LeBron James (Photo by Christopher Trotman/Getty Images)

LeBron James (Photo by Christopher Trotman/Getty Images)

Serata ricca di partite e ancor più ricca di emozioni in NBA, due partite sono finite dopo un tempo supplementare e hanno visto la vittoria di Charlotte e Miami contro Milwaukee e Atlanta. Vince per un soffio anche Dallas che piega Houston solamente nel finale. Tutto facile per Detroit contro Cleveland, mentre New York e Indiana regolano Orlando e Brooklyn. Buona vittoria per Grizzlies che regolano Utah, così come gli Spurs che invece si sbarazzano di Toronto. Tutto facile invece per Phoenix, contro i Lakers e New Orleans, contro Sacramento. Chiudiamo con Golden State, dopo una partita piuttosto rocciosa, batte Denver.  


Milwaukee Bucks @ Charlotte Bobcats OT 110-111

Detroit Pistons @ Cleveland Cavaliers 115-92

New York Knicks @ Orlando Magic 103-98

Indiana Pacers @ Brooklyn Nets 103-86

Atlanta Hawks @ Miami Heat 119-121

Dallas Mavericks @ Houston Rockets OT 111-104

Utah Jazz @ Memphis Grizzlies 94-104

Toronto Raptors @ San Antonio Spurs 99-112

Golden State Warriors @ Denver Nuggets 89-81

Los Angeles Lakers @ Phoenix Suns 90-117

New Orleans Pelicans @ Sacramento Kings 113-100

MVP: Spesso i numeri dicono pochissimo di una prestazione, non è così in questo caso. In questo caso, anzi, raccontano perfettamente la partita perfetta di Lebron James, autentico mattatore degli Hawks. Il “Prescelto” ha firmato una prova da 38 punti, 8 rimbalzi e assist, il tutto con un economicissimo 16/28 dal campo. Escludendo un brevissimo riposo James è sempre stato in campo, ben 46 minuti per lui alla fine, troppo importante per Spoelstra visto anche il fondamentale apporto che da in difesa.

LVP: In una serata difficile al tiro per i Cavs, che hanno chiuso con il 28.6% dal campo, il peggiore è stato senza dubbio Andrew Bynum. Il centro ex Lakers ha azzoppato la sua squadra con una prestazione offensivamente pessima. Per lui, in 22 minuti, ci sono zero punti con un sanguinosissimo 0/11 dal campo. Benino in difesa, Bynum ha perso anche perso 2 palloni.

On Fire: Lance Stephenson (26+7+5 con 10/16 dal campo) Paul Millsap (25+10 con 7/10 da 3) Ray Allen (19 con 7/10 al tiro) Dirk Nowitzki (31+6 con 11/18 al tiro) Gerald Green (22 con 6/11 da 3 punti)

The Unexpected: Dopo aver visto il campo con il contagocce il nostro Gigi Datome ha preso al volo l’occasione offertagli dal suo allenatore ed e si distinto nella sfida tra Denver e Cleveland. Uscito dalla panchina Gigi ha collezionato 13 punti, 4 rimbalzi, un assist e 2 recuperi in 17 minuti di gioco. Cifre di per se ottime, che migliorano se consideriamo la difficile situazione del ragazzo, “scongelato” dopo tantissima panchina.

Losing Effort: I suoi Rockets hanno perso il sentitissimo derby contro i Mavs, ma certo non per colpa sua. Parliamo di Dwight Howard che nella notte ha messo in scena una prestazione da sogno. Il centro dei Rockets ha dominato sotto canestro (29+15+4 con 19/16 dal campo) ed ha mostrato una sicurezza straordinaria dalla lunetta, dove ha chiuso con un notevole 9/13. Come se non bastasse 5 dei suoi 15 rimbalzi sono stati raccolti in attacco.

Ups: Terza vittoria consecutive per i Phoenix Suns che sono saldamente in zona Playoff. La squadra dell’Arizona, con il suo gioco spumeggiante ora è quinti ad Ovest e non sembra avere nessuna intenzione di rallentare, ma anzi sta salendo di colpi, confermandosi una ferma mina vagante per tutte le avversarie della Conference.

Downs: Quella di ieri sera è una sconfitta particolarmente pesante per i Denver Nuggets. Non solo perché è la quarta consecutiva, ma anche perché arriva contro i Golden State Warriors che consolidano così la loro ottava posizione ad Ovest proprio a scapito di Denver. In generale la squadra del Colorado è in un momento difficile, nelle ultime 10 sono arrivate solamente 3 vittorie.

 


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