NBA Today: Rondo trascina Boston a Miami, New York cade a Chicago

Orlando Magic @ Washington Wizards 85 – 93
Si ferma a 9 la striscia di vittorie consecutive degli Orlando Magic nei confronti dei Washington Wizards, che portano in trionfo il nazionale francese Kevin Seraphin e la sua doppia-doppia da 24 e 13, cui aggiunge 2 assist e 4 stoppate. Orlando, che deve fare a meno di Dwight Howard e di Hedo Turkoglu, insegue i padroni di casa sin dalle prime battute di gara e si affida esageratamente al tiro dalla distanza: 11 su 35 al 48′. Buona la prova di Glen Davis, 12 e 10 partendo da centro titolare, mentre registra un passaggio a vuoto quel Ryan Anderson che più di ogni altro Magic aveva brillato in questa stagione: 2 su 10 dal campo, 1 su 7 dall’arco, per 7 punti, 4 rimbalzi e 3 palle perse.
Orlando (34W-24L): J. Nelson 19, J.J. Redick 15, Q. Richardson 14. Rim (43): G. Davis 10. Ass (16): J. Nelson 7.
Washington (14W-44L): K. Seraphin 24, J. Crawford 21, J. Wall 15. Rim (45): K. Seraphin 13. Ass (20): J. Wall 7.

Boston Celtics @ Miami Heat 115 – 107
Va a Paul Pierce ed ai suoi Boston Celtics il match clou della notte, che li vedeva opposti ai Big Three di Miami all’American Airlines Arena. Dopo un buon avvio di Dwyane Wade e soci, i bianconeri chiudono il primo quarto avanti di 11, senza voltarsi più indietro e respingendo i diversi tentativi di riavvicinamento dei padroni di casa. A nulla servono i 36 con 7 rimbalzi e 7 assist di LeBron James, o i 20, tirando 9 su 21, di D-Wade, alla prima dopo una breve assenza per infortunio. La fa da padrone Rajon Rondo, che chiuda con la solita doppia-doppia punti-assist da 18 e 15, mentre si alza ancora dalla panchina Ray Allen che in 34 minuti realizza 9 punti e smezza 3 assist. Bene anche Greg Stiemsma: 8 punti, 7 rimbalzi e le inevitabili 2 stoppate in 19 minuti.
Boston (33W-24L): P. Pierce 27, K. Garnett 24, R. Rondo 18. Rim (40): B. Bass 10. Ass (23): R. Rondo 15.
Miami (40W-16L): L. James 36, D. Wade 20, M. Chalmers 18. Rim (34): C. Bosh 9. Ass (19): L. James 7.

Charlotte Bobcats @ Cleveland Cavaliers 90 – 103
Un 10 a 0 targato Cavs nelle prime battute del quarto periodo ha regalato a Cleveland il vantaggio decisivo nella sfida casalinga contro il peggior team della lega, i Charlotte Bobcats. In assenza di Kyrie Irving è ancora l’ex d-leaguer Lester Hudson a prendersi il palcoscenico, mettendo in fila 25 punti, 8 rimbalzi e 6 assist; dalla parte opposta non bastano la doppia-doppia da 16 punti e 11 assist di D.J. Augustin, ed i 20 alzandosi dalla panchina di Kemba Walker. Per i padroni di casa buone prestazioni anche da Anthony Parker, 19 e 2 steals, e Alonzo Gee, 13 e 6.
Charlotte (7W-49L): G. Henderson 21, K. Walker 20, D.J. Augustin 16. Rim (32): B. Biyombo 8. Ass (19): D.J. Augustin 11.
Cleveland (19W-36L): L. Hudson 25, A. Parker 19, A. Jamison 17. Rim (45): L. Hudson 8. Ass (25): L. Hudson 6.

Philadelphia 76ers @ New Jersey Nets 107 – 88
È una W che vale come acqua nel deserto quella che i Sixers, in evidente calo dopo una splendida prima parte di stagione, raccolgono sul parquet dei New Jersey Nets. I Sixers si rimettono i New York Knicks alle spalle, lasciando loro la pressione di avere una squadra in discreta forma come i Milwaukee Bucks ad una sola gara di distacco. Il match del Prudential Center si decide nei quarti centrali, dove Philly realizza 64 punti complessivi e dai quali esce con un rassicurante +16 da gestire. Decisive la netta superiorità a rimbalzi degli uomini di Doug Collins, in quattro ne raccolgono 8, e le brutte percentuali dal campo di Deron Williams e soci: .386 con 2 su 11 dalla distanza. Nei Nets si salva solo Kris Humphries, autore di 20 punti e 10 rimbalzi, mentre dalla panchina ospite si alzano Louis Williams, 20, Spencer Hawes e Thaddeus Young, 19.
Philadelphia (30W-27L): L. Williams 20, S. Hawes e T. Young 19. Rim (53): 4 giocatori con 8. Ass (22): A. Iguodala 7.
New Jersey (21W-38L): K. Humphries 20, D. Williams 14, J. Petro 12. Rim (36): K. Humphries 10. Ass (17): D. Williams 5.

Sacramento Kings @ Dallas Mavericks 100 – 110
Sono Kings e Mavs le uniche franchigie della Western Conference a calcare i parquet nella notte, dove una prestazione mostruosa di DeMarcus Cousins, 25, 18 rimbalzi, 6 steals e 2 stoppate, non è sufficiente a Sacramento per espugnare l’American Airlines Center. Coach Rick Carlisle manda sei giocatori in doppia cifra,  fa alzare dal pino Rodrigue Beaubois per 15 e 5 rimbalzi, e Jason Terry per 13 e assist, producendo 54 punti dalle riserve, contro i 23 di coach Keith Smart. Il 10 a 0 decisivo, dopo che Sacto si era riportata sotto di 5, nasce da un fallo oltremodo sciocco di Cousins su Delonte West, che dalla lunetta e nell’azione successiva firmerà i 5 punti che riporteranno i Mavs a distanza di sicurezza.
Sacramento (19W-39L): D. Cousins 25, T. Evans, I. Thomas e M Thornton 16. Rim (40): D. Cousins 18. Ass (24): T. Evans e I. Thomas 5.
Dallas (32W-26L): R. Beaubois e D. Nowitzki 15, J. Terry e D. West 13. Rim (56): S. Marion 14. Ass (24): J. Kidd 7.

New York Knicks @ Chicago Bulls 86 – 98
Ventitreesima partita senza Derrick Rose per i Chicago Bulls; diciannovesima partita giocata per Rip Hamilton. Dati che sommati avrebbero potuto e dovuto costare molto caro ai Bulls, i quali invece restano, a ragione, la miglior squadra della lega, e non solo per una mera questione di percentuali. Tim Thibodeau tiene New York a 10 punti realizzato nell’intero secondo quarto, affidandosi all’esperienza dell’ex Pistons per restare in controllo del match. Melo Anthony chiude con 29 punti, frutto di un buon 11 su 19 dal campo, ma la distribuzione bilanciata dell’attacco dei Tori è decisivo: 33 punti e 17 rimbalzi dalla panchina, contro i 18 e 10 del pino di coach Mike Woodson. Chicago ha ora 3 partite di vantaggio sui Miami Heat per la leadership della Eastern Conference.
New York (29W-28L): C. Anthony 29, J.R. Smith 14, I. Shumpert 12. Rim (33): T. Chandler 15. Ass (16): B. Davis 6.
Chicago (44W-14L): R. Hamilton 20, L. Deng 19, C. Boozer 10. Rim (51): L. Deng 10. Ass (27): C.J. Watson 7.