L’atto finale del tournament della SouthEastern Conference sarà dunque l’ennesima sfida fra Kentucky e Florida, infatti come ormai capita spesso in questi ultimi anni saranno le squadre di Billy Donovan e John Calipari a dare vita al GeorgiaDome ad una attesissima finale.

#1 Florida – #4 Tennesse 56-49

Patric Young (Florida) e Jarnell Stokes (Tennessee) AP Photo

Patric Young (Florida) e Jarnell Stokes (Tennessee) AP Photo

I Volunters hanno veramente sfiorato l’impresa, certamente non favorita dai pronostici Tennessee ha messo ripetutamente alle corde in varie fasi Florida e nonostante la sconfitta i ragazzi di Cuonzo Martin hanno ampiamente dimostrato di meritare il torneo NCAA. Ma purtroppo mettere in difficoltà gli avversari non è sufficiente a completare l’opera, ed infatti questa semifinale del tournament si è rivelata al termine soltanto una splendida incompiuta. Avanti di 10 punti sul 35 a 25 all’ultimo giro di lancetta del primo tempo, bastano 5′ della ripresa a cambiare radicalmente il volto della partita, l’11 a 0 con cui i Gators cominciano la ripresa sarà decisivo per il risultato finale; infatti una volta avanti agli avversari i soliti cinici Gators non si lasceranno più superare concedendo anzi soltanto 5 canestri dal campo ai Vols. In una partita che ovviamente non ha visto dei tabellini marcatori molto cospicui, brillano comunque i 16 punti di Partic Young per Florida e i 15 di Jordan McRae per gli sconfitti che hanno comunque avuto tre giocatori in doppia cifra.

#2 Kentucky – #3 Georgia 70-58

Kentucky e Georgia si presentavano a questa semifinale di tournament con stati d’animo e stato di forma molto differenti; infatti se i Bulldogs sapevano di avere già compiuto una splendida stagione che molto probabilmente li condurrà alla postseason, i Wildcats non potevano permettersi passi falsi per non perdere ulteriore credibilità di fronte ai grandi saggi della NCAA chiamati a formare in questi giorni il tabellone del grande ballo. E certamente Kentucky ha dato la misposta migliore e più convincente, gia avanti nel primo minuto i Cats non si sono trovati mai ad inseguire gli avversari e soltanto al 5′  della ripresa Georgia si è riportata a soli 2 punti prima che Kentucky rispondesse con un 27 a 13 in 11′ che ha dato la sentenza definitiva all’incontro. Successo costruito attorno ai tabelloni, i Wildcats hanno infatti dominato a rimbalzo 36 a 21, ci sono comunque delle note che risultano stonate nel match di Kentucky ovvero il misero 50% dalla lunetta e i soli 4 punti ricevuti da una panchina che si è dimostata veramente impalpabile. Al contrario per i Bulldogs proprio i giocatori entrati a match cominciato sono risultati con 30 punti più prolifici del quintetto base fermo a 28. Aaron Harrison con 22 è risultato il top scorer della partita che ha visto altri 3 Wildcats superare i 10 punti, mentre per Georgia 13 è il bottino personale di Kenny Gaines e 12 quello dell’attesissimo Charles Mann.