Jeremy Lamb (Chris Humphreys-USA TODAY Sports)

Jeremy Lamb (Chris Humphreys-USA TODAY Sports)

Seconda giornata della Summer League di Orlando con due match equilibrati e due senza storia o quasi.

Oklahoma City batte Orlando (79-78) grazie ad un canestro del secondo anno Jeremy Lamb a 6.3” dalla fine (chiude a quota 11 con 4/16 al tiro di cui 1/9 da 3) con Mo Harkless (14) che spreca la possibile replica con una palla persa. Per i Thunder ancora bene Dwight Buycks, anche se questa volta in uscita dalla panchina (11 punti con 5 assist), ma il miglior marcatore è la seconda scelta Grant Jerrett. L’atteso Victor Oladipo vive una brutta serata al tiro (2/12) ma chiude comunque in doppia cifra (12) e come miglior assistman dei suoi (5), che sono trascinati dai secondo anno Andrew Nicholson (19 con 7/13), Doron Lamb (16) e Harkless.

I Boston Celtics asfaltano Detroit (che hanno Rasheed Wallace in panchina come assistente) con 30 punti di scarto (93-63) trascinati da Darius Johnson-Odom (22 con 8/14 dal campo) che cerca riscatto dopo una prima stagione suddivisa tra Lakers ed Europa. Partita già ampiamente chiusa dopo un primo quarto da 30-9 e sigillata definitivamente nel terzo da 25-13. Sotto i tabelloni stenta il secondo anno brasiliano Fab Melo (6+3 rimbalzi) mentre Kelly Olynyk mostra ottimi segnali in chiave futura (13+6 con 5/9 al tiro). Bene anche il rookie Phil Pressey che punta a “fare” la squadra nel ruolo di vice-Rondo attualmente scoperto. Per Detroit Kentavious Caldwell-Pope sparacchia con 3/10 ma è l’unico a chiudere in doppia cifra (11). Ancora male Kim English (1 punto con 0/8 dal campo) mentre non ha giocato Andrè Drummond.

Indiana vince agevolmente contro Philadelphia (96-75) grazie ad un sontuoso secondo tempo (49-32 il parziale) mandando ben 5 giocatori in doppia cifra e tirando con un irreale 15/23 dall’arco (65,2%). Si distingue la prima scelta (n° 23) Solomon Hill, con una gara da all around (22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist tirando 7/11 di cui 4/5 da 3) mentre sotto le plance si fa sentire con una doppia doppia (16+15) Miles Plumlee, nonostante la presenza dall’altra parte di Arnett Moultrie (17+9). I 76ers hanno il miglior marcatore di giornata (Khalif Wyatt con 25 e 11/18 dal campo ma 5 palle perse) ma pagano le pessime percentuali al tiro (35,5% con 33,3% da 3) con il leader Michael Carter-Williams che si distingue nuovamente in questa voce statistica (4/20 per 13 punti anche se con 7 assist e sole 2 perse).

Miami ha la meglio nel finale su Brooklyn grazie alla verve di Scotty Hopson (22 tirando 8/13 dal campo) ed alla vena realizzativa di Ian Clark (19 con 7/17). Bene anche la 2a scelta James Ennis (17) e, sotto i tabelloni, l’ex Pistoia e Roma Jarvis Varnado (solo 7 punti ma 7 rimbalzi e, specialità della casa, 5 stoppate). I Nets sono ancora a -6 a 1’38” dalla fine ma poi devono cedere nonostante i 25 punti di Tyshawn Terry (che eguagliano quelli di Wyatt) ed alla doppia doppia sfiorata da Mason Plumlee (23+9).

 

Oklahoma City Thunder – Orlando Magic 79-78

Oklahoma City: J. Jerrett 14, J.Lamb e D.Buycks 11. Reb (35): A.Roberson 9. Ass (18): D.Buycks 5.

Orlando: A.Nicholson 19, D.Lamb 16, M.Harkless 14. Reb (31): K.O’Quinn 9. Ass (13): V.Oladipo 5.

 

Philadelphia 76ers – Indiana Pacers 75-96

Philadelphia: K.Wyatt 25, A.Moultrie 17, M.Carter-Williams 13. Reb (27): A.Moultrie 9. Ass (12): M.Carter-Williams 7.

Indiana: S.Hill 22, M.Plumlee 16, M.Downs 14. Reb (43): M.Plumlee 15. Ass (17): S.Hill 4.

 

Boston Celtics – Detroit Pistons 93-63

Boston: D.Johnson-Odom 22, K.Olynyk 13, P.Pressey 12. Reb (42): K.Olynyk 6. Ass (15): P.Pressey 4.

Detroit: K.Caldwell-Pope 11, V.Kravtsov, T.Peterson e K.Lucious 9. Reb (35): T.Mitchell 10. Ass (9): P.Siva e K.Lucious 2.

 

Brooklyn Nets – Miami Heat 86-93

Brooklyn: T.Taylor 25, M.Plumlee 23, D.Lighty e M.Jannings 10. Reb (25): M.Plumlee 9. Ass (19): D.Lighty e T.Shengeila 4.

Miami: S.Hopson 22, I.Clark 19, J.Ennis 17. Reb (31): J.Varnado 7. Ass (20): C.Jackson 9.


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