Paul Pierce sta facendo anche la parte dell'infortunato Rondo (Foto: AP)

Boston Celtics @ Orlando Magic 91-83
I Celtics si confermano bestia nera per i Magic: dopo aver segnato il minimo storico di punti (56) quattro giorni fa proprio contro Boston, Orlando si ripete, giocando una partita più dignitosa dal punto di vista offensivo (perlomeno nel primo tempo), ma che si chiude comunque con una sconfitta. Merito (o colpa, dipende dai punti di vista), di Paul Pierce, che sembra rigenerato in queste ultime uscite, ma anche del rookie ex Benetton E’Twaun Moore, che dalla panchina, ultimo uomo della rotazione a entrare in campo, mette 16 punti con 4/4 da tre. Il primo tempo, come accennato, è appannaggio dei Magic, che doppiano i Celtics alla fine del primo quarto (16-32), toccano anche il +27 e vanno al riposo sul 37-58. Partita chiusa e “vendetta” compiuta? Neanche per idea: al rientro in campo i Magic lasciano la testa e gli attributi negli spogliatoi, e i Celtics ribaltano completamente le sorti della gara. Dopo aver dimezzato lo svantaggio nel terzo quarto (64-75), i biancoverdi concedono solo 8 punti ai Magic nell’ultimo periodo, in cui piazzano prima un parziale di 15-1, che li porta in vantaggio (79-76 con una tripla di Moore), poi un altro break da 13-4 nel finale, che chiude definitivamente la gara.
Boston (8W-9L): P. Pierce 24, E. Moore 16, K. Garnett e M. Pietrus 12. Reb (37): K. Garnett 10. Ast (23): P. Pierce 10.
Orlando (12W-6L): D. Howard 16, J. Richardson 13, R. Anderson 12. Reb (46): D. Howard 16. Ast (16): J. Nelson 5.

Blake Griffin, che ha sfiorato la tripla doppia, schiaccia sulla testa di Hamed Haddadi (Foto: AP)

Memphis Grizzlies @ Los Angeles Clippers 91-98
I Clippers si riprendono in fretta dalla sconfitta nel derby con i Lakers, battendo con una certa fatica i Grizzlies e portandosi così al quarto posto a Ovest. I padroni di casa vanno in doppia cifra di vantaggio già dopo sette minuti (16-6) grazie a un grande inizio di Caron Butler, e toccano anche il +16 a due minuti dalla fine del primo quarto. Da quel punto in poi, però, Memphis inizia a giocare, e la partita si fa molto equilibrata: i Grizzlies rientrano con un parziale di 15-0 a cavallo tra i primi due quarti (28-29), anche se il pareggio arriva solo con una tripla di Gay a tre minuti dall’intervallo e il sorpasso  una trentina di secondi più tardi con un libero di Tony Allen. La gara si decide così a metà dell’ultimo periodo, grazie a un break di 2-9 che porta i Clippers sul +9 a 4:46 dal termine. I Grizzlies rientrano anche fino al -2, ma i californiani hanno ormai in mano le redini della gara, che chiudono con uno 0-5, tutto con tiri liberi, nell’ultimo minuto di gioco.
Memphis (10W-8L): R. Gay 24, M. Gasol 18, T. Allen e O. Mayo 14. Reb (42): M. Gasol 11. Ast (18): M. Conley 7.
L.A. Clippers (10W-6L): B. Griffin 20, C. Paul e M. Williams 18, C. Butler 17. Reb (37): B. Griffin e D. Jordan 9. Ast (24): B. Griffin 8.

Ecco la Top Five della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=VwD-WMZDlM8