LeBron James è stato protagonista dell'importantissima vittoria degli Heat sui Pacers (Photo:Lynne Sladky/AP)

LeBron James è stato protagonista dell’importantissima vittoria degli Heat sui Pacers (Photo:Lynne Sladky/AP)

Il big match di giornata era sicuramente quello tra Pacers e Heat che ha visto questi ultimi uscire vincenti e fare quindi un passo importante verso il primo posto ad Est. Il primo posto ad Ovest (e di tutta la lega) lo ha raggiunto invece San Antonio matematicamente battendo Phoenix. Rimette in gioco il quarto posto Houston che perde contro Minnesota, anche perché Portland batte nel frattempo i Jazz. Vittorie agevoli quelle di Memphis sui 76ers e dei Thunder sui Pelicans. Vincono a Toronto i Knicks tenendo accese le speranze playoffs, anche se nello stesso momento arriva la vittoria degli Hawks contro i Nets. Non sbaglia davanti al proprio pubblico Chicago che ha la meglio su Detroit, mentre vincono in trasferta Washington contro i Magic e Golden State contro i Lakers. Infine vittorie casalinghe di Milwaukee su Cleveland e di Boston sui Bobcats.

Washington Wizards @ Orlando Magic 96-86

New York Knicks @ Toronto Raptors 108-100

Charlotte Bobcats @ Boston Celtics 103-106

Atlanta Hawks @ Brooklyn Nets 93-88

Indiana Pacers @ Miami Heat 86-98

Detroit Pistons @ Chicago Bulls 98-106

Philadelphia 76ers @ Memphis Grizzlies 95-117

Houston Rockets @ Minnesota Timberwolves 110-112

New Orleans Pelicans @ Oklahoma City Thunder 94-116

Cleveland Cavaliers @ Milwaukee Bucks 116-119

Phoenix Suns @ San Antonio Spurs 104-112

Portland Trail Blazers @ Utah Jazz 111-99

Golden State Warriors @ Los Angeles Lakers 112-95

L'esultanza di Brewer durante la sua incredibile partita giocata contro i Rockets (Brad Rempel-USA TODAY Sports)

L’esultanza di Brewer durante la sua incredibile partita giocata contro i Rockets (Brad Rempel-USA TODAY Sports)

MVP: senza alcun dubbio Corey Brewer, che, in una serata in cui ai Timberwolves mancavano Love e Pekovic, ha saputo trascinarsi sulle spalle la squadra in una partita che racconterà ai nipoti. Career high di 51 punti (il suo precedente era di 29) che aggiunti alle 6 palle rubate lo fanno entrare in un record speciale a cui finora solo Michael Jordan, Allen Iverson e Rick Barry erano riusciti ad accedervi.

LVP: a certificare la stagione da incubo dei Cavaliers è arrivata stanotte anche una sconfitta coi derelitti Bucks in cui Kyrie Irving ha veramente deluso, mettendo a segno appena 12 punti con 4/12 dal campo (0/5 da tre) in più di 31 minuti di gioco.

On Fire: B. Beal (WAS, 16 pts, 4 reb, 3 st), C. Anthony (NYK, 30 pts, 8 reb, 3 st), A. Stoudemire (NYK, 24 pts, 11 reb), D. DeRozan (TOR, 26 pts, 5 reb, 5 ast), J. Sullinger (BOS, 20 pts, 7 reb), P. Millsap (ATL, 27 pts, 10 reb), P. George (IND, 22 pts, 5 reb, 5 ast), L. James (MIA, 36 pts, 6 reb), A. Drummond (DET, 26 pts, 26 reb), D.J. Augustin (CHI, 24 pts, 6 ast), M. Gasol (MEM, 21 pts, 10 reb), J. Harden (HOU, 33 pts, 8 reb, 10 ast), D. Cunningham (MIN, 20 pts, 13 reb), A. Rivers (NOP, 18 pts, 8 reb, 5 ast), K. Durant (OKC, 27 pts, 6 reb, 5 ast), R. Westbrook (OKC, 24 pts, 5 reb, 7 ast), B. Knight (MIL, 24 pts, 4 ast), E. Bledsoe (PHX, 30 pts, 11 reb, 9 ast), D. Green (SAS, 33 pts, 7/10 3PM-A), L. Aldridge (POR, 18 pts, 14 reb), D. Favors (UTA, 21 pts, 8 reb), S. Curry (GSW, 30 pts, 10 reb, 12 ast).

Losing Effort: la sconfitta di Boston ha forse cancellato le residue speranze dei Bobcats di arrivare sesti, ma nulla si può imputare all’ottima stagione giocata dalla franchigia di Michael Jordan che con l’acquisto quest’estate di Al Jefferson in questa stagione è riuscita a fare un grande passo in avanti. Anche in questa partita l’ex centro dei Jazz ha dimostrato tutta la propria forza mettendo a segno 32 punti conditi da 10 rimbalzi.

Ups: alla ripresa dalla pausa lunga Miami parte spedita con un 20-2 di parziale sui Pacers, indirizzando pesantemente la partita e la corsa al primo posto nella Eastern Conference.

Downs: i Pelicans vengono letteralmente annichiliti da Oklahoma City, subendo 12 stoppate (8 di Ibaka) e tirando 4/24 (16.7%) dal campo nel terzo periodo.

Buzzer Beater: oltre alla straordinaria prova di Brewer i Timberwolves hanno trovato anche un incredibile Gorgui Dieng, capace di segnare 12 punti e catturare ben 20 rimbalzi, ma soprattutto di realizzare il canestro della vittoria a 4.6 secondi dal termine.

Comeback: verso metà del terzo periodo i Pistons hanno ancora 18 punti di vantaggio, ma da quel momento inizia la lenta risalita dei Bulls, i quali alla fine andranno a vincere in scioltezza nel finale.

Stat of the Night: impressionante il computo dei rimbalzi nel primo tempo, quando Chicago ne aveva catturati 17 e il solo Andre Drummond la bellezza di 19. Chiuderà il match con 26 carambole tirate giù.

Milestone: con i 13 punti messi a segno contro gli Hawks, Paul Pierce è diventato il diciottesimo giocatore della storia a raggiungere quota 25000 punti segnati.