Stiamo vivendo una stagione di college basketball davvero molto interessante e sono state diverse anche le sorprese rispetto a quanto pronosticabile ad inizio campionato. Vi presentiamo qui di seguito, dopo una difficile selezione, la nostra Top 10 dei giocatori che più ci hanno colpito nelle scorse settimane:

Trae Young è la vera rivelazione in questa stagione (photo sbnation)

1.Trae Young (OU). Il ragazzo di Oklahoma ha stupito l’intero mondo del cbb. La migliore point guard fino ad ora, è stata plasmata dalle sapienti mani di coach Kruger ed è la ragione principale per il record attuale di 12-2 dei Sooners. Non bastano i soli numeri a descrivere la sua stagione tale è la sua personalità mostrata in campo, il suo range di tiro, il modo in cui sfrutta i blocchi e fa segnare i compagni. La scorsa notte ha giocato una partita complicata contro West Virginia (3-12 da tre), ma fino ad ora ha giocato in modo incredibile.

2. Markus Howard (Marquette). In una serata invernale qualsiasi, mentre guardi il college basketball in TV, magari davanti al camino, ecco la magia di questo sport fantastico apparire di colpo: i 52 punti segnati contro Providence, con 11-19 da tre punti, non fanno una stagione, ma lo pongono di diritto nel libro dei record. Immacolato fino ad ora ai liberi, Howard tira con il 40% da tre.

3. Cassius Winston (MSU). Essere allenato da coach Izzo è una grande fortuna per una point guard, e se poi il nostro ha anche un buon talento di suo, ecco che ci sono tutti i crismi per una grande stagione di MSU; al momento per efficienza offensiva e difensiva, la migliore squadra della nazione. Winston tira da tre con il 55% e per Arate è il terzo giocatore della nazione.

4. Udoka Azubuike (KU). In una stagione complicata per Kansas, nella quale la squadra di coach Self sta difendendo realisticamente male, Azubuike rappresenta una delle note comunque positive in generale in attacco per la sua efficienza (77% da 2 punti), e mentre divide i minuti disponibili da centro con Mitch Lightfoot, la nostra impressione al momento è che molti dei miglioramenti necessari ai Jayhawks per non perdere la guida della Conference passino proprio per le mani del centrone nigeriano.

Evans sta giocando una grande stagione a Texas Tech (photo fox34)

5. Keenan Evans (TTU). Texas Tech è la maggior sorpresa della stagione nella Big 12. Oltre al record attuale di 14-1, e il fatto di avere due vittime illustri come Baylor e Kansas nel loro percorso di stagione, la squadra di coach Chris Beard ci ha stupiti per i miglioramenti difensivi rispetto al campionato scorso. Attualmente per efficienza difensiva è quarta nella nazione. Aspetto questo al quale si sommano tante altre cose, come la leadership di Evans come pg, il suo lavoro a rimbalzo difensivo. La stagione della squadra fino ad ora, ha permesso al nostro Davide Moretti di giocare un discreto minutaggio, considerata il percorso ottimale di Evans fino ad ora.

6. Carsen Edwards (Purdue). Anche se ha lasciato un maggior minutaggio da pg a Dakota Mathias rispetto alla scorsa stagione per giocare da sf, evidenziandone il carattere, Edwards rimane uno dei protagonisti della buona stagione di Purdue fino ad ora (record 15-2), con vittime illustri come la rivale di sempre Butler, e nella quale con i pochi minuti da pg (17% dei minuti disponibili), riesce a servire i compagni con una discreta continuità (20esimo per Arate). Segna con il 35% da tre.

7. Nick Ward (MSU). Ward come lungo, appare il naturale complemento del playbook di coach Izzo, perché va poche volte al di là del proprio spartito tattico, ed è inolte il migliore della nazione a rimbalzo offensivo, garantendo seconde e anche terze oppurtunità ad un attacco fantastico. Per la frequenza con cui va in lunetta, peccato per le percentuali ai liberi (61%), ma fin da ora appare come uno dei protagonisti silenziosi che tanto piacciono al coach.

8. Ben Emelogu (SMU). La buona stagione di SMU passa dalla sua efficacia dal tiro da tre (60% al momento). La squadra di coach Jankovic è reduce da una brutta sconfitta contro Tulane (70-73), ma sta giocando una stagione sopra la media tanto che ha battuto Arizona lo scorso 23 novembre.

9. Iante Maten (Georgia). La squadra di Mark Fox, attualmente per efficienza difensiva è la migliore squadra nella Southeastern Conference e Maten è il suo giocatore più forte. Il nostro, dopo aver giocato stabilmente da pf in questa stagione, ha migliorato sensibilmente molte delle sue statistiche principali.

10. Jock Landale (Saint Mary’s). Pescando lontano dai riflettori nazionali, la squadra di coach Randy Bennett sta disputando una buona stagione e al centro senior australiano vanno molti meriti per quanto la sua squadra ha mostrato in campo.