Ha preso il via da una decina di giorni la stagione del College Basket con l’attenzione dei media focalizzata su un gruppo di freshmen dal talento infinito in primis  Jabari Parker ( Duke ) ed Andrew Wiggins ( Kansas )  ma, arrivando alla Pac 12 , non bisogna dimenticare l’ala di Arizona Aaron Gordon già protagonista nella vittoria dei suoi in trasferta contro l’insidiosa San Diego State.I Wildcats ancora imbattuti si sono issati fra le prime 5 squadre del Ranking Ncaa trascinati dalla coppia di guardie T.J. Mc Connell e Nick Johnson e nell’ultima uscita hanno “doppiato” nel NIT Season Tip Off  Fairleigh Dickinson col punteggio di 100 a 50 regalando nel contempo al loro allenatore Sean Miller la vittoria numero 100 sulla panchina di Arizona.

Sean Miller ( Coach Arizona ) photo Gary A. Vasquez US Presswire

Sean Miller ( Coach Arizona ) photo Gary A. Vasquez US Presswire

Anche l’avversaria più accreditata dei Wildcats cioè Oregon è partita bene con la vittoria per 82 a 75 su Georgetown nella sfida disputata alla base americana di Camp Humpreys in Corea del Sud . Protagonista per i Ducks la guardia junior Joseph Young con 24 punti e 5 rimbalzi che ha sostituito nel miglior modo possibile il titolare Dominic Artis sospeso insieme al compagno Ben Carter per le prime 9 partite per aver venduto materiale sportivo della squadra. Young si è poi ripetuto alla grande anche nel successo dei suoi contro Western Carolina mettendo a referto 36 punti  ben spalleggiato dal transfer proveniente da Unlv Mike Moser ( 26 per lui).

Joseph Young ( Oregon ) photo Scott Olmos-USA TODAY Sports

Joseph Young ( Oregon ) photo Scott Olmos-USA TODAY Sports

Percorso netto anche per California, con il freshman Jabari Bird subito in evidenza insieme ai compagni Justin Cobbs e Richard Solomon, e per Arizona State trascinata dal play Jahii Carson che è ora atteso da due sfide con avversarie insidiose come Marquette e Creighton che tanto potranno dire sul reale valore dei Sun Devils.

Spostiamoci  ora a Los Angeles dove hanno preso il via ,con diverse difficoltà, le stagioni dei Bruins e dei Trojans entrambe sotto la guida di allenatori nuovi.Ucla di Steve Alford ha sofferto molto nell’esordio casalingo per aver ragione di Drexel  per 72 a 67 con Kyle Anderson in evidenza grazie a 12 punti altrettanti rimbalzi e 7 assists ma si è poi imposta con decisione nelle successive partite contro Oakland e Sacramento State grazie alla vena realizzativa di Jordan Adams che sembra tornato in perfetta forma dopo la frattura al piede nel finale della scorsa stagione .Il calendario sembra favorire in queste prime settimane i ragazzi di coach Alford che sperano di arrivare con un buon amalgama all’attesa sfida del 19 Dicembre contro Duke.

Anche la rivale storica di Ucla cioè Usc è alle prese con l’anno 1 di una nuova era sotto la guida di coach Andy Enfield , forse il giovane allenatore più in vista del momento nella Ncaa. La partenza non è stata splendida con la secca sconfitta in trasferta contro Utah State per 78 a 65 ma poi Trojans si sono riscattati  sul parquet amico del Galen Center ottenendo due vittorie contro Cal State Northridge e Northern Arizona senza però mettere in mostra il gioco in velocità che ha reso famoso il proprio allenatore a Florida Gulf Coast. Per ora i tifosi di Usc si devono accontentare delle buone prestazioni di Byron Wesley e del pivot Omar Oraby.

Chasson Randle ( Stanford ) photo Paul Sakuna Associated  Press

Chasson Randle ( Stanford ) photo Paul Sakuna Associated Press

Analizziamo ora l’avvio di Stanford e Colorado accomunate dall’aver fallito entrambe il primo test veramente impegnativo della loro stagione rispettivamente contro Byu e Baylor.I Cardinals di coach Dawkins nonostante la prova “mostruosa” della coppia Chasson Randle ( 31 punti) e Dwight Powell ( 28 ) si sono dovuti arrendere sul parquet amico del Maples Pavilion ad una splendida Byu trascinata a sua volta dalla coppia Matt Carlino e Tyler Haws ( 57 punti totali) mostrando evidenti difficoltà in difesa ed al rimbalzo.I Buffaloes hanno steccato completamente il primo tempo del loro esordio contro Baylor soprattutto in attacco (… significativo che la prima tripla sia arrivata alla metà della seconda frazione!) e sono rimasti nel match fino alla fine grazie allo strapotere al rimbalzo offensivo ed al maggior numero di palle perse commesse dai Bears.I ragazzi di coach Thad Boyle si sono rifatti poi infilando 4 successi consecutivi contro Tennessee Martin ,Wyoming,Jackson State ed Arkansas State per merito fra gli altri della buona vena del lungo Josh Scott.

Tocca ora alla sorpresa di questo inizio di annata nella Pac 12 che risponde al nome di Oregon State. I Beavers dopo la sconfitta all’esordio subita per mano di Coppin State si sono rifatti nel derby contro Portland ma soprattutto hanno battuto in trasferta Maryland per 90 a 83 sotto gli occhi del Presidente Barack Obama cognato dell’allenatore Craig Robinson. Protagonista assoluto per Oregon State è stata la guardia Roberto Nelson con 27.5 punti e 7 assists di media che gli sono valsi il titolo di giocatore della settimana nella Pac 12.

Roberto Nelson ( Oregon State ) photo Dave Nishitani Oregon State Athletics

Roberto Nelson ( Oregon State ) photo Dave Nishitani Oregon State Athletics

Se Oregon State è la prima rivelazione, Washington forse è la prima delusione vista la netta sconfitta in casa subita da parte di Uc Irvine nonostante l’ennesima grande prestazione della guardia C.J. Wilcox autore di 24 punti. I ragazzi di coach Lorenzo Romar hanno subito la fisicità del pivot Mamadou N’Diaye ( il più alto giocatore della Ncaa con 230 centimetri ! ) concedendo quasi il 60 per cento al tiro agli avversari e dopo aver battuto abbastanza facilmente Eastern Washington con il freshman Nigel Williams-Goss autore di 22 punti sono attesi in settimana dalla difficilissima sfida agli Indiana Hoosiers.

Per concludere facili vittorie contro avversari in verità molto abbordabili per Utah e Washington State.