Tyus Jones (foto Dukeblueplanet.com)

Tyus Jones (foto Dukeblueplanet.com)

Tre squadre imbattute, e sono quelle che ci si aspettava, North Carolina e Syracuse che arrancano e la conferma di Notre Dame che coi senior può andare lontano, ecco i temi della Atlantic Coast Conference che è appena ufficialmente partita con le vittorie proprio dei Fightin’ Irish e di NC State su Florida State e Wake Forest.

Le tre imbattute sono Duke, Louisville e Virginia.

Su Duke è stato scritto in abbondanza, quello che impressiona è la maturità dei tre freshmen meraviglia Jahlil Okafor (17.4+8.9), Tyus Jones (10.9 + 5.4 ass) e Justice Winslow (12+4.5 rpg) che mai danno l’impressione di essere degli esordienti ma si miscelano perfettamente coi veterani Quinn Cook (13.9 con 40% da tre) ed Amile Jefferson (9.5+8.4). Una edizione dei Blue Devils che questa volta difende sul serio grazie all’ombrello che Big Jah mette dietro ed al buon atletismo messo in campo, che non dipende esclusivamente dalle percentuali di tiro da tre e che ha battuto nei vari tornei buone avversarie come Michigan State, Stanford, UConn e Wisconsin vincendo sempre, record per Duke, con una doppia cifra di scarto. Qualche dubbio viene dalla second unit con Rasheed Sulaimon troppo altalenante e con l’esplosiva ala Semi Ojeleye che si è trasferita (a Wisconsin?), non che il suo impatto fosse stato sin qui rilevante, lasciando però ancora più corte le rotazioni di Mike Krzyzewski che comunque non ha mai amato rotazioni alla Calipari.

Harrell (foto Kentucky.com)

Harrell (foto Kentucky.com)

Chi invece ruota i giocatori è Rick Pitino, e ci mancherebbe visto i ritmi esasperati che chiede, e l’impatto di Louisville si prospetta di tipo monsonico proprio come il miglior giocatore dei Cards ovvero Montrezl Harrell che oltre a roteare gomiti e pugni, ne sanno qualcosa quelli di Western Kentucky e l’arbitro che ha provato a separarlo durante una rissa, è una forza della natura nei pressi del canestro (16.7+10) con Terry Rozier (16.7) che la spara da tre, in pieno stile pitiniano, e Chris Jones (12.3) alla direzione di orchestra. Avversarie non troppo importanti, eccezion fatta Indiana, hanno forse un po’ drogato le quotazioni dei Cards ma con quell’intensità tutti si dovranno confrontare a cominciare da Kentucky domani, nel classico derby Reds vs Blues…

Imbattuta pure Virginia che con la solita difesa strangolante ha tenuto in sequenza: Norfolk State a 39 punti, George Washington a 42, Tennessee State a 36, Rutgers a 26 ed Harvard a 27… e non parliamo del parziale del primo tempo.. una cosa mostruosa. Puro basket difensivo di altri tempi che farà soffrire tutte le avversarie. Il solito capolavoro antiestetico ma di commovente purezza di Tony Bennett.

Tony Bennett (foto USA Today)

Tony Bennett (foto USA Today)

In sede di giudizio prestagionale vi avevamo indicato in Notre Dame come una della possibili sorprese e siamo deliziati dal potervi dire “ve lo avevamo detto…”

Non perché siamo dei finissimi conoscitori del college basket ma perché se una squadra imbottita di upperclassmen recupera il suo miglior giocatore da una sospensione allora andiamo a colpo sicuro: Jerian Grant (17.6 + 6.2 ass) sta guidando i vari Zach Auguste (14.8 + 6.6 e finalmente un impatto importante per questa ala forte di 2.08), Demetrius Jackson (14.2) e Pat  Connaughton (13.8 col 45% da tre) per essere una vera underdog non solo nella ACC ma anche in Marzo…

Altalenanti al confine del deludente invece UNC e Syracuse.

Tre brutte sconfitte per North Carolina contro Butler, Iowa e Kentucky e qualche bella vittoria su Florida, Ohio State e UCLA in uno schedule comunque per nulla facile ma anche la sensazione che il talento diffuso per Roy Williams non delinea comunque delle gerarchie ancora ben precise: UNC è una macchina da rimbalzi (secondi in tutta la NCAA con oltre 45 a gara) ma Marcus Paige sta tirando malissimo dal campo (34%)  e dalla solita classe di freshmen rimpinzata di mcdonald’s all americans nessuno si sta proponendo come un fattore (il migliore è uno Justin Jackson da 9.5 ppg) così il punto di forza sin qui è stato il rendimento vicino a canestro di Brice Johnson (11.9 +7) e Kennedy Meeks (13.3 + 9.5)

Molto deludente anche ‘Cuse: la zona 2-3 sin qui non è stata un fattore reale per le avversarie con Rakeem Christmas (16.5 + 8.7) che non è in grado di intimidire nei pressi del canestro nonostante il discreto rendimento offensivo, Trevor Cooney non sta tirando benissimo dalla distanza (35%), Kaleb Joseph è ben lontano dall’essere un point man illuminato nonostante le doti fisiche e Chris McCullough è talentuoso ma leggerissimo per il suo ruolo. Non sembra un’annata vincente per gli Orangemen di Jim Boeheim.

ACC Standings

TEAM CONF OVERALL
Notre Dame 1-0 12-1
NC State 1-0 10-3
Louisville 0-0 11-0
Virginia 0-0 11-0
Duke 0-0 10-0
Miami (FL) 0-0 9-3
Pittsburgh 0-0 9-3
Georgia Tech 0-0 8-3
North Carolina 0-0 8-3
Clemson 0-0 7-4
Syracuse 0-0 7-4
Virginia Tech 0-0 7-4
Boston College 0-0 6-4
Florida St 0-1 7-5
Wake Forest 0-1 6-6