Dal nostro inviato

Il Mass Mutual Center di Springfield, sede del torneo della MAAC

Il Mass Mutual Center di Springfield, sede del torneo della MAAC

SPRINGFIELD, MA – Ed eccoci, finalmente, al torneo di fine stagione della MAAC che, anche quest’anno, e per l’ultima volta (dall’anno prossimo ci si sposta ad Albany), avrà luogo a Springfield, Massachusetts, Home of the Basketball Hall of Fame.

Turno preliminare, come sempre il giovedì di apertura, per le squadre che si sono classificate nella parte bassa (dalla sesta all’undicesima posizione) nella classifica della regular season. Per le big (Iona e Manhattan su tutte) il torneo inizierà domani.

Apprestiamoci quindi, a vivere cinque giorni di basket ad alta tensione, fino alla finale di lunedì che, oltre a decidere la vincitrice, designerà la rappresentante di conference al gran ballo della NCAA.

 

Rider-Monmouth 71-60

Sfida di parziali quella di apertura del torneo. Rider chiude il primo tempo con un 8-0 che la fa andare al riposo in vantaggio proprio di 8 lunghezze (33-25). La seconda frazione, però si apre con un perentorio 21-5 per gli Hawks di Monmouth, che sembrano in controllo del match. Ma i Broncos non sono d’accordo e rispondono con un 17-2 che di fatto chiude la partita. Rider si conquista il diritto di sfidare i campioni in carica di Iona, mentre Monmouth può già disdire le camere in hotel.

I migliori in campo:

Rider: D. Stewart 25 punti, 9 rimbalzi.

Monmouth: D. Jones 18 punti, 3 rimbalzi, 2 stoppate.

 

Saint Peter’s-Faifield 65-62

È servito un tempo supplementare per decidere la vincitrice di gara due della prima giornata. Un tempo supplementare ed un canestro sulla sirena al termine di una partita equilibratissima. Otto volte, è infatti cambiata la leadership dell’incontro, ed in ben dodici occasioni le sue squadre si sono ritrovate sul punteggio di parità, come quando, dopo quaranta minuti di pallacanestro, la sirena è suonata sul 58-58. Allora si è andati all’overtime, ovvero il terreno di caccia di Desi Washington. Il terzo anno di Saint Peter’s ha abbattuto i cervi di Fairfield con una tripla a 1,4 secondi dalla fine dell’extra-time. I vincitori se la vedranno con Manhattan sabato pomeriggio.

I migliori in campo:

Saint Peter’s: M. Dominique 11 punti, 13 rimbalzi.

Fairfield: J. Jenkins 11 punti, 4 rimbalzi, 2 assist.

 

Antoine Mason, 38 punti a segno contro Marist (Foto da pickinsplinters.com)

Antoine Mason, 38 punti a segno contro Marist (Foto da pickinsplinters.com)

Niagara-Marist 78-76

Semplicemente Mason! 38 punti, trentotto. Ovvero la metà di quelli segnati dalla sua squadra portano la firma di Antoine Mason. Una prestazione incredibile (la quinta nella storia di questo torneo) del figlio dell’ex Knicks, porta la sua squadra (anche se solo per un pelo) ai quarti di finale. Per Marist ci hanno provato fino all’ultimo Lewis e Kemp, portando la partita ad un incredibile testa a testa che si è concluso solo a pochi secondi dalla sirena. Ci hanno provato tutti i red fox, ma c’era semplicemente troppo Mason dall’altra parte.

I migliori in campo:

Niagara: A. Mason 38 punti, 6 rimbalzi, 4 assist .

Marist: C. Lewis 26 punti, 5 rimbalzi.