NOTRE DAME – DUKE 74-64

brice johnson (Photo by Sara D. Davis, httpatheACC.comtheACC.com)

brice johnson (Photo by Sara D. Davis, httpatheACC.comtheACC.com)

Veramente, per i primi 24 minuti non ne sono sicuro — Non so chi stavamo allenando stasera” dice a fine gara Mike KrzyzewskiNon parlavamo in campo, non facevamo nulla, non seguivamo le istruzioni. Era come una esperienza extra-corporea...” e le parole di Coach K pesano come macigni su una squadra evidentemente scesa in campo convinta di vincere facilmente su una squadra che invece si è confermata esperta, in pratica era una sfida fra senior e freshmen, e che invece, complice la pigrizia difensiva, ha visto i  Fightin Irish salire agevolmente sul 41-26 all’intervallo trascinati dai punti di Bonzie Colson (17) e Demetrius Jackson (15).

Solo nella ripresa Duke si sveglia con un Jahlil incontenibile (28 punti, 13-18 dal campo e 8 rebs) e rimonta arrivando sul 68-64 con una tripla di Tyus Jones ma Pat Connaughton mette un canestro dalla media di enorme difficoltà che gela i Blue Devils.

Prima finale nella sua breve storia nella ACC per Notre Dame mentre Duke aspetta domani sera per sapere se sarà reputata meritevole di una seed #1 dal comitato NCAA.

NORTH CAROLINA – VIRGINIA 71-67

La decide dalla lunetta Marcus Paige a 3.9″ dal termine mettendo a segno i due liberi che mandano i Tar Heels in una finale nel segno del ricordo di Dean Smith.

Carolina che ha sempre comandato la gara, anche grazie alla grande prova del freshman Justin Jackson autore di 22 punti, arrivando anche a 13 punti di vantaggio prima che il leader dei Cavaliers Malcolm Brogdon, che segna 22 dei suoi 25 punti finali solo nel secondo tempo, riesce a riportare UVA in scia a UNC ma mentre proprio Brogdon e Justin Anderson sbagliano due triple del possibile pareggio ci pensa il play di Roy Williams  a decidere la semifinale con un canestro ed i due liberi di cui sopra.

Finale allora fra North Carolina e Notre Dame che si presenta equilibratissima… in palio oltre al titolo del Torneo ACC pure una possibile seed #2 al tabellone del Torneo NCAA.