Kevin Durtant (Photo by Garrett Ellwood/NBAE via Getty Images)

Kevin Durant (Photo by Garrett Ellwood/NBAE via Getty Images)

Erano 3 le partite andate in scena nella notte NBA: tutte 3 erano gara 6 e in tutte e tre le gare il risultato è stato il medesimo, la squadra chiamata a vincere per conquistare gara 7 lo ha fatto, riuscendo nel difficile compito di prolungare la serie. A Memphis i Thunder, guidati da un Kevin Durant praticamente perfetto, hanno annichilito dei Grizzlies imprecisi e mai in partita. La squadra del Tennessee ha chiuso con un pessimo 3/14 da 3 punti e all’intervallo aveva già 15 punti di distacco dai padroni di casa. Sorridono anche i Pacers, che domano Atlanta grazie al trio George, West, Stephenson. Nell’ennesima serata difficile di Roy Hibbert gli altri 3 mettono a referto 69 punti, mentre dall’altra parte non bastano i 29 di Jeff Teague; gli Hawks pagano la pessima serata di Mike Scott, che chiude con 0/6 da 3 punti. Paul Millsap dal canto suo chiude con 16 punti e 18 rimbalzi, ma è molto impreciso al tiro (4/13). Infine, vittoria dei Warriors contro i Clippers; Golden State è l’unica a vincere tre le mura amiche, ritrovando la doppia W nonostante qualche brivido nel finale . Sotto di 4 punti con la palla in mano a una ventina di secondi dal termine, infatti, i Clippers provano a trovare due punti veloci con Collison, che sbaglia; Crawford cattura il rimbalzo in attacco e, dato che il tempo passa, prova una tripla, ma sbaglia anche a lui. Altro rimbalzo d’attacco con Barnes, ma stavolta è Collison a sbagliare da tre, ma Barnes recupera un’altra volta la palla, si mette in proprio e infila la tripla del -1 a 1 secondo dal termine. Curry viene mandato in lunetta a 4 decimi dalla sirena, ma il play dei Warriors, dopo aver sbagliato il primo libero, sbaglia apposta anche il secondo e mette fine alle speranze dei Clippers di ribaltare il risultato.

Oklahoma City Thunder @ Memphis Grizzlies 104-84 (serie 3-3)
Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 95-88 (serie 3-3)
Los Angeles Clippers @ Golden State Warriors 99-100 (serie 3-3)

MVP: Tutti i tifosi dei Thunder riponevano la loro fiducia in Kevin Durant e la loro stella non li ha traditi. 36 punti e 10 rimbalzi alla fine per il numero 35, senza contare un irreale plus/minus di +27, rendono perfettamente l’idea di una partita giocata ad altissimo livello.  

LVP: Chiamato a contenere Russell Westbrook e far male alla difesa avversaria, Mike Conley vive una serata da incubo, soprattutto al tiro. Il playmaker dei Warriors infatti chiude con soli 5 punti, frutto di un pessimo 2/10 dal campo. Statistiche che azzoppano Memphis, che con lui in campo paga un pesantissimo -21 di plus/minus.

On Fire: Uscito, come sempre, dalla panchina, Reggie Jackson ha dato una mano importante ai Thunder. Jackson ha fatto la differenza dall’arco dei 3 punti, 12 dei suoi 16 punti finali sono infatti frutto di un notevolissimo 4/5 da punti.

Losing Effort: Nonostante qualche difficoltà di troppo nel tiro (9/21), Jeff Teague è stato nettamente il migliore in casa Hawks. Per lui alla fine ci sono 29 punti e 3 rimbalzi con un ottimo 9/9 dalla linea della carità.


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