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Ronald Moore

Ronald Moore

Pasta Reggia Caserta: la Juve continua a crederci. Tutti a darla per spacciata, forse anche i tifosi stessi, ma arriva una vittoria inaspettata che, se non riapre i giochi per la salvezza, mostra che i campani vogliono vendere cara la pelle. Una gara ai limiti della perfezione contro la Reyer, orchestrata da un Ronald Moore in palla e tanta grinta e sacrificio, i mezzi con cui coach Esposito ha voluto da sempre conquistare la permanenza in massima serie. Mancano sette partite per poter ridare senso al miracolo, ed ognuna verrà giocata come una finale; se lo spirito è quello di domenica sera, i bianconeri possono giocarsi ancora le loro chance.

Christian Eyenga (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Christian Eyenga (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Openjobmetis Varese: la cura Caja comincia a far vedere i suoi effetti. Varese conquista la seconda vittoria dell’era post Pozzecco e vince il derby lombardo con Cremona. Priva di Diawara, la Openjobmetis ha dominato sotto i tabelloni e ha vinto nettamente la battaglia a rimbalzo catturando 21 carambole in più. Jefferson ed Eyenga hanno martellato il canestro della Vanoli con conclusioni ravvicinate sfruttando l’assenza, tra le fila di Cremona, di Cusin. Maynor, dopo qualche difficoltà iniziale di ambientamento, sta mostrando tutto il suo talento in cabina di regia, come confermano i 7 assist confezionati nel derby, e sta guidando Varese ad un salvezza tranquilla.

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Peric e Recalcati discutono con l'arbitro (2015 Foto Alessio Brandolini)

Peric e Recalcati discutono con l’arbitro (2015 Foto Alessio Brandolini)

Umana Venezia: se Caserta entra di diritto negli UP, Venezia finisce per lo stesso motivo dall’altra parte. Venti minuti senza anima per gli uomini di Recalcati, che litigano con il ferro nelle conclusioni dalla distanza; i tifosi accorsi al Palamagiò vengono traditi dagli uomini migliori del team come Stone e Peric, realmente fuori contesto nella gara di domenica sera; uno dei pochi a salvarsi, Ben Ortner, si fa estromettere dalla gara nel momento del bisogno per un colpo di testa, rifilando anche un gestaccio ad un supporter casertano in diretta tv. Recalcati non l’ha presa bene: se si vuole diventare una grande squadra non si può abbassare la guardia come ha fatto la Reyer.

Cinciarini e Kaukenas (foto C. Devizzi Grassi 2014)

Cinciarini e Kaukenas (foto C. Devizzi Grassi 2014)

Il derby degli orrori: la partita tra Grissin Bon Reggio Emilia e Granarolo Bologna è stata trasmetta in diretta sul canale Gazzetta TV e non è stato un bello spot per la pallacanestro. I ritmi della gara sono stati molto bassi e gli errori al tiro sono stati tantissimi, in particolare da oltre l’arco. Reggio Emilia e Bologna hanno tirato da tre punti rispettivamente con il 16,7% e il 15%. La Virtus, in trasferta, appare una squadra totalmente diversa da quella ammirata all’Unipol Arena. Solamente Ray e White hanno provato ad impensierire la Grissin Bon che per l’ennesima volta ha dimostrato di essere in grado di sopperire alle numerose assenze. Senza Cervi e Silins, Reggio Emilia è riuscita a reggere ugualmente la sfida a rimbalzo e a vincere un derby della via Emilia privo di spettacolo.

(Alessandro Aita, Marco Bogoni)