Paul Pierce, secondo miglior realizzatore nella storia dei Celtics

Charlotte Bobcats @ Boston Celtics 84-94
Quinta vittoria consecutiva per i Celtics, che superano dei mediocri Bobcats col punteggio di 94 a 84. Serata storica per Paul Pierce, che scavalca Larry Bird al secondo posto nella classifica dei migliori marcatori in maglia bianco verde. Tanti minuti di applausi per “The Truth”, che conclude la serata con 15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, per un tripla doppia sfiorata. Partita che Boston controlla sin dall’inizio, grazie al solito Rajon Rondo che smazza assist (14) per il Garnett (22 punti) o  l’Allen (17 punti) di turno. Williams (21 punti) ed il rookie Walker si salvano nella dodicesima sconfitta consecutiva di Charlotte. Bobcats fermi ancora a sole tre vittorie stagionali e che ottengono il, non certo glorioso, primato per il peggior record della lega (3-22, con uno sconfortante 1-14 fuori casa). Boston invece può guardare al futuro con un po’ più di tranquillità, dopo l’inizio non esaltante.
Charlotte (3W-22L):
R.Williams 21, D.Brown 20, K.Walker 16 Reb (32): K.Walker  7 Ast (19): R.Williams 5
Boston (14W-10L):
K.Garnett 22, R.Allen 17, P.Pierce 15 Reb (37): P.Pierce 8 Ast (31): R.Rondo 14

Utah Jazz @ Indiana Pacers 99-104
Danny Granger
, con 12 punti nell’ultimo quarto,  contiene il rientro dei Jazz e conduce i Pacers alla diciassettesima vittoria stagionale. Eppure Utah, che aveva chiuso in svantaggio di 11 il primo tempo, era riuscita ad arrivare sul +1 (85-84), quando sul cronometro mancavano meno di dieci minuti al temine. Oltre al già citato Granger, Indiana deve ringraziare Collison, autore di una prestazione convincente al tiro (10/14), che ha poi chiuso la serata con 25 punti. Da segnalare per Utah la prestazione, ancora una volta sopra le righe, di Millsap, che firma la doppia doppia con 18 punti e 10 rimbalzi. Jazz che infilano la seconda sconfitta in due notti, e si trovano ad affrontare la grana Tinsley, che non ha seguito la squadra in trasferta per dubbi “motivi personali”. Per Indiana tante conferme, che attestano il miglior inizio di stagione della franchigia da anni a questa parte.
Utah (13W-11L): 
P.Millsap 18, A.Jefferson 16, C.Miles 12 Reb (43): P.Millsap 10 Ast (23): E.Watson 7
Indiana (17W- 7L): 
D.Collison 25, R.Hibbert 17, D.Granger 16 Reb (37): R.Hibbert 10 Ast (18): D.Collison 5

Gran serata per il duo Wade/James

Cleveland Cavaliers @Miami Heat 91-107
Wade
e James con, rispettivamente, 26 e 24 punti, regalano agli Heat l’undicesima vittoria nelle ultime 13 partite. Eppure, nonostante il punteggio racconti il contrario, i Cavaliers erano riusciti a mettere in difficoltà Miami. Dopo il break nel secondo quarto degli Heat, arrivati anche al più 18, infatti la reazione di Cleveland non si era fatta attendere. A metà del terzo periodo i Cavs inseguivano  ad una sola lunghezza di svantaggio (73-72). A questo punto, però, un parziale di 19 a 6 di Miami chiudeva la partita senza possibilità di replica. Nonostante la buona serata di Jamison (25 punti) e del sempre più sorprendente Irving (16 punti e 6 assist per il rookie). Nota curiosa della serata, il compleanno di Juwan Howard. Per il lungo ex Wahington, Dallas, Houston e Portland 39 anni da festeggiare, magari, con il tanto agoniato anello.
Cleveland (9W-14L):
A.Jamison 25, A.Gee 17, K.Irving 16 Reb (43): A.Varejao 11 Ast (17): K.Irving 6
Miami (19W-6L): 
D.Wade 26, L.James 24, C.Bosh 15 Reb (47): C.Bosh e M.Miller 9 Ast (19): D.Wade e L.James 6

