Serata da raccontare ai nipoti quella appena passata da Jodie Meeks contro i Thunder (Richard Mackson – USA TODAY Sports)

Serata da raccontare ai nipoti quella appena passata da Jodie Meeks contro i Thunder (Richard Mackson – USA TODAY Sports)

Giornata contrassegnata da molte partite equilibrate e diverse sorprese: Chicago batte i campioni in carica degli Heat dopo un tempo supplementare confermandosi come una delle squadre più in forma del momento. Vittorie all’overtime arrivano anche per i Pelicans contro Denver e per Houston contro Portland. Cadono i Thunder di fronte ai sorprendenti Lakers, mentre Brooklyn non sbaglia la partita contro i Kings. Vittorie casalinghe per Celtics e Dallas che si trovavano davanti rispettivamente Pistons e Pacers. Toronto espugna il campo dei Timberwolves mentre la vittoria esterna non riesce a Phoenix costretta a cedere contro i Warriors.

Miami Heat @ Chicago Bulls 88-95 OT
Oklahoma City Thunder @ Los Angeles Lakers 110-114
Denver Nuggets @ New Orleans Pelicans 107-111 ot
Detroit Pistons @ Boston Celtics 111-118
Sacramento Kings @ Brooklyn Nets 89-104
Portland Trail Blazers @ Houston Rockets 113-118 ot
Toronto Raptors @ Minnesota Timberwolves 111-104
Indiana Pacers @ Dallas Mavericks 94-105
Phoenix Suns @ Golden State Warriors 107-113

Nottata da record quella passata da James Harden contro Portland (AP Photo/David J. Phillip)

Nottata da record quella trascorsa da James Harden nella sfida contro Portland (AP Photo/David J. Phillip)

MVP: nella sfida fondamentale in ottica terzo posto ad ovest a spuntarla è Houston dopo un overtime, confermandosi in questo periodo ben più in forma dei Blazers. Protagonista assoluto della sfida James Harden che con 41 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 6 palle rubate diventa l’unico giocatore assieme a Michael Jordan a mettere insieme cifre del genere dalla stagione 1985/86.

LVP: vista la buonissima stagione che sta giocando, i 7 punti (con 1/9 da tre) con 4 palle perse e 6 falli fatti di Randy Foye sono sicuramente uno dei motivi principali della sconfitta di Denver sul campo dei Pelicans.

On Fire: J. Noah (CHI, 20 pts, 12 reb, 7 ast, 5 bs), K. Faried (DEN, 22 pts, 14 reb), A. Davis (NOP, 32 pts, 17 reb, 6 bs), J. Smith (DET, 28 pts, 11 reb), K. Humphries (BOS, 20 pts, 11 reb), D. Cousins (SAC, 28 pts, 20 reb), M. Thornton (BKN, 27 pts, 5/8 3PM-A), L. Aldridge (POR, 28 pts, 12 reb), K. Lowry (TOR, 20 pts, 12 reb, 11 ast), K. Love (MIN, 26 pts, 11 reb, 9 ast), P. George (IND, 27 pts, 11 reb), M. Ellis (DAL, 20 pts, 8 reb), G. Dragic (PHX, 24 pts, 6 ast), D. Lee (GSW, 26 pts, 9 reb).

Losing Effort: a conferma che l’MVP di questa Regular Season sarà sempre più difficile non assegnarlo a lui, nella sconfitta di Los Angeles arriva una prova da tripla doppia per Kevin Durant, che chiude con 27 punti, 10 rimbalzi e 12 assist.

Ups: la macchina difensiva praticamente perfetta costruita da Tom Thibodeau concede appena 88 punti in 53 minuti ai campioni di Miami facendoli tirare con il 40.5% dal campo e forzandoli a 17 palle perse.

Downs: se escludiamo la coppia Cousins-Gay (quest’ultimo ad un certo punto ha anche dovuto abbandonare il campo per infortunio) il resto di Sacramento ha davvero offerto poco nella trasferta di Brooklyn: 41 punti con 14/44 dal campo per nove giocatori non può essere abbastanza.

The Unexpected: protagonista assoluto della sorprendente vittoria sui Thunder è sicuramente Jodie Meeks in una serata che definire di grazia sembrerebbe un diminutivo: chiude con 42 punti (naturalmente il proprio career high, il precedente era di 31 e risaliva a 7 anni fa) frutto di un 5/7 da due, un 6/11 da tre e un 14/14 ai tiri liberi.

Buzzer Beater: a New Orleans a mandare tutti ai supplementari ci ha pensato Anthony Morrow con un tiro dall’altezza della lunetta a 9 decimi di secondo dal termine.

Stat of the Night: la differenza nella sfida tra Dallas e Indiama è sicuramente stata fatta dalla panchina delle due squadre. I texani infatti sono riusciti a ricavare ben 41 punti dalle proprie riserve a differenza della squadra di coach Vogel che ha ottenuto la miseria di 4 punti dai propri cambi.