Vittoria d'autorità ottenuta da Chicago contro i Warriors (Photo by Gary Dineen/NBAE via Getty Images)

Vittoria d’autorità ottenuta da Chicago contro i Warriors (Photo by Gary Dineen/NBAE via Getty Images)

Vittoria sorprendente dei Cavaliers che in trasferta hanno la meglio sui Thunder. Affermazione esterna anche per Orlando su Philadelphia, mentre ai Lakers non riesce il colpo in quel di Memphis. Perdono male i Warriors a Chicago e i Pelicans a Dallas. Boston e San Antonio hanno pochi problemi a sbarazzarsi rispettivamente di Atlanta e Detroit. Vittorie imponenti dei Jazz contro Phoenix e dei Blazers contro Brooklyn. Infine vincono anche i Clippers nel big match contro Houston.

Orlando Magic @ Philadelphia 76ers 101-90
Atlanta Hawks @ Boston Celtics 104-115
Golden State Warriors @ Chicago Bulls 83-103
New Orleans Pelicans @ Dallas Mavericks 89-108
Los Angeles Lakers @ Memphis Grizzlies 103-108
Cleveland Cavaliers @ Oklahoma City Thunder 114-104
Detroit Pistons @ San Antonio Spurs 110-120
Phoenix Suns @ Utah Jazz 86-109
Brooklyn Nets @ Portland Trail Blazers 80-124
Houston Rockets @ Los Angeles Clippers 93-101

Prova esaltante quella ottenuta da Irving e i suoi Cavs sul campo dei Thunder (Photo: Sue Ogrocki, AP)

Prova esaltante quella ottenuta da Irving e i suoi Cavs sul campo dei Thunder (Photo: Sue Ogrocki, AP)

MVP: possibile che dall’All Star Game passato da MVP Kyrie Irving abbia cambiato marcia? E’ quello che sperano naturalmente i tifosi di Cleveland che stanotte hanno potuto ammirarlo nella splendida cavalcata dei Cavs nella tana dei Thunder. Il prodotto di Duke ha chiuso la sua performance con 31 punti (4/7 da tre), 5 rimbalzi, 9 assist e 4 palle rubate.

LVP: dopo tutte le volte che l’abbiamo esaltato è giusto anche sottolineare quando Chandler Parsons stecca, e nella difficile trasferta di Los Angeles contro i Clippers proprio lui è stato l’anello debole dei suoi Rockets. I 7 punti con 3/13 dal campo con cui chiude dicono abbastanza sulla giornata no passata dall’ala nativa della Florida.

On Fire: N. Vucevic (ORL, 21 pts, 13 reb, 3 bs), D. Carroll (ATL, 24 pts, 7 reb), J. Bayless (BOS, 29 pts, 5/8 3PM-A), R. Rondo (BOS, 22 pts, 11 ast, 3 st), T. Gibson (CHI, 21 pts, 5 reb), M. Ellis (DAL, 23 pts, 7 ast, 4 st), M. Gasol (MEM, 14 pts, 12 reb, 5 ast), S. Hawes (CLE, 19 pts, 7 reb), J. Smith (DET, 24 pts, 6 reb, 5 ast), M. Belinelli (SAS, 20 pts, 4/4 3PM-A, 4 ast), G. Hayward (UTA, 17 pts, 10 reb, 9 ast), M. Williams (POR, 21 pts, 6 reb, 7 ast), D. Howard (HOU, 23 pts, 11 reb), B. Griffin (LAC, 23 pts, 16 reb).

Losing Effort: nonostante il brutto stop casalingo contro Cleveland Kevin Durant continua a giocare la sua stagione da MVP e non sbaglia neanche quest’ultima partita conclusa con 28 punti (10/16 dal campo), 10 rimbalzi e 9 assist.

Ups: Utah vince benissimo contro i sorprendenti Suns di questa stagione (sfruttando, a dire il vero, anche le numerose assenze della squadra dell’Arizona) portando ben sette giocatori in doppia cifra (fra i 10 e i 17 punti). Di certo una bellissima vittoria di squadra per coach Corbin.

Downs: giornata decisamente storta per Golden State che esce dallo United Center di Chicago con percentuali imbarazzanti: 39.7% da due e 23.8% da tre per gli uomini di coach Mark Jackson.

The Unexpected: nella batosta inflitta da Portland ai malcapitati Nets sorprende il season high di Will Barton, autore di 20 punti (8/13 dal campo) conditi da 11 rimbalzi e 4 assist.

Stat of the Night: impietoso il confronto delle palle perse di Dallas e Pelicans, con i primi che ne perdono appena 9 a confronto della squadra della Louisiana che invece finisce la sua partita con 19 palloni gettati al vento.