Il Prof. Maurizio Mondoni

Il Prof. Maurizio Mondoni

Oggi essere Istruttori Minibasket significa sostanzialmente possedere le conoscenze e le competenze irrinunciabili e indispensabili per agire nell’ambito di un progetto educativo-sportivo (gioco-sport) dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni.

Si è ottimi Istruttori Minibasket non tanto perché si possiedono e si esercitano le teorie (conoscenze) e le procedure (abilità) necessarie per svolgere il proprio lavoro in modo eccellente, quanto perché queste sono il nostro attuale modo di essere.

La figura dell’Istruttore Minibasket è sicuramente cresciuta in questi anni, sono migliorate le conoscenze e la professionalità di chi opera in palestra con i bambini e l’Istruttore è diventato il punto di riferimento di tutto il movimento Minibasket.

Il significato di Istruttore come Educatore, la consapevolezza della rilevanza dell’intervento nel processo formativo del bambino da parte del “bravo” Istruttore, è nella speranza di tutti ed è il frutto di un grande impegno per quanto riguarda la formazione e l’aggiornamento degli Istruttori.

Chi non condivide o non capisce il significato di “educare” e continua a utilizzare il Minibasket come mezzo per realizzare delle proprie personali egoistiche aspettative è “fuori” dal movimento.

 

Cosa significa Insegnare-Educando?

 

  • Istruttore: colui che istruisce, trasmette e insegna i contenuti di una disciplina sportiva.
  • Educatore: colui che educa specificatamente per dovere morale, trasmettendo e insegnando gli elementi fondanti del vivere con gli altri.

 

La figura dell’Istruttore-Educatore Minibasket delinea colui che attraverso il gioco-sport del Minibasket riesce a far “tirar fuori” al bambino tutte le sue potenzialità.

Come Istruttore educa il bambino al movimento, sviluppandone le capacità motorie e le abilità annesse, specifiche del Minibasket e come Educatore lo educa attraverso il movimento, sviluppandone le funzioni cognitive, affettive, emotive motorie e organiche.

 

Istruttori-Educatori si nasce o si diventa?

 

Ambedue le cose, si nasce nel momento in cui si possiedono già le motivazioni e le inclinazioni tali da promuovere un determinato tipo di apprendimento e lo si diventa nel momento in cui deve “formarsi” per acquisire le capacità di promuovere l’apprendimento di determinate competenze.

Insegnare-Educando significa realizzare un percorso didattico gratificante e ricco di interesse. Chi lavora e si impegna con i bambini deve far emergere i concetti di crescita e di formazione, concetti ben più importanti di una vittoria o di una sconfitta.

Insegnare ai bambini è difficile e richiede capacità, conoscenze e competenze.

I requisiti per essere un buon Istruttore Minibasket sono:

 

  • motivare i bambini ad apprendere;
  • insegnare ai bambini ad utilizzare il corpo durante le lezioni e le partite;
  • insegnare ai bambini ad utilizzare la testa durante il gioco;
  • rispettare il Regolamento di gioco.

 

 

 

L’Arte di insegnare

L’Istruttore deve avere pazienza e attendere con fiducia che si realizzi un corretto processo di crescita dei bambini. Per insegnare Minibasket bisogna essere persone “vere” che prendono a cuore con onestà ed entusiasmo il processo educativo e formativo dei bambini.

L’Istruttore Minibasket deve essere in grado di insegnare, deve utilizzare il giusto metodo di insegnamento al momento opportuno, deve conoscere il gioco e il Minibasket.

Non conta quanti esercizi-gioco o giochi conosce, è molto più importante che presenti una corretta progressione didattico-metodologica di insegnamento e che abbia ben chiari i concetti e i contenuti di ciò che intende insegnare.

Organizzare le lezioni, programmare il proprio lavoro, definire gli obiettivi, adattare e modificare i contenuti delle lezioni, significa porre una continua attenzione ai diversi aspetti che determinano l’apprendimento e lo sviluppo delle capacità motorie dei bambini.

Per intervenire in modo positivo sul processo formativo del bambino, l’Istruttore deve essere costantemente informato e attento a quanto accade durante la lezione, deve correggere al momento opportuno e in modo corretto.

 

Durante la partita

 

La partita è molto importante per i bambini, la sognano, la aspettano, è come un rito magico per loro.

Ai bambini si deve concedere l’errore durante il gioco, evidenziare un errore non significa punire un errato comportamento legato spesso ai diversi ritmi di apprendimento dei bambini; è nell’efficacia della correzione che molto spesso si differenziano il buono e il cattivo Istruttore-Educatore.

Oltre che osservare il gioco, l’Istruttore Minibasket deve anche ascoltare i bambini, deve esser pronto e disponibile, attento a cogliere le difficoltà e i problemi che a volte li affliggono.

L’Istruttore non deve inventarsi sociologo o psicologo, deve aggiornare continuamente le proprie conoscenze e confrontarsi spesso con altri Istruttori: il sapere dell’Istruttore, il conoscere ciò che insegna il saper osservare e ascoltare i bambini non è sufficiente.

Insegnare significa comunicare con i bambini, entrare in relazione con loro (empatia), tenendo presente che non è possibile non comunicare, perché il comportamento umano in situazione di relazione-interazione con gli altri ha sempre un valore di comunicazione (è importante come si comunica, non cosa si comunica).

Un bravo Istruttore deve rispettare gli avversari, il Miniarbitro, il Regolamento, ma troppe volte dimentica questi aspetti, concentrando troppo la propria attenzione sulla vittoria della propria squadra.

 

Prof. Maurizio Mondoni