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Mario Chalmers (foto sports.yahoo.com)

Sono state 8 le partite giocate nella notte e i risultati a sorpresa non sono certo mancati. Miami a parte, tutte le big scese in campo hanno perso contro avversari decisamente abbordabili. I Clippers sono caduti in casa contro i Magic, mentre Hawks e Grizzlies sono stati battuti rispettivamente da Wizards e Mavericks. Brutto stop poi per Chicago fermata nettamente da Phoenix. Per chiudere vittorie importanti nella corsa ai playoffs per Utah, che regola Detroit e Phila che batte Houston.

Orlando Magic @ Los Angeles Clippers 104-101                                                                                     

Atlanta Hawks @ Washington Wizards 83-93

Charlotte Bobcats @ Indiana Pacers 88-96

Houston Rockets @ Philadelphia 76ers 100-107

Utah Jazz @ Detroit Pistons 90-87

Phoenix Suns @ Chicago Bulls 98-81

Memphis Grizzlies @ Dallas Mavericks 83-104

Miami Heat @ Sacramento Kings 128-99

MVP: Se i Miami Heat hanno letteralmente distrutto i Sacramento Kings, devono moltissimo a Mario Chalmers. La point-guard di Eric Spoelstra è stato protagonista di una prova balistica eccezionale. Autore di 34 punti ha chiuso con un irreale 10/13 da 3 punti. Il resto della squadra è rimasto ben al di sotto del 30% chiudendo con un 7/24 complessivo.

LVP: Nella difficile serata di Dallas il peggiore dei Grizzlies è stato senza dubbio Marc Gasol. Il centro di Memphis è stato in campo oltre 21 minuti, chiusi con 8 punti, 6 rimbalzi ed un eloquente -23 di plus/minus. Il duello diretto contro Chris Kaman poi è stato stravinto dal centro dei texani che ha invece finito con 14 punti, 7 rimbalzi e +15 di plus/minus.

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Blake Griffin (foto sports.yahoo.com)

On Fire: Nonostante la sconfitta contro i Magic, Blake Griffin ha giocato una sontuosa partita da 30 punti con 15/22 al tiro. Dall’altra parte però Arron Afflalo gli ha risposto con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Molto bene anche Micheal Beasley che contro Chicago ha chiuso con 20 punti con 10/14 al tiro. Benissimo anche Shawn Marion e Dirk Nowitzki nella vittoria di Dallas. Per il primo 20 punti con 9/13 al tiro, per il secondo 17 con 3/3 da 3. Per chiudere impossibile non citare LeBron James, per il “Prescelto” 20 punti e 7 assist con 7/10 dal campo.

Losing Effort: Tutta Sacramento ha giocato piuttosto male contro Miami, tranne Isaiah Thomas. Il playmaker tascabile dei Kings ha risposto colpo su colpo a Mario Chalmers ed ha firmato una prestazione da 34 punti e 5 assist con 7/14 da 2 e un pazzesco 6/8 da 3 punti.

The Unexpected: i 18 punti e 4 assist con cui DJ Augustin ha marchiato a fuoco la vittoria dei Pacers contro i Bobcats, la sua ex squadra, sono decisamente inaspettati. Le prestazioni del ragazzo infatti erano da tempo in parabola discendente e questa è una delle poche partite degne di nota da quando veste la maglia dei Pacers.

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John Wall (foto sports.yahoo.com)

Ups: Battendo Atlanta Washington ha trovato la prima striscia di vittorie consecutive in stagione. Un segnale importante, anche perché la precedente vittoria era arrivata contro un avversario ancora più ostico, OKC. La regular season è ancora molto lunga e con il rientro di John Wall la squadra della capitale può sperare di risollevarsi e cercare di abbandonare il triste primato di peggior record della Lega.

Downs: Giunti alla quarta sconfitta consecutiva i Sacramento Kings hanno distrutto quanto avevano fatto vedere di buono nei 10 giorni precedenti in cui avevano invece collezionato 6 vittorie consecutive. Considerando che molto probabilmente sarà l’ultima stagione in California stazionare in bassa classifica non è certo il migliore dei modi per salutare una città decisamente appassionata alla sua squadra.

 

La Top Ten della notte:

httpv://www.youtube.com/watch?v=3JUsDds5THc