LeBron James è stato letteralmente immarcabile per la difesa dei Raptors.

I Miami Heat vincono la loro prima partita in trasferta della stagione a domicilio dei Toronto Raptors. I Brooklyn Nets regalano a Jason Kidd la sua prima vittoria da capo allenatore sconfiggendo tra le mura amiche gli Utah Jazz, mentre gli Indiana Pacers continuano la loro marcia senza sconfitte vincendo a Detroit contro i Pistons di Gigi Datome, alla sua prima partita con minuti importanti a disposizione. Male i New York Knicks che si fanno sorprendere dagli Charlotte Bobcats al Madison Square Garden e incappano nella lorda 3° sconfitta stagionale. A New Orleans i Pelicans concedono troppo ai Phoenix Suns che portano a casa la vittoria nonostante l’assenza di Goran Dragic e Alex Len. A segno le tre texane, Dallas Mavericks, San Antonio Spurs e Houston Rockets che hanno la meglio rispettivamente su Los Angeles Lakers, Denver Nuggets e Portland Trail Blazers. A concludere la nottata NBA la vittoria degli Atlanta Hawks contro i Sacramento Kings.

Miami Heat @ Toronto Raptors 104-95
Utah Jazz @ Brooklyn Nets 88-104
Indiana Pacers @ Detroit Pistons 99-91
Charlotte Bobcats @ New York Knicks 102-97
Phoenix Suns @ New Orleans Pelicans 104-98
Los Angeles Lakers @ Dallas Mavericks 104-123
San Antonio Spurs @ Denver Nuggets 102-94
Houston Rockets @ Portland Trail Blazers 116-101
Atlanta Hawks @ Sacramento Kings 105-100

MVP: LeBron James piazza una partita da 35 punti flirtando con la tripla doppia aggiungendo 8 rimbalzi e 8 assist nella vittoria degli Heat che erano scesi in campo senza Chris Bosh.

On fire: Brook Lopez (27 punti, 7 rimbalzi), Paul George (31 punti, 10 rimbalzi), Kemba Walker (25 punti, 5 rimbalzi, 6 assist), Eric Bladsoe (25 punti, 5 assist), Monta Ellis (30 punti, 9 rimbalzi), Nick Young (21 punti in 27 minuti), Tony Parker (24 punti con 9/13 al tiro), James Harden (33 punti e 7 rimbalzi), Dwight Howard (29 punti, 13 rimbalzi), Al Horford (27 punti, 10 rimbalzi), Paul Milsapp (25 punti, 11 rimbalzi), Isaiah Thomas (26 punti in 28 minuti).

Losing Effort: Isaiah Thomas piazza 26 punti in 28 minuti che però non sono bastati ai Sacramento Kings, in rimonta dal -19 di fine terzo quarto, per avere la meglio sugli Atlanta Hawks.

L’inizio di stagione di Monta Ellis è stato spettacolare

The Unexpected: Monta Ellis non è una vera e propria sorpresa, ma una partita da 30 punti con soli 3 errori dal campo, 9 assist e una sola palla persa le dicono lunga sul suo impatto positivo in questi Dallas Mavericks di inizio stagione, a discapito delle ultime annate personali in chiaro scuro.

Ups: gli Charlotte Bobcats di Steve Clifford sembrano maturare dopo anni di delusione, mentre i Phoenix Suns trascinati dall’energia di Eric Bladsoe trovano un’altra vittoria inaspettata. Gli Hawks vincono la loro 11° partita in fila contro i Kings, di cui 6 a Sacramento. I Rockets si rialzano subito dalla sconfitta subita contro i Clippers e la loro rabbia si riversa sui Blazers. I Mavericks interrompono una striscia di 5 sconfitte consecutive casalinghe contro i Lakers.

Down: i Denver Nuggets per la seconda stagione in fila inaugurano la stagione con 3 sconfitte consecutive. Fermi ancora al palo anche gli Utah Jazz incapaci di vincere una delle prime 4 partite stagionali. Le percentuali al tiro di Josh Smith e Carmelo Anthony, rispettivamente 5/16 e 10/28 dal campo nelle sconfitte di Pistons e Knicks che lasciano l’amaro in bocca per il talento dei due giocatori. I New York Knicks erano attesi a tutt’altro inizio di stagione e la sconfitta contro i Bobcats getta ombre su ogni componente del roster.

Stat of the Night: Per la seconda volta in altrettante sconfitte i New Orleans Pelicans concedono oltre 36 punti in un quarto del secondo tempo che risulta fatale alla squadra allenata da Monty Williams.

Milestone: LeBron James è diventato il 5° giocatore di sempre a raggiungere le 500 partita consecutive in doppia cifra. Contro i Raptors ha segnato il 10° punto della sua partita correggendo in schiacciata un tiro di Norris Cole a 2 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto.