Amir e Joe Jonhson lottano a rimbalzo  (Photo by Claus Andersen/Getty Images)

Amir e Joe Jonhson lottano a rimbalzo (Photo by Claus Andersen/Getty Images)

Quando una serie finisce con un punto di scarto a gara 7 è evidente che a fare la differenza sono stati i dettagli e qualche episodio chiave. Non sfugge a questa regola la serie tra Raptors e Nets che ha visto Deron e compagni imporsi in un finale al cardiopalma. Dopo 48 minuti, gran parte dei quali passati in vantaggio grazie ad un mini allungo nel secondo quarto, i Nets sono riusciti a conquistare il tanto agognato passaggio del turno solo nell’ultima azione della partita quando Paul Pierce ha stoppato Kyle Lowry nell’azione decisiva.

La beffa, per tutti i tifosi di Toronto, è che Lowry è stato nettamente il migliore in casa Raptors. Con 28 punti l’ex Rocket ha trascinato i compagni fino alla fine. Prestazioni importanti anche quelle di Amir Johnson, insospettabile spina nel fianco per i lunghi dei Nets, ha chiuso con un 20+10 preziosissimo. Ottimo anche Patrick Patterson che uscito dalla panchina è stato chirurgico al tiro (5/5 dal campo e 6/6 dalla lunetta).

Dall’altra parte invece Garnett e Pierce si sono ricordati dei tempi migliori e nonostante una serata non felicissima da un punto di vista realizzativo hanno dato un contributo importante, ma l’MVP in casa Nets è si chiama Joe Johnson. L’ex Phoenix ed Atlanta viene spesso criticato, ma nei playoff difficilmente sbaglia e anche ieri sera, nella serata più difficile per Deron Williams, ha preso in mano la squadra. Altrettanto importante il contributo della panchina, nonostante Teletovic da 0 punti.

UPS

Marcus Thornton: Uscito dalla panchina ha fatto quello che gli riesce meglio, segnare. In 20 minuti la guardia ex Kings ha punito i Raptors con 17 punti grazie ad un letale 4/6 da 3 punti. A tutto questo bisogna aggiungere 6 rimbalzi ed ecco spiegato quel +17 sul plus/minus.

Kevin Garnett: Dopo l’ottima gara 6 KG dimostra di avere ancora tantissimo da dare ai Nets e alla NBA intera. In campo per 25 minuti è il solito leone in difesa e chiude con 12 punti e 11 rimbalzi, firmando così la prima doppia-doppia dal 1 primo febbraio. Visti i precedenti, Miami è avvisata.

Amir Johnson: Certo non era tra i protagonisti più attesi, ma il buon Amir ha giocato una partita perfetta. Per lui ci sono 20 punti e 10 rimbalzi con un ottimo 9/12 dal campo. Nello scontro diretto con i lunghi avversari non hai mai sfigurato e anzi è servito un Garnett a pieno regime per limitarlo.

DOWNS

Jonas Valanciunas: E’ una gara 7 da incubo quella del lituano che è sempre in campo nei momenti più difficili dei suoi Raptors. Il confronto con il compagno di reparto Johnson è impietoso e anche quello con Patrick Patterson il terzo lungo della rotazione. Chiude con 1/5 dal campo per 3 punti e 5 rimbalzi.

Deron Williams: Ennesima serata difficile per il playmaker dei Nets che per la terza volta nella serie non riesce ad arrivare a quota 15. Questa volta poi, non incide nemmeno sotto il profilo degli assist che sono solo 4. “Salvato” dai compagni di squadra è atteso ad un cambio di marcia contro gli Heat.


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