(foxsports.com)

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La maggiore protagonista degli ultimi giorni di college basketball per quel che riguarda le mid-major di questo mondo è paradossalmente un programma assolutamente “Major”: parliamo infatti dei Michigan Wolverines che si sono resi attori non protagonisti di due upset assolutamente storici ed entrambi giunti tra le mura di casa. Il primo è arrivato contro N.J.I.T., squadra che giungeva con un record di 2-5 nonché unico programma della Division I a non far parte di una conference, il gruppo di Jim Engles è riuscito ad ottenere un’improbabile vittoria grazie anche ad un surreale 64% al tiro da tre. Pochi giorni dopo per gli Wolverines è giunta un’altra sconfitta, seppur con modalità completamente differenti: uno striminzito 45-42 è il risultato finale della partita contro Eastern Michigan, con i ragazzi di coach Beilein costretti ad un misero 4 su 21 al tiro dalla lunga distanza. A differenza di N.J.I.T. Eastern Michigan fa parte di una conference, la Mid American, che potrebbe anche vincere grazie alla propria difesa ed all’ottimo lavoro sotto le plance di due giocatori come Ward e Okoloji.

Un altro upset di notevoli proporzioni e con protagonista un’altra squadra appartenente alla Big Ten è quello che ha visto trionfare la semi-sconosciuta Incarnate Word 74-73 su Nebraska grazie a questo incredibile fadeaway di Kyle Hittle:

Seppur il nome del programma dica poco o nulla e quattro delle sue sei vittorie siano giunte contro programmi non appartenenti alla Division I i Cougars potrebbero rivelarsi l’unica avversaria credibile per Stephen F. Austin all’interno della Southland, quindi teniamoli d’occhio almeno finché non si spegnerà l’entusiasmo per questo upset.

Il titolo di partita della settimana va però certamente alla sfida di ieri notte tra Northern Iowa, fresca di entrata nel ranking al numero 23, e VCU: due dei programmi in assoluto migliori per quel che riguarda le mid-major si sono dati battaglia per due overtime con i Rams che alla fine sono riusciti ad avere la meglio sul proprio campo, nonostante un’ottima prova dei Panthers e un Washpun da 27 punti. Ora sono entrambe attese da due partite interessanti, con UNI che andrà ad affrontare un programma della Big Ten come Iowa e VCU che sarà impegnata contro una Belmont in difficoltà e quindi con grande voglia di riscatto.

Nella West Coast Conference continua a brillare Gonzaga (9-1) nonostante una (più che dignitosa) sconfitta in overtime contro Arizona, mentre si conferma un inizio di stagione turbolento per BYU che, dopo la sconfitta casalinga contro Utah, è tornata alla vittoria ieri notte contro Weber State, ma non trova pace dato l’infortunio alla caviglia di Tyler Haws che lascia naturalmente i Cougars con il fiato sospeso.

South Dakota St. è una squadra che sta vivendo un ottimo periodo di forma, che l’ha vista anche vincere in trasferta contro Saint Louis grazie ad un grande secondo tempo ed un parziale di 8-0 per concludere la partita, guidata da Deondre Parks e Reed Tellinghuisen.

Nell’Atlantic 10 il miglior record è al momento di Davidson (8-1) che è in striscia vincente da sei partite dopo la sconfitta contro UNC, mentre per Dayton nella notte è giunta la seconda sconfitta stagionale contro Arkansas, con i Razorbacks che hanno chiuso i conti sostanzialmente già nel primo tempo con un parziale di 40-23.

Louisiana Tech cade in trasferta contro Louisiana-Lafayette ed è ora attesa da una sfida al Carrier Dome contro Syracuse: ottima occasione per mettere a segno una vittoria prestigiosa contro una squadra che di fatto è l’ombra di quella di molte stagioni passate e non scende in campo da più di una settimana, il che potrebbe essere un vantaggio per Lousiana Tech ma anche un punto a favore degli Orange, staremo a vedere. Sempre nella C-USA si attende il ritorno in campo di Old Dominion che non dovrebbe avere problemi a regolare North Carolina A&T (1-9 in stagione).

Nella Horizon netta sconfitta casalinga per Valparaiso che contro New Mexico viene costretta ad un inguardabile 3-22 dalla lunga distanza, mentre Green Bay dopo la brutta sconfitta contro Georgia State si rifà prima con un più che convincente upset in trasferta ai danni di Miami dominando a rimbalzo e mettendo in difficoltà gli Hurricanes con la propria difesa a zona e poi regolando senza patemi la pessima Drake.