Armani Moore (Tennessee) AP Photo

Armani Moore (Tennessee) AP Photo

In questa stagione 2015-16 la SouthEastern Conference non ha certamente presentato una squadra di vertice come nelle passate stagioni, anche se per la verità Kentucky ha comunque guidato per qualche giorno il ranking nazionale, proprio per questo però mai come quest’anno sono molte le squadre della conference che si presentano al via del Tournament con la non celata possibilità di centrare un posto nella postseason. Il torneo, che prenderà il via il 9 Marzo alla Bridgestone Arena di Nashville, si presenta come uno dei più incerti degli ultimi anni, anche se spesso il tournament ha riservato grosse sorprese ricordiamo ancora la vittoria del 2008 di Georgia partita con l’ultimo posto nel

Chris Chiozza (Florida) AP Photo

Chris Chiozza (Florida) AP Photo

seeding. La formula ricalca quella degli ultimi anni anche se la volontaria esclusione di Missouri, a causa delle indagini svolte dalla NCAA su presunte irregolarità commesse da coach Frank Haith, toglierà dal tabellone una delle due partite di wildcard previste. Saranno dunque la #12 Tennessee e la #13 Auburn ad inaugurare il torneo mercoledì 9 marzo in un match difficile da pronosticare, da una parte la vena realizzativa di Kevin Punter e l’atletismo di Armani Moore, dall’altra la solidità di Kereem Canty e Tyler Harris. Nei due precedenti stagionali una vittoria per parte, diciamo allora che giocandosi in Tennessee i Volunteers si dovrebbero fare preferire. Arriviamo dunque a giovedì 10 e ai matches di secondo turno; cominceranno la #8 Florida contro la #9 Arkansas, e come spesso accade in questo tipo di tabellone questa partita è quasi sempre la più equilibrata, precedente stagionale a favore dei Gators guidati dalla buona forma di Dorian Finney-Smith e dalla sapienza in regia di un Chris Chiozza sempre più positivo con 4,5 assists per incontro che si dovranno però scontrare con il terzetto Kingsley, Hornahs e Bell che combinati portano 48 punti per partita; pronostico però a favore dei Gators per via di una panchina decisamente più lunga. Scenderà poi in campo la #5 Vanderbilt contro la vincente della wild card, e qui ci sembra d’obbligo immaginare che i Commodores possano proseguire il cammino per via di una solidità di squadra che ha però in Wade Baldwin IV e Damian

 Sebastian Saiz (Ole Miss) (AP Photo/Oxford Eagle, Bruce Newman)

Sebastian Saiz (Ole Miss) (AP Photo/Oxford Eagle, Bruce Newman)

Jones le punte di diamante. Altro match in programma sarà la #7 Ole Miss contro la #10 Alabama, con pronostico favorevole ai Rebels giustificato dalla presenza del miglior marcatore della conference Stefan Moody e dalla grande presenza a rimbalzo di Sebastian Saiz, anche se i Crimson Tides restano sempre una squadra capace di ottime prestazioni con un Retin Obasohan in una forma smagliante in queste ultime settimane. L’ultimo match del secondo turno vedrà opposte la #6 Georgia contro la #11 Mississippi State, e qui ci sentiamo di dire che la chiave del match potrebbe essere lo scontro fra JJ Frazier da una parte e IJ Ready dall’altra con il primo che dall’alto dei suoi 16,4 punti e 4,8 rimbalzi ad alzata dovrebbe permettere ai suoi Bulldogs di uscire vittoriosi dalla partita. Venerdì 11 marzo entreranno in campo le prime quattro squadre del seeding, con la #1 Texas A&M che incontrerà diciamo Florida, che nell’unico precedente stagionale ha veramente fatto soffrire gli Aggies vittoriosi per 71 a 68 in un finale punto a punto. Pronostico comunque a favore dei texani di Jalen Jones e Alex Caruso, leaders indiscussi del team; secondo match che vedrà protagonista la #4 LSU del grandissimo Ben Simmons che non dovrebbe avere difficoltà a superare molto probabilmente Vanderbilt, anche per via dei 5 giocatori in doppia cifra in

Michael Carrera (South Carolina) e Yante Maten (Georgia)  Jeff Blake-USA TODAY Sports

Michael Carrera (South Carolina) e Yante Maten (Georgia) Jeff Blake-USA TODAY Sports

stagione, che vanno a dimostrare che i Tigers non sono solo l’australiano di Melbourne. Sarà poi la volta della #2 Kentucky a scendere sulle tavole contro crediamo Ole Miss e anche qui non ci dovrebbe essere partita, sia per via dell’unico match stagionale fra le due squadre, vittoria dei Wildcats di 22 punti, sia per via dell’ottima forma mostrata da Jamaal Murray, Tyler Ulis e Isaiah Briscoe negli ultimi matches di conference. Nell’ultimo quarto in programma, la #3 South Carolina, potrebbe trovare delle difficoltà ad incontrare una squadra solida come Georgia, anche perché i Gamecocks non hanno grossi realizzatori, il migliore in stagione è Michael Carrera con 14,5 ppg, mentre fra i Bulldogs Frazier, Maten e Gaines vanno tutti oltre i 13 punti ad incontro, e allora qui sentiamo odore di upset. Sabato 12 marzo sono quindi in calendario le due semifinali, che stando ai nostri pronostici dovrebbero vedere la #1 Texas A&M contro la #4 LSU e la #2 Kentucky contro la #6 Georgia. Analizzando i  due matches, ci sentiamo di dare la preferenza ai Tigers sugli Aggies per via della ottima difesa del team di Baton Rouge, che potrebbe tenere testa alla potenza sottocanestro dei texani che fino a qui a fatto ampiamente la differenza contro molte squadre; e dei Wildcats sui Bulldogs, perché la quantità di talento dei ragazzi di coach Calipari è

Tyler Ulis (Kentucky) AP Photo

Tyler Ulis (Kentucky) AP Photo

francamente inaffrontabile per Georgia. Arriviamo dunque alla finale di domenica 13 marzo, che secondo il nostro modestissimo parere potrebbe vedere scontrarsi Kentucky e LSU e per lo spettacolo sarebbe la finale più intrigante, vuoi perché i due precedenti stagionali dicono +18 per i Tigers a Baton Rouge e +17 per i Wildcats a Lexington, vuoi perché vedere giocatori come Simmons e Hornsby da una parte e Ulis e Murray dall’altra sarebbe assoluta garanzia di spettacolo. Dobbiamo però dare la nostra preferenza e, sarà scontato, ma diciamo Kentucky perché sono pochi i teams, e non solo nella SEC, ad avere un potenziale simile in ogni reparto capace di qualsiasi risultato contro qualsiasi squadra, ricordiamo infatti che i Wildcats hanno comunque distrutto Duke ad inizio stagione e perso solo nel finale contro la #1 della nazione Kansas, in una partita giocata nella casa dei Jayhawks.