Appuntamento rinnovato con Insoliti Noti, la rubrica di Dailybasket sui nuovi giovani emergenti condotta da Max Viggiani. Il prossimo è  previsto per sabato 2 Giugno. Come sempre Max è disponibile per critiche, consigli e suggerimenti: [email protected] oppure sulla pagina Facebook di Insoliti noti che presto troverete sul web.

EDOARDO GIOVARA

Edoardo Giovara (fonte Junior Novipiù Casale Monferrato)

Può coprire quattro ruoli su cinque sul parquet e di lui dicono tutti un gran bene. Edoardo Giovara, nato a Chivasso il 27 febbraio del 1993, da sei anni a Casale, è uno dei giovani della promettentissima “nidiata” della Junior, che ha portato a casa risultati di tutto rispetto. Il top proprio quest’anno, con tre squadre che hanno già conquistato l’accesso alle finali nazionali di categoria, under 14, under 17 e under 19. Del gruppo dei più grandi faceva parte, fino all’anno scorso, Amedeo Della Valle che, seppur ancora tesserato con la società piemontese, ha tentato l’avventura in America e, nella prossima stagione, giocherà nell’università di Ohio State. Questo per dare l’idea di come dirigenti e tecnici della Junior, coach Lorenzo Pansa in testa, abbiano fatto un ottimo lavoro, in particolare sui giovani che vengono ospitati nel Novipiù Campus, il centro-foresteria di via Magnocavallo. Qui si è formato anche Edoardo che, negli ultimi anni, è entrato a far parte del giro delle varie nazionali di categoria. “Vestire la maglia azzurra è una cosa pazzesca, non si può descrivere” afferma con fierezza lui, che ha come giocatori modello proprio due azzurri, Danilo Gallinari e Gigi Datome. La simpatia è una delle qualità che gli riconoscono amici e compagni. “Una persona timida o asociale, con tutto il rispetto per chi lo è, non fa per me”, dice Edoardo. “Mi piace fare casino e divertirmi e gli scherzi in foresteria non mancano”. L’argomento cibo merita un capitolo a parte. “Mangio molto, davvero di tutto. Vado matto per le robe di Mc Donald’s”, precisa lui. “Se devo cucinare, invece, è un problema, non lo faccio spesso e cerco comunque di preparare piatti che non siano particolarmente complicati o elaborati”. Il suo tempo trascorre tra lo studio, “non tantissimo” ammette sinceramente, gli allenamenti in palestra e il navigare su internet. A un certo punto gli chiedo : “Edoardo, quante bugie mi hai detto fino a ora ?” Mi risponde ridendo insieme al compagno Francione che, in viva voce, ascolta la nostra telefonata, “Max, normalmente ne dico tante di cazzate, ma a te non mi sembra di averne sparate tante”. Qui finisce l’intervista vera e propria che ho fatto ad Edoardo Giovara e comincia la “trattativa”, scherzosa, tra lui e me per non farmi trascrivere una delle risposte che, in precedenza, mi aveva dato. Si sa… i giovani, spesso, si lasciano sfuggire cose che magari dovrebbero evitare di dire. Niente di grave, sia chiaro, una ragazzata, giusto per rassicurare dirigenti e genitori. Lo tengo un po’ sulla corda, ma lui ha capito bene che non pubblicherò quello che mi ha confidato alla domanda su una cosa che non rifarebbe. “Non lo scriverò, te l’ho promesso”, concludo io. Lui ride e mi ringrazia.

Le interviste di questa rubrica sono state realizzate con la gentile collaborazione delle società di appartenenza dei giovani giocatori e, per i minorenni, con il consenso scritto dei genitori degli atleti.

MAX VIGGIANI