I Cleveland Cavaliers, squadra candidata al titolo NBA

I Cleveland Cavaliers, squadra candidata al titolo NBA (cetty images)

Toronto Raptors @ Cleveland Cavaliers 78-116 (2-3)

Un massacro. Basta una parola per descrivere quanto successo nella scorsa notte tra i Cleveland Cavaliers e i Toronto Raptors, nel quinto atto delle Eastern Conference Finals. Il punteggio parla chiaro un umiliante +38 per i padroni di casa, che hanno fatto gara di testa fin dal primo istante e hanno anche mandato un segnale chiarissimo agli avversari per il resto della serie. Dopo aver perso a Toronto, i Cavs hanno ripreso dove avevano lasciato e anzi hanno spinto ancora di più. Dopo i primi 12 minuti di gioco James e compagni avevano già 17 punti di vantaggio, all’intervallo addirittura 21. Protagonisti della serata i lunghi: Kevin Love ha ritrovato la via (smarrita in Canada) per il canestro e ha crivellato la retina avversaria fin da inizio partita (25 punti in 23 minuti con 8/10 dal campo). Una bella iniezione di fiducia l’ex Minnesota. Determinante anche Tristan Thompson, che dopo aver sofferto enormemente Bismack Biyombo nelle due partite precedenti si è preso una bella rivincita su entrambi i lati del campo, non a caso i Cavs hanno dominato a rimbalzo con nettissimo 48-27 a loro favore. Altra chiave, il tiro da 3 punti, che ha funzionato alla grande (10/21 di squadra).

Dall’altra parte, invece, si salva pochissimo. Lowry e DeRozan sembrano essere tornati quelli visti in quasi tutti i playoffs: lontano da casa sono due giocatori poco efficaci, imprecisi e che perdono troppi palloni (5 quelli persi da Lowry). Il rientro di Jonas Valanciunas, alla prima nella serie, non ha portato gli effetti sperati. Certo, al lituano manca il ritmo partita, ma in difesa non ha inciso. In attacco ha chiuso con 9 punti con 4/4 dal campo, dimostrando di poter essere una risorsa importante in vista di gara 6, ma dovrà incidere di più a rimbalzo e trovare il modo di farsi coinvolgere dai compagni.

La serie adesso torna in Canada, sappiamo che Toronto, davanti al suo caldissimo pubblico, si trasforma e un’eventuale gara 7 è tutt’altro che da escludere, la sensazione però è che Cleveland abbia più di che un mezzo passo per la finale. Due match point sono tanti e soprattutto l’eventuale gara 7 si giocherà in Ohio, dove Toronto fin’ora si è sempre sciolta come neve al sole.


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