38esimo compleanno e canestro vincente per Steve Nash

Phoenix Suns @ Milwaukee Bucks 107-105
Trentottesimo compleanno celebrato nel migliore dei modi per Steve Nash, che regala la vittoria ai Suns con un canestro a 5 secondi dal termine, nel match contro i Bucks. Phoenix che non aveva saputo gestire, nel secondo tempo, il buon vantaggio acquisito nei primi due quarti (67-50). I Bucks erano riusciti a passare in vantaggio con una tripla di Jennings a tre minuti dal termine (98-101). Subito dopo due tiri liberi di Dudley e un tiro dalla lunga distanza di Nash avevano riportato i Suns sul + 2 (103-101). Un canestro di Gooden da una parte, e quello di un concreto Gortat dall’altra, avevano tenuto il distacco invariato. Ilyasova però, dopo aver subito un fallo, era glaciale dalla lunetta e regalava il pareggio ai suoi (105-105). Con 20 secondi sul cronometro Nash supera la metà campo ed in palleggio, quando mancano 5 secondi sul cronometro, taglia la difesa di Milwaukee e appoggia il canestro del +2 Suns. Dall’altra parte,  i Bucks non riescono a costruire un tiro, ed è vittoria Phoenix. Successo pieno di ricordi per il grande ex di giornata, Michael Redd, che a fine serata ne mette 14.
Phoenix (11W-14L):
M.Gortat 21, J.Dudley 19, S.Nash 18 Reb(45): J.Childress 12 Ast (28): S.Nash 11
Milwaukee (10W-14L):
D.Gooden 25, M.Dunleavy 17, E.Ilyasova 17 Reb (39): E.Ilyasova 12 Ast (25): C.Delfino, B. Jennings, B.Udrih e S.Jackson 4

Sacramento Kings @ Minnesota Timberwolves 84-86
Senza Love, che sconta la prima delle due giornate di sospensione per il pestone rifilato a Scola, Minnesota riesce, comunque, a superare Sacramento in una partita molto combattuta. Da sottolineare, per i Timberwolves, le prestazioni di Pekovic e di un mostruoso Beasley (17 punti e 14 rimbalzi), oltre ai soliti 14 assist di Rubio. Minnesota che sembrava aver archiviato la partita già nel primo quarto, chiuso sul +15 (31-16). Invece i Kings, nonostante un Cousin penalizzato dai falli, non mollavano la presa e prendevano il possesso del gioco, fino ad avere 9 punti di vantaggio all’inizio dell’ultimo e decisivo periodo (69-60). Nell’ultimo quarto, dopo un contro parziale di Minnesota, Sacramento riusciva a trovare, ad un minuto dal termine, il pareggio sull’82-82, grazie ad una tripla di Green. Ma dall’altra parte, rispondeva Williams, che con un piazzato dall’angolo chiudeva la partita e consegnava la quattordicesima vittoria stagionale ai T’Wolves. Sacramento vede interrotta la striscia la striscia di tre vittorie consecutive.
Sacramento (9W-16L):
M.Thorton 22, J.Fredette 13, T.Evans e D.Green 11 Reb (48): D.Cousin e J.J.Hickson 11 Ast (20): T.Evans e I.Thomas 4
Minnesota (13W-12L):
N.Pekovic 23, M.Beasley 17, D.Williams 14 Reb (49): M.Beasley 14 Ast (21): R.Rubio 14

Per Monta Ellis 48 punti (career-high) nella notte

Oklahoma City Thunder @ Golden State Warriors 119-116
Non basta uno strepitoso Monta Ellis da 48 punti (career high e high stagionale nella lega eguagliato)per sconfiggere i Thunder. In una partita bellissima, combattuta e giocata splendidamente da entrambe le squadre, Oklahoma riesce a portare a casa una vittoria preziosa, che a meno di dieci minuti dalla fine sembrava insperata. Infatti, dopo aver rincorso quasi sempre, grazie ad Ellis e Lee (tripla doppia per lui), i Warriors erano riusciti a passare in vantaggio e a raggiungere il +9 quando sul cronometro mancavano meno di 8 minuti al termine. A rovinare i piani di Golden State ci pensatno, però, prima Westobrook con quattro canestri consecutivi, e poi Kevin Durant, con i suoi 22 punti nella ripresa (33 totali), che, dopo aver propiziato la rimonta, mette il jumper del +1 quando sul cronometro sono rimasti meno di venti secondi.  I Warriors vanno in attacco ma Ellis sbaglia la tripla della vittoria e regala il ventesimo successo stagionale ai Thunder, che festeggiano il miglior record di lega. A Golden State non rimane che il rammarico per una vittoria che sembrava, ormai, quasi raggiunta
Oklahoma City (20W-5L):
K.Durant 33, R.Westbrook 31, J.Harden 19 Reb (33): K.Durant 10 Ast (19): K.Durant, R.Westbrook e J.Harden 7
Golden State (8W-14L):
M.Ellis 48, D.Lee 25, S.Curry 16 Reb (36): D.Lee 11 Ast (28): D.Lee e S.Curry 10

Ecco la Top 10 della giornata

httpv://www.youtube.com/watch?v=zkpTtOqi1-M