Marzo per noi grandi appassionati di college basketball vuol dire l’arrivo del nostro periodo preferito : quello della March Madness. Se da un lato questo comporta che il numero di ore di sonno diminuirà rapidamente fino al suo termine, dall’altro tra la stesura del nostro bracket per battere gli amici e ridurre esponenzialmente il numero di sfottò in arrivo, e le emozioni che solo questo periodo ci offre, come nostra abitudine, procediamo alla stesura delle preview dei quattro Regional del torneo NCAA.

Per quanto ci comporta più da vicino, vediamo cosa ci possiamo aspettare dal Midwest in particolare.

Le due favorite

Qui andiamo sul sicuro: Virginia e Michigan State.

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Quando arriva Marzo, attenzione a questo maestro di pallacanestro (foto msu.com)

La prima pur reduce dalla sconfitta contro UNC, rimane la nostra favorita per contestare agli Spartans l’accesso alle Final Four. La loro pack-line defense è tra le più difficili da affrontare nella nazione, tanto che oscura il loro signor attacco capace di produrre 115 punti ogni 100 possessi. Il senior Malcom Brogdon, dovrà guidare i suoi compagni contro quella squadra che per certi versi può rappresentare la nemesi di Virginia dopo la buona stagione disputata, vista la presenza nel Regional di Michigan State. Una cosa abbiamo imparato: quando arriva Marzo non scommettiamo più contro coach Izzo. Quell’autentico genio cestistico che guida gli Spartans, si ritrova di nuovo tra le mani una squadra che può arrivare fino in fondo. I suoi ragazzi fanno un buon lavoro difensivo (94 punti ogni 100 possessi) e in attacco sono in grado di segnare 118.4 punti ogni 100 possessi, in pratica sono il terzo migliore attacco della nazione. Hanno esperienza, ed in particolare a livello di cultura vincente. Hanno Denzel Valentine (papabile per il Wooden Award), Bryn Forbes (49% da tre), solo per citarne due. Diventa quindi imperdibile la loro probabile finale di Regional contro Virginia. La nostra scelta ricade su Michigan State.

L’upset

Come da tradizione in sede di preview indichiamo un possibile upset al primo turno, e anche noi andiamo con la sfida tra Iowa State e Iona. Pur avendo uno dei primi attacchi della nazione, i Cyclones sono reduci da una sconfitta di misura contro Oklahoma, ma sono stati molto altalenanti nel calendario della Big 12, perdendo contro Texas Tech lo scorso 10 Febbraio. Difensivamente sono sensibilmente peggiorati rispetto alla scorsa stagione, e ora concedono 103.4 punti ogni 100 possessi. Iona ha specialmente nell’efficienza al tiro da tre punti (sono 20esimi nella nazione) e nella capacità di giocare ad un numero di possessi alti, la possibilità di smontare le certezze di Iowa State. Qui andiamo con Iona.

Attenti a…

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AJ English è davvero un brutto cliente per la difesa dei Cyclones (foto insidethelookerroom.net)

Il regional è ricco di talento in generale, ma per citare alcuni nomi, senza presunzione d’esaustività, che sono saliti meno di altri alla ribalta in questa stagione, vi indichiamo:

Jacob Poeltl, centrone di Utah, 17.6 punti di media

Matt Costello, centrale sarà il suo lavoro a rimbalzo per gli Spartans

Isaiah Whitehead, a Seton Hall c’è una stella che brilla in maniera particolare

A.J.English, nome sconosciuto a molti probabilmente, ma realizzatore monstre (41 suo massimo in questa stagione)

Roosevelt Jones, probabilmente il giocatore più atipico della nazione.

Ci incuriosiscono..

Purdue e Gonzaga.

I Boilemakers hanno in A.J.Hammons il giocatore più interessante e un prevedibile confronto contro Virginia, metterà di fronte quella difesa contro un attacco che ha segnato 62 punti contro Michigan State domenica scorsa e che è in grado di segnare 114.3 punti ogni 100 possessi. Mica male..Gonzaga, prima di arrivare ad affrontare Michigan State, deve sfuggire all’insidia Seton Hall, dove bisognerebbe applaudire il lavoro oscuro di coach Kevin Willard, nostro pallino. E a metà strada, li aspetteranno o Utah, o Fresno State. Sono loro a nostro avviso la squadra che troverà più insidie lungo il cammino che li aspetta nel Regional. E questa parte di tabellone è a nostro avviso quella da meditare con più attenzione nella compilazione del vostro bracket.

Una pagina nel libro dei nostri ricordi..

Mentre osservavamo per la prima volta il tabellone di questo Regional, e abbiamo trovato il nome di Seton Hall, è emerso dal pozzo dei nostri ricordi, il nome di un certo Jerry Tarkanian. Correva l’anno 2001…

Il calendario

Le prime 6 partite di questo regional si giocheranno giovedi 17, mentre Dayton-Syracuse e Michigan State-Middle Tennessee verranno disputate il giorno dopo.