Marcin Gortat contro Roy Hibbert

Marcin Gortat contro Roy Hibbert

Chi è in grado di capirci qualcosa alzi la mano. Fino ad una decina di giorni fa, tutto il mondo NBA era pronto a recitare il De profundis ai Pacers di Vogel. Dopo la vittoria di sole due notti fa in gara 4 a Washington, sembrava invece che il mondo si fosse capovolto e che si aspettasse gara 5 per elogiare una squadra in grado di mettersi alle spalle i ben noti problemi di spogliatoio. La finale Eastern sembrava scontata ma, ancora una volta, George e compagni sono incappati in una sconfitta netta, bruciante, che alimenta una volta di più tutti i dubbi su una franchigia che pare tecnicamente ed emotivamente allo sbando. Bravi i Wizards a non abbattersi dopo le nefaste sconfitte a domicilio. Pronostico per gara 6? Inutile sbilanciarsi…

UPS

Wall. Il playmaker di Washington ha giocato la migliore gara nella serie proprio quando la stessa era da dentro o fuori. 27 punti con 5 rimbalzi e 5 assist certificano la bontà della prestazione del #2. Vediamo se saprà replicare la prestazione di ieri anche in gara 6, nel frattempo è giusto elogiarlo per quanto fatto poche ore fa.

Gortat. Decisivo. 31 punti e 16 rimbalzi non lasciano spazio ai dubbi. Il polacco ha fatto quello che ha voluto per tutta la partita, umiliando, sportivamente parlando, un Hibbert lontano parente di quello visto negli ultimissimi capitoli della serie.

DOWNS

Hibbert. Ripudiante per atteggiamento e contributo speso per la causa. Subisce Gortat in tutti i modi possibili, segna solo 4 punti ma il dato che più fotografa la pessima prestazione del lungo Pacers sono i soli 2 rimbalzi catturati in 25 minuti di impiego. No Hibbert, no party.

Rimbalzi Pacers. Detto dei problemi di Hibbert, un’altra statistica che accentua la disastrosa prestazione di Indiana è il differenziale a rimbalzo, +39 Washington (62-23), il gap più alto per singola partita in post season dal lontano 1985. E’ sempre più chiaro, e questi dati confortano quanto stiamo dicendo, che il problema dalle parti di Indianapolis sia soprattutto mentale. La facilità con cui si lasciano andare, al di là dei problemi interpersonali, lascia, però, francamente perplessi.