MAAC in review: Iona stacca tutti

Dal nostro corrispondente

NEW YORK, NY – Gli ultimi quindici giorni, hanno segnato l’ennesima rivoluzione nella classifica della MAAC. Ora c’è Iona a comandarla.

Sono proprio i campioni in carica di New Rochelle a guardare tutti dall’alto. 14-2 è il loro record, frutto di nove vittorie consecutive. Merito del miglior attacco della conference (85 punti di media), ma soprattutto di coach Tim Cluess che, anche quest’anno, ha saputo dare ai suoi uno stile di gioco fra i più interessanti dell’intera NCAA. Saranno loro a rappresentare la conference al torneo per il terzo anno consecutivo?

Due spanne sotto ai Gaels troviamo un terzetto composto da Manhattan, Quinnipiac e Canisius.

La squadra del Bronx, ha recuperato parte del terreno perduto grazie a cinque vittorie in fila e alla grande prestazione in quel di Buffalo, proprio contro gli ex leader di Canisius. Jaspers che, stando alle parole di coach Masiello, voglio ripetere l’impresa dei Seahawks nel recente Superbowl, e portare a casa un titolo che manca ormai da dieci anni.

Stesso record (10-2) per i Golden Griffins di Canisius, retrocessi di una posizione proprio per le sconfitte con Manhattan e Iona. La squadra di Buffalo ha dimostrato qualche difficoltà quando ha dovuto affrontare le squadre meglio attrezzate della conference, cosa che probabilmente non la rende fra le favorite per il torneo post-stagionale.

In loro compagnia ci sono i Bobcats di Quinnipiac anche loro in grande rimonta. Di quattro vittorie e zero sconfitte è il record nelle partite disputate nelle ultime due settimane. I neo arrivati (dalla SEC), si sono proposti da subito protagonisti in questa regular season e lo saranno di certo anche nella post-season.

Tutte le altre sembrano ormai tagliate fuori dai giochi e destinate a fare da comparse nel torneo che si disputerà a Springfield (6-10 marzo) e che designerà la rappresentate della MAAC alla Big Dance.

Una grossa novità nella classifica dei top scorer. Antoine Mason, in testa fin dalle battute iniziali, ha lasciato il posto a Billy Baron (26,4) di Canisius. Le ultime, pessime prestazioni del giocatore di Niagara, hanno fatto crollare la sua media (22,9). Le twin towers di Quinnipiac si confermano come i migliori rimbalzisti (Ike Azotam con 11,4 rimbalzi di media, Ousmane Drame con 11,1), mentre Marquis Wright rimane il più bravo fra gli assist-man (6,1).