Nuova puntata di Insoliti Noti, la rubrica di Dailybasket sui nuovi giovani emergenti condotta da Max Viggiani. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 23 Giugno. Come sempre Max è disponibile per critiche, consigli e suggerimenti: [email protected] oppure sulla pagina Facebook di Insoliti noti che presto troverete sul web.

Roberto Francione (per gentile concessione Junior Casale Monferrato)

Nella terra dei grandi vini e delle risaie crescono i giovani dell’As Junior Casale. La foresteria di via Magnocavallo, il Novipiù Campus, è il posto ideale per formare ragazzi con prospettive di carriera. Qui, da 5 anni, vive Roberto Francione. Nato a Torino il 9 aprile del 1993, Roberto è parte integrante di quel progetto che ha visto diversi “under” di Casale vestire la maglia delle Nazionali di categoria e, nel caso di Amedeo Della Valle, tentare l’avventura nel college americano. “Sono molto testardo”, mi dice, “lavoro sempre con costanza per raggiungere un obiettivo. L’essere determinato è sicuramente un mio pregio, ma, spesso, rischia di diventare anche un difetto”. Gli chiedo “qual è la cosa che ti fa incazzare di più ?” “Sicuramente quando mi prendono in giro con cattiveria. Non sopporto, poi, chi non è leale, sincero”. Quando si parla della sua famiglia gli occhi gli sorridono “devo molto a mio padre che, quando ero piccolo, è stato il primo ad allenarmi a Chivasso. Mamma e papà sono super, ho con loro un rapporto fantastico. Senza dimenticare la mia sorellina che ha 16 anni. Di lei non sono geloso, non riesco a seguirla tanto, ma cerco di controllare con chi esce”. A tavola Roberto non dice mai di no ad un piatto di pasta alla carbonara. “Niente bevande alcoliche a pranzo o a cena perché non reggo troppo l’alcol”, precisa lui. Dormire è una delle sue attività preferite, come il far nulla in vacanza, che deve essere rigorosamente al mare. “In Grecia con la mia famiglia, il viaggio che ricordo con più piacere”, sottolinea. Nel tempo libero che la pallacanestro gli lascia ascolta tanta musica, soprattutto dance e zero italiana, usa poco internet, guarda la televisione, sport e cartoni animati su tutti. Non c’è molto spazio, invece, per la lettura. “Non leggo quasi mai, nemmeno i libri della scuola”, sorride. Sarà pure così, ma la media del 7 gli consente di non avere troppi problemi negli studi da perito meccanico. Roberto diventa serio quando gli chiedo quali siano i sentimenti a cui crede maggiormente. “Max, amicizia e amore sono sullo stesso piano e davanti a tutto il resto, esclusi, ovviamente, i miei familiari che sono la cosa più importante della mia vita”. Cerco di riportare il discorso sul puro cazzeggio e gli domando a bruciapelo, “bella ma stupida o brutta, ma intelligente ?”. Senza esitare, divertito, mi risponde, “facciamo bella e intelligente !” “A parte ogni scherzo, se proprio devo scegliere, ti dico non bellissima, non stupida e che almeno sia un tipo, cioè, per farti capire, figa e con gli occhi tendenzialmente chiari, che sono una delle cose che mi colpiscono di più in una ragazza”.

Le interviste di questa rubrica sono state realizzate con la gentile collaborazione delle società di appartenenza dei giovani giocatori e, per i minorenni, con il consenso scritto dei genitori degli atleti.

MAX VIGGIANI