Jeremy Lin in difficoltà contro gli Heat (Foto: sports.yahoo.com)

New York Knicks @ Miami Heat 88-102
Jeremy Lin stecca la prima gara da quando ha dato inizio al fenomeno Linsanity (8 punti, 8 perse, 1/11 al tiro) e New York perde, come tra l’altro era ampiamente prevedibile, sul campo dei Miami Heat. Miami controlla per tutta la gara con una buona prova dei suoi Big Three (67 punti in totale) e mette il turbo nel terzo quarto portandosi in doppia cifra di vantaggio. New York non reagisce e perde la seconda gara su tre da quando è rientrato Camelo Anthony; ancora sottotono Stoudemire (13 punti, 5 rimbalzi, 6 palle perse e solo 7 tiri tentati).
New York (17W-18L): C. Anthony 19, J. Smith 14, A. Stoudemire 13. Reb (41): T. Chandler 9. Ast (14): J. Lin, J. Smith e B. Davis 3.
Miami (27W-7L): C. Bosh 25, D. Wade 22, L. James 20. Reb (46): L. James e U. Haslem 9. Ast (19): L. James 8.

Orlando Magic @ Atlanta Hawks 78-83
Dopo tre sconfitte consecutive (e 5 delle ultime 6 gare), gli Hawks tornano alla vittoria contro i diretti rivali di Orlando, in una gara caratterizzata da palle perse e cattive percentuali. Sia Magic che Hawks non sono due squadre al massimo della forma, e si vede, ma non per questo la gara non è stata avvincente ed equilibrata: gli Hawks partono fortissimo nel primo tempo e chiudono all’intervallo sul +17. Orlando però nella ripresa recupera, fino al -1 segnato da Howard (68-69) a quattro minuti e mezzo dal termine. Nell’azione successiva Radmanovic perde palla, ma i Magic non sfruttano l’occasione, con Glen Davis a sbagliare il tiro del sorpasso. Lì finisce la rimonta dei Magic: gli Hawks si riportano a +6 con cinque punti in fila di Will Green e spengono ogni speranza della squadra ospite.
Orlando (22W-13L): J. Redick 13, D. Howard 12, H. Turkoglu 11. Reb (40): D. Howard 12. Ast (19): H.Turkoglu, C. Duhon e I. Smith 4.
Atlanta (20W-14L): J. Smith 22, J. Pargo 15, W. Green 14. Reb (47): Z. Pachulia 13. Ast (19): Z. Pachulia e K. Hinrich 4.

Che partita per DeJuan Blair! (Foto: sports.yahoo.com)

San Antonio Spurs @ Denver Nuggets 114-99
La sfida tra due delle squadre più colpite dagli infortuni della Lega viene vinta piuttosto agevolmente dagli Spurs (senza Ford, Ginobili e Splitter) sui Nuggets (privi di Nené, Gallinari, Lawson e Fernández), che all’intervallo sono già sotto di 26 punti e nella ripresa non riescono a far altro che rosicchiare qualche punticino. Gli Spurs mandano sei uomini in doppia cifra e hanno un DeJuan Blair praticamente immarcabile; Denver si accontenta di dare spazio ai giovani, ottenendo buone risposte da Brewer, Hamilton (9 rimbalzi, ma 0/7 al tiro), Stone (9 punti e 7 assist) e Koufos (8 punti e 6 rimbalzi).
San Antonio (24W-10L): D. Blair 28, T. Duncan 18, R. Jefferson 17. Reb (45): D. Blair 12. Ast (29): T. Parker 12.
Denver (18W-17L): C. Brewer 23, A. Miller 20, A. Afflalo 19. Reb (41): J. Hamilton e A. Harrington 9. Ast (25): A. Miller e J. Stone 7.

Los Angeles Lakers @ Oklahoma City Thunder 85-100
I Lakers dimostrano una volta di più, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere ormai un gradino al di sotto delle altre “grandi” della Lega, perdendo a Oklahoma City traditi dalle cattive percentuali di Kobe Bryant (7/24) e, come al solito, dalla latitanza del supporting cast. Gli ospiti chiudono a +3 il primo quarto, ma i Thunder ribaltano la gara nel secondo periodo e raggiungono la doppia cifra nel terzo, rendendo impossibile il recupero ai gialloviola. Solida prova dei lunghi di casa Ibaka e Perkins, che chiudono, in coppia, con 14 punti, 22 rimbalzi e 5 stoppate.
L.A. Lakers (20W-14L): K. Bryant 24, P. Gasol 22, A. Bynum 14. Reb (41): A. Bynum 44. Ast (16): M. World Peace 5.
Oklahoma City (27W-7L): K. Durant 33, R. Westbrook 19, J. Harden 16. Reb (44): S. Ibaka 13. Ast (17): K. Durant e R. Westbrook 6.

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=niIoUGjIT-k