Il Prof. Maurizio Mondoni

Il Prof. Maurizio Mondoni

“Entendemos el Minibasket como Promocion del Baloncesto, y como un juego”.

“Intendiamo il Minibasket come la promozione della Pallacanestro e come un gioco”.

 

Con queste parole è definito il Minibasket in Spagna e la struttura che lo gestisce è la Commissione Federale della Federazione Spagnola di Pallacanestro, composta da 20 rappresentanti (uno per Regione ed uno nominato dalla Federazione Spagnola di Pallacanestro).

La Spagna è suddivisa in 19 regioni e ogni regione è autonoma e ha un proprio regolamento di gioco del Minibasket.

L’attività specifica di Minibasket inizia a 8 anni e termina a 11 anni ed è svolta nelle Scuole e nei Club di base.

L’attività di Minibasket (tornei di 3 c 3 e di 5 c 5 nelle piazze e negli spazi pubblici) è gestita autonomamente (è possibile reperire Sponsor) dalle singole province di ciascuna regione (nelle Scuole di Minibasket e nei Club di base) ed ogni anno si organizza una Festa Nazionale Minibasket (Jamboree) con la partecipazione di squadre provenienti dalle 19 Regioni ed è supportata economicamente della Federazione Spagnola di Pallacanestro.

I migliori giocatori/trici della festa Nazionale Minibasket sono successivamente seguiti e allenati (programma della scoperta dei talenti).

La Commissione Federale Minibasket organizza nelle singole regioni Corsi di formazione per Educatori-Minibasket e a livello nazionale Corsi di formazione per Allenatori Iniziali di Pallacanestro; le partite sono arbitrate da Arbitros-Amigos (Arbitri-Amici).

Le categorie (m. e f.) Minibasket in Spagna sono le seguenti:

 

–         Benjamin 1° anno: 8 anni

–         Benjamin: 9 anni

–         Preminibasket: 10 anni

–         Minibasket: 11 anni

Tutti i bambini/e sono tesserati presso la Federazione Spagnola di Pallacanestro.

Il Regolamento di gioco è diverso da quello proposto dalla FIBA Minibasket e in linea di massima è così articolato:

 

–         minimo 8 giocatori/trici, massimo 12; con 5-6-7 giocatori/trici la partita si gioca ugualmente “pro forma”;

–         le squadre possono essere maschili, femminili o miste;

–         6 tempi di gioco (si cambia campo dopo 3 tempi) della durata di 8′ ciascuno (1′ di riposo tra ogni tempo, 3′ di intervallo dopo 3 tempi);

–         se il risultato al termine dei 6 tempi è in parità, si fanno disputare tanti tempi supplementari (della durata di 5′ ciascuno) fino a quando il risultato di parità non verrà risolto (1′ di intervallo prima del primo tempo supplementare e 1′ di intervallo tra ogni tempo supplementare;

–         in alcune Regioni è ammesso il risultato di parità;

–         ogni bambino/a deve giocare almeno 2 tempi interi;

–         ogni bambino/a può giocare al massimo 4 tempi interi;

–         le sostituzioni sono permesse solo nel sesto tempo e nei tempi supplementari;

–         se durante la partita vi sono 30 punti di differenza tra le due squadre la partita viene sospesa;

–         è possibile chiedere un solo minuto di sospensione per tempo per ciascuna squadra;

–         se alla partita si presentano 12 giocatori/trici devono giocare tutti;

–         si ferma il cronometro solo nell’ultimo tempo;

–         non esistono: la regola di metà campo, i tiri da 3 punti, il bonus dei falli;

–         se l’Arbitro ravvisa che una squadra non vuole concludere a canestro, conta 10″ ad alta voce e poi il possesso di palla passa all’altra squadra;

–         è obbligatoria la difesa individuale a tutto campo e a metà campo;

–         è vietata la difesa a zona, sono vietati gli aiuti difensivi e i raddoppi.

 

 

Prof. Maurizio Mondoni