Poche sorprese nelle sei partite giocate nella notte, anzi, si potrebbe dire nessuna. Al di là del quasi trentello rifilato dai Clippers ai Bucks, che proprio non fa notizia, le gare interessanti sono quelle di Brooklyn, con i padroni di casa che si arrendono ai Raptors, e Oklahoma City, dove i Thunder vincono nel finale contro gli Hawks. Vittorie facili, invece, per Phoenix a Philadelphia e per Minnesota a Chicago, mentre ai piani bassi della Western i Jazz hanno la meglio sui Kings.

Phoenix Suns @ Philadelphia 76ers 124-113
Toronto Raptors @ Brooklyn Nets 104-103
Minnesota Timberwolves @ Chicago Bulls 95-86
Los Angeles Clippers @ Milwaukee Bucks 114-86
Atlanta Hawks @ Oklahoma City Thunder 109-111
Sacramento Kings @ Utah Jazz 99-106

MVP. Per non essere monotematici e parlare sempre di Kevin Durant, che pure se lo meriterebbe (41 punti più il canestro della vittoria), questa volta andiamo con Kyle Lowry, che continua a giocare a livelli inaspettatamente alti e contribuisce in maniera determinante alla vittoria sui Nets con 31 punti (6/11 da due, 4/7 da tre), 5 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi.

LVP. Non c’è stata nessun “disastro” davvero eclatante nelle sei partite di stanotte; così, in una gara decisa negli ultimi secondi e di un solo punto, andiamo con Joe Johnson, che non gioca una partita pessima (12 punti), ma che magari, con percentuali un po’ migliori (3/10 dal campo, più 4 perse), come sarebbe lecito aspettarsi da uno come lui, avrebbe potuto cambiare le sorti della partita.

On Fire. G. Green (PHO, 30 pts, 10/12 FG, 3 blk), G. Dragic (PHO, 24 pts, 4 reb, 7 ast), M. Plumlee (PHO, 14 pts, 13 reb), M. Carter-Williams (PHI, 22 pts, 11 ast), E. Turner (PHI, 21 pts, 6 reb), T. Young (PHI, 21 pts), J. Valanciunas (TOR, 20 pts, 13 reb), A. Blatche (BRO, 20 pts, 6 reb, 8/11 FG), K. Love (MIN, 31 pts, 8 reb), C. Boozer (CHI, 20 pts, 14 reb, 5 ast), T. Gibson (CHI, 10 pts, 10 reb), J. Crawford (LAC, 25 pts, 5/9 3FG), B. Griffin (LAC, 20 pts, 5 reb), D. Jordan (LAC, 8 pts, 18 reb),  P. Millsap (ATL, 23 pts, 8 reb, 4 ast), K. Durant (OKC, 41 pts, 5 ast, 15/25 FG), J. Thompson (SAC, 19 pts, 11 reb), D. Williams (SAC, 17 pts, 15 reb), M. Williams (UTA, 16 pts, 11 reb), D. Favors (UTA, 17 pts, 12 reb).

Losing Effort. Notevoli ma in fin dei conti inutili i 33 punti segnati da Paul Pierce contro i Raptors, per di più con 6 rimbalzi e un pregevole 7/10 dalla lunga distanza.

The Unexpected. Seconda doppia doppia stagionale per Jeremy Evans, ala dei Jazz, che mette a segno anche il suo season high per punti segnati (14 punti e 10 rimbalzi).

Ups. Con la vittoria sui Nets, diretti rivali di Division, i Raptors confermano di non essere in testa alla Atlantic per caso e si candidano a essere la mina vagante dei playoffs a Est, pur ambendo realisticamente al massimo al passaggio del primo turno. Continuano a vincere e convincere anche i Suns, che da candidati a squadra più scarsa a Ovest mantengono piuttosto saldamente il 7º posto.

Downs. Gli Hawks sembrano sempre a un passo da quel salto di qualità che permetterebbe loro di stare attorno al 60% di vittorie, ma, complici anche gli infortuni(oltre a Horford ora sono out anche Antic e Teague), è un traguardo al momento irraggiungibile.

Buzzer Beater. Il buzzer beater della giornata è di Kevin Durant, che a un secondo e mezzo dal termine segna il jump shot del definitivo +2 difeso da tre avversari; in realtà non è proprio un buzzer beater, dato che gli Hawks hanno il tempo di chiamare un timeout e di tornare in campo, ma non riescono nemmeno a costruire un tiro della disperazione. Si decide negli ultimi secondi anche la gara buttata via dai Nets, che, in vantaggio di 3 punti, grazie a due liberi di Pierce, a 17 secondi dalla fine, subiscono un 4-0 firmato da Salmons e da un recupero più canestro di Patterson e sbagliano con lo stesso Pierce la (difficile) tripla della vittoria.

Stat of the Night. Nella gara tra T-Wolves e Bulls, Kevin Love ha segnato dalla lunetta tanto quanto tutti gli avversari messi insieme, ma… con percentuali migliori: 14/14 per l’ala di Minnesota, 14/16 per tutti i Bulls.