Angel Rodriguez (Miami) e Daniel Ochefu(Villanova) (AP Photo/John Flavell)

Angel Rodriguez (Miami) e Daniel Ochefu(Villanova) (AP Photo/John Flavell)

A questo punto del south regional, sono restate le squadre più attese alla vigilia e al KFC Yum! Center di Louisville si designerà quindi la rappresentante del south alle final four. Primo match fra la #2 Villanova e la #3 Miami e l’impatto con la partita è durissimo per gli Hurricanes: tre minuti e ‘Nova è già 8-0, i ragazzi di Larranaga faticano a combinare qualcosa di buono, complice un Ryan Arcidiacono versione lusso, 13 punti dopo 10′, e score che a metà tempo di ce 24-10 per Villanova. Ci vogliono 4 triple in poco più di 2′ per riaprire il match: dal 29-14 Sheldon McClelland e Angel Rodriguez riportano Miami a -3, ma è merito dei Wildcats, e soprattutto di Kris Jenkins, evitare il riaggancio e le squadre vanno al riposo sul 43 a 37 per Villanova. Anche la ripresa comincia all’insegna dei Wildcats che centra le prima quattro conclusioni del parziale, riportando immediatamente il vantaggio in doppia cifra. Distacco che resta praticamente immutato per tutta la parte centrale del match, ma nel finale Miami comincia ad accusare problemi di falli, e questo porta diversi viaggi in lunetta per Villanova che con estrema precisione, saranno 18 su 19 i centri dalla linea al termine, capitalizza dilatando il vantaggio fino al +20 del 15′. L’ultimo sussulto è di McClelland, nettamente il migliore dei suoi con 26 punti, che segna 5 punti consecutivi, ma il destino degli Hurricanes è segnato e gli ultimi minuti di partita sono un monologo per ‘Nova che chiude 92 a 69.

Diamond Stone (Maryland) e Landen Lucas (Kansas) AP Photo

Diamond Stone (Maryland) e Landen Lucas (Kansas) AP Photo

Ottima sotto tutti i punti di vista la partita dei Wildcats: 31 su 50 dal campo, 18 su 19 nei liberi 4 uomini in doppia figura, con Arcidiacono e Jenkins a quota 22, per un match dominato 40′ su 40 e che manda alla finale del regional decisamente la squadra più meritevole.La seconda squadra ad entrare nelle elite 8 doveva uscire dalla partita fra la grande favorita, la #1 Kansas e la #5 Maryland, ma nei primi minuti la formazione più in palla sembra proprio Maryland che va a condurre sul 18-12 merito in primis delle triple di Rasheed Sulaimon, e questo sembra un buon viatico per i ragazzi di coach Turgeon che contro Hawaii avevano sparato decisamente a salve da oltre la linea. I Jayhawks passano oltre 5′ senza segnare, ma sarà l’unico momento di difficoltà del match, ritrovano il canestro e già al 15′ è sorpasso per merito di Devonte Graham; gli ultimi minuti del tempo vedono un testa a testa che si conclude sul 36 a 34 per Kansas proprio sulla prima sirena. E’ Perry Ellis a suonare la carica nella ripresa che comincia con un 14 a 9 dei Jayhawks che li porta a comandare sul 50 a 43, e sarà solo l’antipasto di quello che vedremo nel secondo tempo in cui coach Self ed i suoi non sbaglieranno un colpo. Il vantaggio cresce costantemente merito della precisione dei Jayhawks, 14 su 25 dal campo nei secondi 20′, a cui fa da controaltare lo 0 su 9 dei Terps da oltre l’arco, differenza che porta sul +16 il vantaggio di Kansas che sarà poi anche il margine con cui si chiudera l’incontro con il punteggio di 79 a 63.  Grandissimo il secondo parziale di Ellis, 27 punti al termine di cui 20 nella ripresa, ma anche di Wayne Selden Jr, mentre per Maryland l’inizio folgorante di Sulaimon è stato solo un fuoco di paglia, infatti lui e Melo Trimble chiuderanno con un deludentissimo 3 su 14 nelle triple con zero bersagli nella ripresa. Sarà dunque la finale più attesa, ovvero Kansas vs Villanova a chiudere il south regional, e per quello che ha detto l’intera stagione è la degna conclusione per due squadre che hanno entrambe comunque raggiunto negli ultime settimane di gioco il ranking #1 della nazione.