Ci ha lasciato nella notte di sabato Dean Edwards Smith, uno dei più grandi coach della storia del basket e per 26 anni condottiero dei Tar Heels di North Carolina, aveva 83 anni e da alcuni anni era gravemente malato di demenza senile, malattia che aveva cancellato una delle menti più fini mai viste su un campo di pallacanestro.
Nato nel 1931 ad Emporia in Kansas, fu poi un giocatore degli Jayhawks dove fu allenato dal mitico Phog Allen di cui divenne assistente nel 1953, dopo un periodo ad Air Force venne poi chiamato a fare l’assistente di Frank McGuire a North Carolina nel 1958. Dopo l’allontanamento del coach di New York per uno scandalo nel reclutamento Smith esordì come head coach di UNC e la sua prima stagione da allenatore sarà l’unica nella sua carriera con un record negativo (8 vinte e 9 perse).
Nonostante i suoi successi e la sua fama crescente impiegherà 21 anni prima di vincere un titolo NCAA nel 1982 con Michael Jordan e James Worthy come stelle, il suo secondo titolo arriverà nel 1993, è stato per 4 volte National Coach of the Year, ha raggiunto 11 volte le Final Four NCAA e vinto per 17 volte la regular season della ACC e 13 il suo torneo.
Si era ritirato nel 1997 e con 879 vittorie è il quarto coach più vincente della NCAA dopo Kryzewski, Boeheim e Knight, il palazzetto di Chapel Hill è intitolato a suo nome.
Una vera leggenda che resterà per sempre nella Storia.
“I am incredibly saddened to hear of the passing of Coach Dean Smith. We have lost a man who cannot be replaced. He was one of a kind and the sport of basketball lost one of its true pillars. Dean possessed one of the greatest basketball minds, and was a magnificent teacher and tactician. While building an elite program at North Carolina, he was clearly ahead of his time in dealing with social issues. However, his greatest gift was his unique ability to teach what it takes to become a good man. That was easy for him to do because he was a great man himself. All of his players benefited greatly from his basketball teachings, but even more from his ability to help mold men of integrity, honor and purpose. Those teachings, specifically, will live forever in those he touched. We offer our deepest sympathies – and gratitude for sharing his incredible life with us for so long – to Linnea, his children and the entire North Carolina family.
Coach Mike Krzyzewski, Duke University”
