Il Prof. Maurizio Mondoni

Il Prof. Maurizio Mondoni

In Francia in molte Scuole Primarie, specialmente in 1° e in 2° i bambini giocano a Baby-Basket!

La Federazione Francese di pallacanestro ha approntato un depliant con tutte le regole e ha messo a disposizione delle scuole che aderiscono all’iniziativa un “set” contenente canestri telescopici, palloni e magliette.

Proviamo anche noi!

E’ un gioco molto semplice che favorisce la strutturazione del sistema senso-motorio, educa le capacità senso-percettive, gli schemi motori e posturali, stimola l’iniziativa personale, la creatività, favorisce l’evolversi dell’intelligenza motrice, educa al comportamento, si può giocare dovunque e anche in spazi ristretti.

Le partite di Baby-Basket possono essere giocate nei Centri Minibasket oppure nella Scuola Primaria all’interno delle classi.

 Regolamento

Lo scopo di questo gioco (adatto a bambini/e dai 6 ai 7 anni, che si avvicinano per la prima volte all’attività motoria e al gioco con la palla) è di realizzare canestro (quando la squadra è in attacco), mentre quando la squadra è in difesa deve cercare di impossessarsi della palla o di impedire alla squadra in attacco di realizzare canestro facilmente, rispettando le regole del gioco.

 L’Insegnante deve suddividere i bambini/e (es. 20 bambini: 2 squadre da 10 bambini/e ciascuna). In campo possono giocare composte da un minimo di 2 bambini/e ad un massimo di 3 (6-7 anni). Le squadre possono essere maschili, femminili o miste. I bambini delle due squadre devono indossare maglie di colore differente, oppure pettorine colorate. Tutti i bambini/edevono giocare pressappoco lo stesso periodo di tempo (es. se la partita dura 10’ ogni bambino/a deve giocare al massimo 5’, oppure se per vincere occorre raggiungere il punteggio di 12 punti al raggiungimento del 6° punto bisogna sostituire i bambini/e).

 Il campo di gioco (può essere segnato con il gesso o con il nastro adesivo) misura al massimo 14 x 15 mt. (metà di un campo regolare di basket) e all’interno si traccia un grande cerchio (diametro mt. 8); possono essere utilizzate misure inferiori, purché si rispettino le proporzioni.

Il canestro telescopico si piazza al centro del cerchio dell’area di tiro libero (le aree di un campo di basket sono due e pertanto si possono predisporre contemporaneamente due campi di Baby-Basket) e rappresenta il punto centrale del campo di gioco. L’area della lunetta ha un raggio di mt. 1.80 ed è una zona proibita (non ci si può entrare in palleggio altrimenti la palla passa alla squadra avversaria). Il canestro telescopico (graduabile e senza tabellone) può avere le seguenti altezze: mt. 1.30 (5 anni), mt. 2.30 (6 anni), mt. 2.60 (7 anni).

L’altezza del canestro si misura in base all’età dei bambini e all’altezza media della misura che si ottiene facendo sollevare le braccia a tutti i bambini/e, scartando ovviamente la misura migliore e quella peggiore. Il canestro telescopico deve avere un basamento solido e sicuro (zavorrato) e deve comprendere un cerchio (diametro cm. 45) e una retina.

La palla deve essere sferica, di materiale sintetico (di gomma o di gommapiuma). Per i più piccoli (6 anni) deve avere un peso di circa 300-350 gr. e un diametro di circa 20-25 cm., mentre per i bambini/e di 7 anni si può utilizzare la palla di Minibasket.

La partita può essere:

–      a tempo (fissare preventivamente un tempo di gioco, suddiviso in due periodi, con un intervallo di 2’ tra un tempo e l’altro); vince la squadra che nel tempo prefissato riesce a realizzare più canestri; i tempi possono essere di 5’ ciascuno senza fermare il cronometro;

–      a punti: vince la squadra che per prima raggiunge il punteggio fissato precedentemente (es. 12 punti).

Ogni tiro realizzato tirando da dietro la linea dei 4 mt. (cerchio grande) vale 3 punti, mentre tutti gli altri tiri valgono 2 punti; i tiri liberi devono essere tirati (da tutte le posizioni e vicino al punto dove è stato commesso il fallo) da dietro la linea situata a mt. 1.80 dal canestro e valgono un punto ciascuno.

Regole

 La palla deve essere palleggiata con una mano sola per volta (grande tolleranza per i bambini/e più piccoli), può essere passata con le mani e tirata a canestro in tutti i modi. La partita inizia con il possesso della palla (attraverso il sorteggio) da dietro  la linea del cerchio grande. Chi vince il sorteggio inizia a giocare in attacco e l’altra squadra difende, l’Insegnante funge da arbitro.

Quando la palla esce dalle linee del campo di gioco, deve essere rimessa in gioco con un passaggio effettuato da dietro le linee laterali, mentre dopo un canestro realizzato la palla deve essere rimessa in gioco nel punto più vicino dove è stato realizzato il canestro (all’esterno delle linee del campo di gioco) da parte della squadra che ha subito il canestro. E’ obbligatorio, prima di concludere a canestro, che la squadra in attacco effettui almeno due passaggi dopo la rimessa; idem per il difensore che intercetta la palla.

Il difensore non può toccare o muovere il canestro mentre un giocatore/trice sta tirando a canestro, pena la convalida del canestro stesso.

L’Insegnante che dirige la partita deve essere tollerante nell’applicare il regolamento, deve evitare di interrompere continuamente il gioco, deve far tirare i tiri liberi solo in occasione di falli sul tiratore. Il punteggio della partita deve essere annotato sul foglio gare (una specie di referto) e il tempo si tiene con un cronometro o un orologio. La partita può anche terminare in parità.

 

Prof. Maurizio Mondoni