Sono ben undici le partite giocate nella notte NBA, con risultati in linea con le aspettative. Sonora sconfitta per i Nets nel derby della Grande Mela, OKC espugna Atlanta risultando l’unica squadra vittoriosa in trasferta, strapazzate Jazz, Sixers e Charlotte rispettivamente da Pacers, Rockets e Suns. A Sacramento è andata in scena la partita con più punti alla fine dei regolamentari dall’inizio della stagione (entrambe le squadre hanno tirato con il 50% dal campo), Clippers e Celtics non smentiscono il pronostico, ottenendo due vittorie importanti.

Detroit Pistons @ Toronto Raptors 91-97
Brooklyn Nets @ New York Knicks 86-100
Washington Wizards @ Orlando Magic 83-90
Utah Jazz @ Indiana Pacers 84-104
Cleveland Cavaliers @ Boston Celtics 91-103
Oklahoma City Thunder @ Atlanta Hawks 100-92
Philadelphia 76ers @ Houston Rockets 103-125
Charlotte Bobcats @ Phoenix Suns 104-121
Milwaukee Bucks @ Memphis Grizzlies 80-90
Golden State Warriors @ Sacramento Kings 127-131
New Orleans Hornets @ Los Angeles Clippers 77-93

Grande partita per “The Truth” (Foto: sports.yahoo.com)

MVP: senza dubbio il miglior giocatore della serata è Paul Pierce. Il capitano dei Celtics in 34 minuti mette a referto 40 punti (13/16 dal campo, 6/7 da 3 punti e 8/8 dalla lunetta) a cui aggiunge 8 rimbalzi e 5 assist. Molto bene anche Kevin Durant, che in 41 minuti di utilizzo chiude con 41 punti (14/23 dal campo, 4/8 da 3 punti e 9/10 dalla lunetta) conditi con 13 rimbalzi e 3 assist.

LVP: freddissima la guardia dei Bucks Monta Ellis, che termina con 4 punti (1/14 dal campo, 0/5 da 3 punti e 2/2 dalla lunetta) in 34 minuti di gioco.

On Fire: viste le percentuali dovremmo inserire ancora Pierce in questa categoria,  ma segnaliamo la bella prestazione di Gerald Green, che esce dalla panchina dei Pacers e in 23 minuti sigla 21 punti con 7/12 dal campo, 4/6 da 3 punti e 3/5 dalla lunetta.

Durant schiaccia

Losing Effort: grande partita di Stephen Curry. Il play di Golden State gioca 41 minuti e segna 32 punti (11/24 dal campo, 7/12 da 3 punti e 3/3 dalla lunetta) con 6 rimbalzi e 4 assist prima di uscire dai giochi quando mancavano due minuti alla fine per aver commesso il sesto fallo. Da quel momento i Warriors non sono più riusciti più a controllare la partita e sono stati sconfitti di misura.

The Unexpected: il rookie Luke Zeller, proveniente da North Carolina, alla prima nel quintetto base mette a referto 20 punti e 3 rimbalzi in 36 minuti di gioco. Sicuramente una buonissima prestazione offensiva, nonostante abbia faticato tutta sera a difendere contro Garnett.

Ups: i Knicks, che con questa vittoria fanno aumentare il record casalingo a 11W-1L (22-2 da quando Woodson siede sul pino). Proseguono le strisce di vittorie per Thunder e Clippers: OKC fa 12 in fila ed è sempre più saldamente al primo posto ad ovest, con un record di 21-4, mentre per i Clips sono 11 in fila e il record dice 19-6 e secondo posto ad ovest.

Curry al tiro

Downs: al contrario proseguono le strisce negative di Charlotte, che dopo  un inizio confortante fa registrare la tredicesima sconfitta consecutiva, e degli Hornets, giunti ormai al nono KO consecutivo. Non è un periodo positivo neanche per i Nets, che nelle ultime dieci partite hanno un record di 2-8, sicuramente non in linea con ambizioni e budget.

Ecco la Top 10 della notte:

httpv://www.youtube.com/watch?v=SsJhs-oYWPI