da bambino

da bambino

Quando Bill Hodges e Stan Evans, assistenti allenatori di ISU arrivano a French Lick, piccola cittadina del sud dell’Indiana, ci mettono poco a trovare la casa del giovane che vogliono reclutare, è una casa bianca di legno ed ha un canestro attaccato sopra al portone del garage. So typical Indiana

Bussano e la madre del ragazzo si presenta alla porta.

Non è qui adesso” urla loro “Lasciatelo in pace, non vuole andare a scuola. Voi allenatori dovete finirla!

Rimbalzato brutalmente Hodges non vuole arrendersi.

Che diavolo, Stan… un ragazzo biondo di 2.04 in questo paesino… non sarà difficile trovarlo” e decidono di fare un giro in paese alla sua ricerca. Ma non è così facile come credono.

il garage dove tirava a canestro

il garage dove tirava a canestro

Quando stanno per arrendersi Bill esclama “Che io sia dannato… eccolo là!”

Hodges vede uscire dalla lavanderia un ragazzo alto accompagnato dalla nonna. Si avvicina e si presenta.

Mi chiamo Bill Hodges, sono assistente allenatore di Indiana State… vorremmo parlarti” il ragazzo guarda per terra “Devo portare i panni lavati a casa di nonna e poi devo sistemare il mio furgone…”

Interviene allora in aiuto dei due giovani allenatori la nonna Lizzie Kerns invitando a casa sua i due gentlemen a bere un the freddo.

Ma il ragazzo non ne vuole sapere. Ha un lavoro per il municipio di French Lick: pulisce i giardini pubblici ed il giovedì ritira l’immondizia col suo furgone.

Ma cosa vuoi fare? Ritirare immondizia per tutta la vita?!” gli dice Hodges.

“Perché invece non reclutate il mio amico Kevin Carnes? Sa giocare bene come playmaker… però a pensarci bene ora Kevin è sposato e sua moglie non glielo permetterà… peccato, sarebbe stato un gran giocatore”

“Appunto Larry… questo è proprio quello che diranno in giro di te…”

Solo a quel punto Larry Bird alza gli occhi.

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alla high school

alla high school

Nato nel 1956, Larry è il quarto di sei fratelli. Sua padre Joe è un veterano della guerra di Corea, fa il manovale e fatica a mantenere un lavoro poiché beve parecchio ma comunque ha un buon rapporto col figlio e spesso vanno a pesca assieme, la mamma Georgia invece fa la cuoca da Flick’s ed in pratica mantiene la famiglia.

Ed anche Larry deve dare una mano: a 13 anni aiuta le cuoche alla mensa ed a 16 lavora per 40 ore alla settimana, dopo scuola, all’Agan’s Market mantenendo ben pulita la macelleria per qualche dollaro.

Nel frattempo il ragazzo gioca a basket dal suo anno da sophomore, il padre ha sganciato 20$ per la sua iscrizione alla squadra ma Joe non lo va mai a vedere perché ha il terrore della folla. Entra in squadra ed è alto 183 centimetri ma ora del suo anno da senior è 2.01 e viaggia a 30.6 punti e 20 rimbalzi a partita mostrando poi una capacità nel passare la palla mai vista prima in un ragazzo così alto.

Ben 200 college mostrano interesse nei suoi confronti ma l’intera comunità spinge per fargli scegliere Indiana University, anche se il giovane coach di IU Bobby Knight non piace proprio a mamma Georgia per i suoi modi bruschi, ed alla fine il giovane Bird firma per gli Hoosiers.

giovane liceale

giovane liceale

Denny Crum, coach di Louisville, fa un tentativo disperato di far de-committare  Bird da IU ma Larry non ne vuol sapere. Utilizza allora un suo vecchio trucco, lo sfida ad H O R S E, un gioco in cui Crum eccelle, proponendo un patto: se Bird vince lui si ritirerà e non lo disturberà più ma se vince lui allora Larry deve scendere a Louisville a visitare il camp.

Comincia Crum ma quando il coach sbaglia un tiro la palla passa a Bird.

Che non sbaglia. Nemmeno un tiro.

Crum si ritira in buon ordine.

Larry Bird giunge così a Bloomington.

Ci resterà 24 giorni.

Senza nemmeno fare un allenamento con la squadra. Il campus è enorme, lo sconvolge. Troppa gente, troppo caos ed il povero Larry non ha un dollaro in tasca. Un giorno camminando incrocia coach Knight nel campus, il ragazzo con timidezza lo saluta.

Knight non lo degna di uno sguardo.

Larry senza dire nulla a nessuno se ne va.

Fa l’autostop fino a casa, cinquanta miglia verso Sud.

