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 (Foto Savino PAOLELLA 2015)

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Christian Eyenga (Openjobmetis Varese): Se Caserta cade a Masnago è soprattutto merito dell’ex Cavaliers, che ha innestato le marce alte dall’arrivo in panchina di coach Caja. Dal cambio sul pino, unito all’arrivo di Maynor, Eyenga è diventato molto più decisivo offensivamente di quanto non fosse prima: quella di domenica è la settima partita consecutiva in doppia cifra, la terza nelle ultime quattro con più di 20 punti segnati. Lo si è atteso tanto: meglio tardi che mai.

Gancio di J. Mays ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Gancio di J. Mays ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

James Mays (Enel Brindisi): il lungo di Brindisi si sta rivelando uno dei centri più dominanti del campionato e uno dei giocatori più incandescenti del girone di ritorno. L’Enel viene beffata a Capo d’Orlando nel finale di partita, ma Piero Bucchi può consolarsi con la settima doppia doppia di Mays che realizza 15 punti e cattura 10 rimbalzi. Brindisi sa che nei momenti di difficoltà potrà aggrapparsi al suo totem.

Schiacciata di J. Viggiano ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Schiacciata di J. Viggiano ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Jeff Viggiano (Reyer Venezia): Finalmente Jeff! Dopo un calvario di dodici partite, in cui solo una volta ha superato la doppia cifra, l’ala italo-americana torna quella esplosiva che lo scorso anno ha aiutato Siena ad arrivare a tanto così dall’ennesimo titolo. Contro i resti di una derelitta Cantù Viggiano torna a splendere dopo tempo immemore, i suoi 21 punti non possono che ridargli fiducia per sperare in un posto nei prossimi Europei…

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Metta World Peace 1(Foto R.Caruso 2015)

Metta World Peace 1(Foto R.Caruso 2015)

Acqua Vitasnella Cantù: l’effetto Metta World Peace è già finito? Dopo tanto clamore e le luci dei riflettori puntate su Cantù, la formazione di Pino Sacripanti crolla a Venezia perdendo con ventuno punti di scarto. La partita dell’Acqua Vitasnella è durata dieci minuti, poi la Reyer ha preso totalmente il controllo del match e neppure l’asso dal grande passato Nba è riuscito ad invertire l’inerzia del match. La strada verso i playoff si complica e il prossimo derby con Milano può valere una stagione.

Tiro in sospensio di C. Wright ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Tiro in sospensio di C. Wright ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Chris Wright (Consultinvest Pesaro): Prima o poi doveva succedere. Da quando è arrivato il primo giocatore NBA con la sclerosi multipla ha fatto pentole e coperchi per la Consultinvest Pesaro spingendola ad un centimetro dalla salvezza. Contro Trento pero l’americano non è mai sceso in partita: solo quattro punti e -4 di valutazione per un giocatore che ci ha abituato a ben altre medie.

Foto Paolella

Foto Paolella

Jerome Dyson (Banco Sardegna Sassari): prendiamo lui come luce del Banco Sardegna Sassari. La guardia passata lo scorso anno a Brindisi non è mai entrata in gara: solo tre punti con un disastroso -6 di valutazione in quasi 30 minuti. Ma con lui gli stessi sardi sono irriconoscibili; tiro da fuori ondivago, meccanismi sempre meno perfetti e adesso anche il quarto posto sembra in pericolo, con Trento che fa sentire il suo respiro sulla banda di Sacchetti.

Alessandro Aita, Marco Bogoni