Adreian Payne: lo manda Tom Izzo.

Adreian Payne: garantisce Tom Izzo.

ADREIAN PAYNE

Data di nascita : 19 Febbraio 1991

Posizione NBA : PF

Altezza : 213 cm

Peso : 111 kg

Hometown : Dayton, Ohio

High School : Jefferson

College : Michigan State

Ala forte molto atletica, nel suo anno da senior a Michigan State ha portato gli Spartans a giocarsi le Final Four del torneo NCAA, dopo aver vinto il torneo della Big Ten. Una carriera al college ricca di soddisfazioni per il prodotto di Dayton. Ha fatto innamorare tutti gli Stati Uniti la sua amicizia con la piccola Lacey, tifosissima degli Spartans di 8 anni malata di cancro.

Punti di forza: è un giocatore esplosivo, veloce e dalle braccia molto lunghe. Nell’ultimo anno ha impressionato il suo miglioramento al tiro, che inizialmente era un problema. Oggi il suo bagaglio di movimenti in post è abbastanza ampio e soprattutto può essere un efficacissimo giocatore di pick and pop. Nell’anno da senior ha tirato con il 43% da tre. Se dimostrasse di avere una tale precisione anche sulle distanze NBA, avrebbe un arsenale offensivo davvero di prima categoria. E’ famoso per essere un leader e un giocatore che lavora duro e che da tutto sul parquet, grazie anche ai quattro anni giocati con Tom Izzo. A proposito, questo è il punto di forza più importante.

Debolezze: è forse un po’ lento nelle transizioni e non ha la velocità per attaccare il canestro in palleggio, ma d’altronde è un’ala grande. Non è sicuramente uno stoppatore alla Anthony Davis e non ha mai superato al college gli 8 rimbalzi di media a partita. Forse il difetto più grosso è che ha l’abitudine, quando riceve palla sotto canestro, a iniziare il movimento di tiro dal basso. Nell’anno da freshman gli è stato diagnosticato un deficit di attenzione (ADHD), che però sembra aver superato. Fuori dal campo tende a non essere sempre in controllo, come testimoniano le piccole risse con i compagni di squadra che si sono susseguite negli anni.

Best case scenario : Robert Horry

Worst case scenario: Drew Gooden

Previsione di scelta: dovrebbe essere scelto tra la pozione 15 e la 20 del primo giro. Potrebbe essere uno dei colpi del draft perché sembra perfetto per lo “small-ball“l che tanto va di moda in NBA e perché i quattro anni passati con Tom Izzo faranno la differenza, ma vengono spesso sottovalutati dagli scout NBA. Inoltre i 23 anni di età, incomprensibilmente, gli fanno perdere almeno una decina di posizioni. Quindi per talento e potenzialità sarebbe tranquillamente intorno alla decima scelta assoluta.