E’ stato un vero e proprio sabato da “Leoni” quello appena passato nella Pac 12 infatti  nel giro di 4 ore, prima a Boulder nel Colorado e poi a Tucson in Arizona,  si sono disputate due delle più importanti e spettacolari partite dell’ancor giovane stagione che hanno portato i Buffaloes e soprattutto i Wildcats al centro dell’universo del College Basket.

Askia Booker ( Colorado ) (Photo/Patrick Ghidossi)

Askia Booker ( Colorado ) (Photo/Patrick Ghidossi)

Colorado di coach Thad Boyle ha battuto per 75 a 72 all’ultimo secondo con una tripla da 9 metri della guardia Askia Booker i rivali storici di Kansas ponendo fine nel contempo alla loro serie di vittorie consecutive che era arrivata a 19. Partita equilibrata con i Buffaloes padroni di casa che riescono ad allungare a metà del secondo tempo grazie alla vena del leader Spencer Dinwiddie ma Kansas, con il freshman Andrew Wiggins (22 punti per lui) e l’ala forte Perry Ellis, si riporta a contatto e così si arriva a 3 secondi dalla fine pari con rimessa per Colorado: la palla giunge a Booker che in velocità si porta oltre la metà campo, si arresta e da distanza Nba infila una tripla da sogno che manda in delirio i fans del Coors Events Center . Un vero tripudio sul parquet con l’eroe di giornata che intervistato in  diretta ringrazia il suo allenatore per l’aiuto morale nei momenti difficili.

T.J. Mc Connell ( Arizona ) photo Arizona Athletics

T.J. Mc Connell ( Arizona ) photo Arizona Athletics

Proprio mentre a Boulder si festeggia, al Mc Kale Center di Tucson si alza la palla a due della sfida fra Arizona ed Unlv, la ghiotta occasione per i Wildcats di agguantare il primo posto nel Ranking nazionale vista la recente sconfitta con  North Carolina della capofila Michigan State.  Non è stato facile per i ragazzi di coach Sean Miller aver la meglio sui mai domi Running Rebels che chiudono in vantaggio all’intervallo sul punteggio di  42 a 39. Nella ripresa continua il sostanziale equilibrio però la difesa dei Wildcats si fa impenetrabile concedendo solo 16 punti agli avversari  e grazie anche ad alcune giocate di T.J. Mc Connell , Arizona vince l’incontro per 63 a 58 conquistando così la posizione numero 1 del Ranking Ncaa stilato dall’ Associated Press per la prima volta dal 2003, quando sulla panchina dei Wildcats sedeva il leggendario allenatore Lute Olson.Festanti gli oltre 15.000 tifosi accorsi al Mc Kale Center tutti con una maglietta di colore bianco per quello che era,come tradizione vuole a Tucson,  il White Out game.

Grande la soddisfazione per coach Sean Miller che vede premiato il suo lungo lavoro ma ora viene la parte più difficile cioè mantenersi in vetta ed il primo test sarà a breve con la trasferta del prossimo week end alla Crisler Arena di Ann Arbor nel Michigan, casa dei Wolverines vice campioni Ncaa in carica.

Sembra proprio che Miller abbia per le mani la formazione più forte e completa da quando è arrivato a Tucson con un vero play/leader come T.J. Mc Connell, una guardia con punti nelle mani che risponde al nome di Nick Johnson (16.6 le sue realizzazioni di  media a partita), un all around come il freshman Rondae Hollis – Jefferson ben spalleggiato dal molto più “reclamizzato“ Aaron Gordon e sotto le plance la potenza del pivot Kaleb Tarczewski ….come dicono gli americani: The Sky is the limit….e le Final Four di Arlington nel Texas l’obiettivo.

Jonathan Loyd ( Oregon ) photo Craig Strobeck

Jonathan Loyd ( Oregon ) photo Craig Strobeck

Mantiene la sua imbattibilità anche Oregon vincendo con fatica sull’ostico parquet del Tad Smith Coliseum casa dei Rebels di Mississippi dopo un tempo supplementare grazie alle super prestazioni del duo formato da  Mike Moser (24 punti) e da Jonathan Loyd (23 punti e…..15 assists).

Cade invece  per la prima volta Ucla in trasferta contro l’insidiosissima Missouri nonostante le giocate del figlio d’arte Bryce Alford e dell’altro freshman Zach LaVine. I Bruins avranno presto però l’occasione di rifarsi quando se la vedranno con i Blue Devils di Duke sul prestigioso campo neutro del Madison Square Garden a New York.

Detto di Oregon State che non è scesa in campo a causa dell’impossibilità di arrivare a Corvallis da parte della squadra di Arkansas Pine Bluff stante le pessime condizioni atmosferiche che hanno colpito il Midwest  degli Stati Uniti, segnaliamo in chiusura la vittoria di Usc su Boston College e l’ennesima sconfitta di Washington contro San Diego State.

 

 

 

Pac 12 Standing :

Arizona        9  –  0

Oregon        8 –   0

Colorado     9  – 1

Ucla              8 –  1

Utah               7 –   1

Arizona State   8   –  2

Stanford          6  –  2 

California       6 –   3

Usc                6  –  3 

Oregon State   3  – 2

Washington     4 – 4 

Washington State   4  – 4