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Amedeo Della Valle (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Amedeo Della Valle (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Grissin Bon Reggio Emilia: la formazione di Max Menetti raggiunge Sassari e Venezia in testa alla classifica e si gode la vittoria ai danni di Milano. Nonostante i tantissimi infortuni che hanno colpito Reggio Emilia in pre-stagione, in particolare quello a Drake Diener, la Grissin Bon è riuscita a registrare finora un ottimo ruolino di marcia in campionato che ha fatto dimenticare alcuni scivoloni in Eurocup. Il primato di Reggio Emilia assume ancora più valore considerando il fatto che si tratta della squadra che concede il maggior minutaggio ai giocatori italiani. Chapeau.

Odom Darius (Foto R.Caruso 2014)

Odom Darius (Foto R.Caruso 2014)

Vitasnella Cantù: i segnali si erano avuti già in coppa dove, pur continuando a perdere, la squadra di Sacripanti aveva mostrato segnali di vita. La conferma si è avuta domenica, in una sfida diventata ormai un classico del nostro campionato, contro una Dinamo Sassari che non riesce ancora a vincere a Cucciago. La Vitasnella si aggrappa ad una difesa feroce, che tiene a 75 punti la squadra di Sacchetti costringendola a tirare con il 26% da 3 punti, ma senza rinunciare a ricercare il gioco in velocità dove i giocatori brianzoli vanno a nozze. In attesa che il rendimento di Johnson-Odom diventi più costante, basta e avanza un Feldeine già padrone del Pianella ben coadiuvato dai vari Williams, Mbodj e Abass.

(Fabrizio Stefanini 2014)

Myles ci prova da 3 (Fabrizio Stefanini 2014)

Consultinvest Pesaro: i marchigiani rompono il ghiaccio e conquistano i primi due punti stagionali battendo in casa l’Acea Roma grazie ad una emozionante rimonta nell’ultimo quarto. Trascinata dal pubblico dell’Adriatic Arena, Pesaro ha ottenuto la vittoria mettendo in campo maggiore cuore e spirito di sacrificio rispetto alla squadra di Luca Dalmonte. La prestazione di Anthony Myles è stata formidabile: 27 punti (10 nell’ultimo periodo di gioco), 7 rimbalzi e 30 di valutazione. La Consultinvest è riuscita a piegare le resistenze avversarie nonostante la prematura uscita dal campo di LaQuinton Ross, autore di un doppio fallo tecnico che gli è costata l’espulsione, che ha reso il successo ancora più sofferto e meritato.

Fontecchio (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Fontecchio (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Simone Fontecchio (Granarolo Bologna): realizzare la tripla della vittoria non è mai facile, se poi riesci a farlo a diciotto anni allora significa che siamo di fronte ad un autentico predestinato. Fontecchio continua a stupire in questo avvio di campionato mostrando tutto il suo talento. La giovane ala della Virtus Bologna suda ogni giorno in palestra sapendo che questa stagione può essere il suo trampolino di lancio. Canestro dopo canestro Fontecchio sta diventando grande.

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 Luca Dalmonte (foto Alessio Brandolini 2014)

Luca Dalmonte (foto Alessio Brandolini 2014)

Acea Roma: la squadra capitolina sembra già con la lingua di fuori dopo un mese dall’inizio del campionato, quasi che la partenza sprint in Europa stia giocando un brutto scherzo alla squadra di Dalmonte, che a Pesaro potrebbe anche aver pagato i tre over-time di Praga. Difficile da spiegare in altro modo l’involuzione della Virtus tra primo e secondo tempo alla Adriatic Arena dove, dopo aver maramaldeggiato in lungo e in largo toccando anche il +17 (30-47 al 17′), Roma ha subito il rientro in Pesaro nell’ultimo quarto subendo un parziale di 18-9 negli ultimi 3 minuti. Serve subito una inversione di tendenza se non si vuole che l’umore viri verso sud.

Gianmarco Pozzecco (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Gianmarco Pozzecco (Foto Claudio Devizzi Grassi)

Openjobmetis Varese: terza sconfitta consecutiva per Varese, seconda in fila a Masnago e il Poz che inizia a masticare amaro. Se però le sconfitte contro Reggio Emilia (dopo 3 overtime) e Venezia (con una magata di Goss sulla sirena) erano sembrate casuali, quella di domenica contro la sempre più concreta Trento, ha fatto molto male. Diawara e Robinson non bastano più se poi la difesa e un Daniel dannoso oltre misura vanificano gli sforzi. Varese subisce 49 punti nella ripresa dopo averne concessi solo 27 nei primi 20 minuti, per il Poz ci sarà molto da lavorare con il dvd della partita, per capire cosa è andato storto e porre subito rimedio.

 

Marco Bogoni, Fabrizio Quattrini