Mamma Georgia, che nel frattempo ha divorziato da Joe, si infuria. Finalmente un Bird ha la possibilità di studiare al college e lui se ne va dopo nemmeno un mese?!

Chiama allora suo zio Amon Kerns che è amico di coach Larry Bledsoe del locale junior college Northwood Institute e che porta Larry a colloquio dall’allenatore dei Blue Devils. La squadra è già fatta e non ci sono scholarship ma perdere un talento locale come Bird è un delitto cosicché Bledsoe lo inserisce nel roster.

Con Northwood Larry Bird gioca due gare di prestagione contro Indiana Central e Bellarmine University.

Poi Larry sparisce. Non si presenta più agli allenamenti.

Due scuole abbandonate nel giro di sei mesi.

Mamma è disperata ma Larry le dice che ha un piano. Deve fidarsi di Lui.

Scambia allora il suo pallone da basket con un camioncino per l’immondizia e comincia a lavorare. Ormai ha 18 anni ed è maggiorenne. Larry vuole camminare con le sue gambe. E non è certo di voler ricominciare a giocare a basket.

Il 3 Febbraio 1975 Joe telefona all’ex moglie. Ancora disoccupato non riesce a pagare gli alimenti pattuiti ma le dice che ha trovato la soluzione.

Dopo aver finito la telefonata, prende una pistola e si spara alla tempia.

nella squadra amatoriale col #20

nella squadra amatoriale col #20

Allora Chuck Akers, amico di Larry, porta il ragazzo, che ha bisogno di distrarsi, a tornare a giocare in una squadra amatoriale chiamata Hancock Construction per fare un torneo AAU. Venti giorni dopo la morte del padre il ragazzo magro, timido e con gli occhi tristi si butta a fare ciò che gli riesce meglio: giocare a basket. Nel torneo segna 16, 30 e 31 punti e sul giornale locale The Springs Valley Herald si legge:

“Larry Bird, ala di 2.01 ha aiutato la sua squadra a vincere giocando la più bella pallacanestro mai vista da queste parti, non solo con giocate super a livello individuale ma anche come Uomo Squadra, è uno dei migliori giocatori dello Stato dell’Indiana”

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ad Indiana State

ad Indiana State

Quando Bill Hodges si ripresenta, qualche giorno dopo, a French Lick stavolta si prepara a dovere parlando cogli amici di Larry per convincerli ad aiutarlo nell’impresa di convincerlo a tornare a scuola. Ma non ne ha bisogno, Bird aveva già visitato Indiana State durante il processo di reclutamento, ha amici che studiano là ed è un college piccolo, adatto alla dimensione umana che cerca.

Quando Hodges suona alla porta dei Bird stavolta mamma Georgie ha un’altra reazione

“Ciao Coach! Larry mi ha detto che saresti venuto, entra che ti preparo un drink!”

Hodges si era portato avanti ed ha già preparato i documenti per uscire da Indiana University e passare ad Indiana State… “Come sapevi che avrei firmato?” gli chiede Bird.

Perché sei un ragazzo intelligente ed i ragazzi intelligenti fanno scelte intelligenti”.

Intelligente ma anche giovane ed avventato tanto che durante l’estate che lo separa dalla nuova avventura ad Indiana State Larry Bird si sposa con la compagna di classe del liceo Janet Condra e poi si separa. Non prima di averla messa incinta ed avere una figlia di nome Corrie.

Sul campo da basket va decisamente meglio.

Il coach dei Sycamores Bob King organizza un pick up game con anche il professionista degli Indiana Pacers e star della ABA Mel Daniels. Alla fine della partitella Daniels va dal coach e gli dice “Lascia che te lo dica, coach… questo è il giocatore più dannatamente forte contro cui ho mai giocato!”

“Dai Mel…tu hai giocato contro Connie Hawkins e Julius Erving!”

“Te lo ripeto: il migliore contro cui ho mai giocato”

su Sports Illustrated

su Sports Illustrated

In pochi mesi Larry ha perso il padre, si è sposato, ha divorziato ed è diventato padre lui stesso, si è fatto pure crescere i baffi. In tutto questo caos ha però un punto di riferimento: la pallacanestro.

Ad Indiana State viaggia a 30 punti e 13 rimbalzi di media, finisce sulla copertina di Sports Illustrated dove col titolo “College Basketball’s Secret Weapon” assieme ad un paio di cheerleaders fa il segno del silenzio… da senior porta gli imbattuti Sycamores ad essere la Cindarella d’America guidandoli sino alla finale NCAA contro Michigan State di Earvin “Magic” Johnson dove subiscono la loro unica sconfitta stagionale in una delle finali che hanno fatto la storia della pallacanestro.

Passa pro nella NBA.

Viene chiamato dai Boston Celtics.

La Leggenda è nata.