’esistenza di un futuro accordo tra i Cavs e Love. Yahoo! Sports giovedì ha riportato che l’ex UCLA avrebbe un accordo per rifirmare la prossima estate con la franchigia dell’Ohio per cinque anni a 120 milioni complessivi, dopo essere uscito dal proprio contratto. La notizia dell’accordo, illegale in base alle regole NBA, non sembra trovare (e difficilmente troverà) riscontro, ma i commissari della lega stanno monitorando attentamente l’evolversi dei fatti. Una vicenda che pone sempre più l’attenzione sulla prima scelta al Draft 2014 Andrew Wiggins, circondato dai rumors di mercato prima ancora di scendere sul parquet NBA. Il ragazzo avrebbe svelato al suo ex coach a Kansas, Bill Self, la speranza di giocare per Minnesota durante il suo anno da rookie, ritenendo l’ambiente adatto per il suo sviluppo tecnico e personale. La data del 23 agosto, giorno dal quale Wiggins potrà essere scambiato, si sta avvicinando, così come i titoli di coda per la trade tra Cavs e T-Wolves.

TEAM USA – Sarà Rudy Gay a completare il roster del Team USA durante il training camp di Chicago prima della partenza per la Spagna. In seguito all’infortunio di George e alla rinuncia di Durant l’ala dei Sacramento Kings avrà la possibilità di competere per un posto nel roster che prenderà parte ai Mondiali. Esprime invece il proprio disappunto per l’esclusione in un’intervista a CSNWashington John Wall:“Credo che lo staff del Team Usa avesse già in mente chi portare in Spagna ancora prima dell’inizio del camp”. Il talento dei Wizards è rientrato infatti nel primo giro di tagli insieme a Paul Millsap e Bradley Beal.

INDIANA CERCA UNA TRADE. ANCORA DUBBI INTORNO A MONROE – Gli Indiana Pacers stanno testando il trade value di Roy Hibbert e dopo aver chiamato Phoenix per parlare di una trade che avrebbe coinvolto, secondo le loro intenzioni, Goran Dragic, hanno bussato anche alla porta dei Pistons per Greg Monroe. La situazione del free agent di Detroit sembra ancora bloccata, con lo stesso giocatore che in settimana ha dichiarato di non aver mai ricevuto un’offerta di cinque anni di contratto a 60 milioni di dollari dai Pistons. Intanto Jim Tanner, agente di Ray Allen, smentisce i vari rumors dichiarando che il giocatore non ha ancora preso una decisione riguardo al suo futuro, mentre il coach di Brooklyn Lionel Hollins vede con ottimismo il ritorno di Kevin Garnett ai Nets.

ULTIME DI MERCATO – Con l’arrivo di Quincy Acy, i New York Knicks non avranno la possibilità di firmare la scelta numero 51 al Draft Thanasis Antetokounmpo. James Southerland ha firmato un contratto annuale non garantito con Portland e gli Houston Rockets hanno trovato un accordo con il greco Kostas Papanikolau: contratto completamente garantito da 4.8 milioni il primo anno e una team option per la seconda stagione da 4.6 milioni. Al Harrington giocherà in Cina la prossima stagione mentre la scelta al secondo giro dei Toronto Raptors, DeAndre Daniels, ha trovato un accordo con la squadra australiana dei Perth Wildcats. Roy Rogers è stato nominato assistant coach nello staff di Randy Wittman ai Wizards, l’ex GM di Orlando Otis Smith sta parlando con i Pistons per diventare il nuovo head coach della squadra di D-League e Mark Warkentien ha firmato un nuovo contratto per rimanere nel front-office dei Knicks.